Libri di Francesco Duscio
La castellana. La cucina tradizionale dei castelli romani
Francesco Duscio
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoco Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 326
Esiste un fortissimo legame, storico e affettivo, tra Roma e i Castelli Romani, considerati quasi "quartieri di Roma". Ogni Castello ha invece identità e tradizioni ben distinte: quello che differenzia la Cucina Castellana dalla Cucina Romanesca è il legame con il territorio, l'antico Ager Romanus, ricco di prelibatezze da scoprire, vera espressione di un genuino mondo popolare e contadino. I terreni di origine vulcanica garantiscono vini bianchi di elevata qualità, ma ci sono anche rossi di ottima struttura. La descrizione delle numerose ricette raccolte sul campo è affiancata da aneddoti, riferimenti storici e dialettali. Il libro La Castellana è un'inedita ricerca sulla cucina tradizionale dei Castelli Romani, sviluppata dall'autore approfondendo gli usi tramandati nel tempo e l'utilizzo di materie prime originali, al fine di recuperare quei sapori nati in epoche passate che vanno protetti e riproposti, per evitare che se ne perda la memoria.
La cucina del Lazio. Ricette, storie e tradizioni
Francesco Duscio
Libro: Copertina morbida
editore: Fuoco Edizioni
anno edizione: 1972
pagine: 324
Con questo libro sulla cucina tradizionale del Lazio, si completa il ciclo iniziato con "La Romanesca Cucina Popolare e Tradizione Romana" e proseguito con "La Castellana. La Cucina Tradizionale dei Castelli Romani". Queste opere sono realizzate attraverso la ricerca sul modo di cucinare del popolo, secondo usi tramandati da generazioni, con l'utilizzo di ingredienti tradizionali, seguendo la stagionalità dei prodotti tipici locali. Ma è bene specificare che la cucina laziale non è solo cucina romana, tutta la regione gode infatti di una grande ricchezza di usi, ingredienti tipici e raffinatezze gastronomiche da scoprire e valorizzare. La grandissima varietà di piatti dei Castelli Romani, quelli della costa, oltre a quelli della Tuscia, della Ciociaria e della Sabina, non fanno che confermare il Lazio come terra di ricerca enogastronomica da scoprire e valorizzare. Ancora una volta non un semplice ricettario, ma un volume sulla cultura, la storia e le tradizioni di una delle regioni italiane più ricche di tradizioni.
La romanesca. Cucina popolare e tradizione romana
Francesco Duscio
Libro: Libro in brossura
editore: Fuoco Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 225
La cucina romanesca nasce dall'incontro tra la tradizione importata dagli ebrei trapiantati nella città eterna a seguito di vari esodi e quella contadina proveniente dalle vie consolari, lungo le quali giungevano, dall'agro romano, verdura, formaggi, vino e animali. Una cucina popolare da sempre intimamente legata ai prodotti della terra, esaltata da sapori chiaramente identificabili e, seppure spesso realizzata con materie prime "povere", mai banale. Per capire come sia nata veramente la cucina romanesca è necessario approfondire intimamente le tradizioni culturali di Roma, fondersi con esse, percorrendo le tracce della memoria, orale e scritta, delle nonne romane, di osti e di artisti, oltre, naturalmente, di classici autori come Ada Boni, Livio Jannattoni, Luigi Carnacina, ecc. Per questo motivo il libro "La Romanesca" non è stato pensato come un semplice libro di ricette. Alla ricerca delle origini della cucina popolare, l'autore ha voluto affiancare alla parte gastronomica una serie di aneddoti e curiosità, con sconfinamenti nella leggenda, nel folclore, nella storia, nella letteratura, nel dialetto e negli usi e costumi popolari.
La romanesca. Cucina popolare e tradizione romana
Francesco Duscio
Libro: Copertina rigida
editore: Nuova Prhomos
anno edizione: 2014
pagine: 302
"La romanesca" non è solo un libro di ricette. Alla ricerca delle origini delle cucina popolare, l'autore alterna escursioni gastronomiche ad aneddoti e curiosità, con sconfinamenti nella leggenda, nel folclore, nella storia, nella letteratura, nel dialetto e negli usi e costumi popolari. Il filo conduttore è Roma, con la sua secolare bellezza, il suo romanticismo, ma anche con il disincanto e la proverbiale ironia dei suoi abitanti, caratteristiche che la rendono unica ed inimitabile.