Libri di Francesco Gazzara
Genesis. Dal prog al pop. Le storie dietro le canzoni
Francesco Gazzara
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 408
I Genesis hanno colpito l'immaginario rock in due diversi atti della loro storia. Nel primo sono stati pionieri della musica progressive, reinventando la scena musicale britannica dopo i fasti dei Beatles, della psichedelia e della Swingin' London: è il periodo di Selling England By The Pound e di Lamb Lies Down On Broadway, alla guida di Peter Gabriel, con sfarzo musicale e coreografico, testi immaginifici e ricchi costumi. Nel secondo hanno scelto una via più semplice e pop, risultando comunque pieni di inventiva, con la guida di Phil Collins e il talento di Tony Banks e Mike Rutherford. Il tutto ha prodotto 15 album e una serie di live, oltre a un imponente archivio, che Francesco Gazzara in queste pagine ha commentato indagando, con il dettaglio di questa collana, in più direzioni: i testi, la struttura musicale, le fonti spesso inedite delle canzoni, la vita live dei brani, l'influenza su altri musicisti.
Genesis. Dalla A alla Z
Francesco Gazzara
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2021
pagine: 544
Un accurato dizionario per raccontare i membri storici dei Genesis – quelli della formazione a cinque della cosiddetta “era prog” tra il 1971 e il 1975 – attraverso le 26 lettere dell’alfabeto. Ogni lettera rappresenta così una diversa porta d’accesso alla carriera e alla vita privata di ciascun musicista, creando infinite combinazioni e una moltitudine di incroci che lentamente rivelano, in maniera ampia e dettagliata, una storia magica e unica nel suo genere. Francesco Gazzara mette insieme racconti e aneddoti in apparenza lontani ma che, una volta letti come fossero punti da unire, si dimostrano rivelatori di una grande immagine nascosta, risultando molto più vicini tra loro. Così si passa dalla A di “Rosanna Arquette” alla C dei “Costumi” nel caso di Peter Gabriel, o dalla I di “In The Air Tonight” alla M di “Miami Vice” in quello di Phil Collins. Ancora, dalla G dei “gtr” alla T di “Tapping” per Steve Hackett, dalla D del “Doppio Manico” e la P del “Polo” per Mike Rutherford, alla A di “Accordi” e alla M di “Mellotron” per Tony Banks. Come nelle antiche mappe nautiche, le 26 lettere di ogni profilo tratteggiano una storia che si sviluppa nell’arco di oltre cinquant’anni, fatta di luoghi, persone, suoni, strumenti, travestimenti, palchi, studi di registrazione, sale prova, festival, tour, abbandoni e reunion.
Storia dell'acid jazz. I gruppi, gli ambienti e gli stili del movimento che ha cambiato l'immaginario musicale del nostro tempo
Francesco Gazzara
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2017
pagine: 255
Nato alla fine degli anni Ottanta in Inghilterra, I'acid jazz si è velocemente imposto a livello internazionale tra il 1987 e il 1995, non solo come genere musicale di grande successo ma anche come fenomeno culturale. La sua originalità consiste nella straordinaria sintesi di tanti microgeneri sperimentali e generi più consolidati come il jazz, il funk, il latin, il rock, I'hip hop. Nei primi anni Novanta i due dj produttori Gilles Peterson ed Eddie Piller saranno i principali promotori del genere attraverso le radio, le serate dj nei principali club londinesi e la loro stessa casa discografica Acid Jazz Records (l'etichetta diverrà presto famosa per le compilation Totally Wired, in cui veniva illustrato e lanciato il nuovo genere). È lo stesso Gilles Peterson, dj radiofonico e animatore del club Dingwalls a Londra, a coniare il termine acid jazz con una frase rimasta mitica: "Finora avete ballato acid house? E adesso ascoltate acid jazz!", ripetuta durante le serate musicali in cui proponeva l'ascolto di vinili ispirati alle contaminazioni tra funk, jazz, soul e rare-groove. II libro ripercorre otto anni di storia musicale legata al ballo e al "dancefloor jazz" e prende in considerazione anche aspetti vicini all'arte grafica e alla moda (o ai trend pubblicitari). Dal James Taylor Quartet ai Jamiroquai, passando per i nomi più noti di questa ondata musicale come Brand New Heavies, Galliano, Incognito, Mother Earth e Corduroy, ecco la storia di chi agli albori degli anni Novanta ha radicalmente cambiato i rapporti tra musicisti, dj e pubblico del jazz.
Lounge music. Storia, generi e protagonisti della musica di sottofondo
Francesco Gazzara
Libro: Libro in brossura
editore: Odoya
anno edizione: 2011
pagine: 282
Distante dai contemporanei successi del rock e del pop ma profondamente radicato nella cultura occidentale, il lounge ha rappresentato il sottofondo sonoro della seconda metà del XX secolo. Dalle ritmiche "jungle" di Duke Ellington alla frenesia sonora dell'exotica di Les Baxter, dall'easy listening di Burt Bacharach alle colonne sonore di Henry Mancini, John Barry e Lalo Schifrin, la lounge music è il manifesto di uno stile di vita. La cocktail music nasce negli anni Cinquanta e Sessanta, insieme ai primi film di James Bond e allo stile impeccabile di Frank Sinatra e Dean Martin. Un genere apparentemente semplice e spensierato, capace, con le sue melodie fìschiettabili, di trasportare l'ascoltatore in luoghi immaginari dove tutto è possibile, all'insegna degli ideali di lusso, prosperità e confort del dopoguerra. Un genere, tuttavia, non privo di complicatezze sonore e capace di suscitare forti emozioni. Nell'ipotetica sala d'attesa (lounge, appunto) dell'attuale revival del fenomeno easy listening c'è posto per tutti: non solo cantanti soul, playboy da aeroporto con giacche leopardate (lounge lizard), guru del sound esotico, grandi star del kitsch, ma soprattutto chi oggi ama remixare queste reliquie del passato con passione e sensibilità.
Mods. la rivolta dello stile
Francesco Gazzara
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2014
pagine: 416
Negli anni Sessanta le città inglesi furono invase da una nuova cultura giovanile, che era anche uno stile di vita e una voga musicale destinata a protrarsi attraverso numerosi "revival" fino ai nostri giorni, in tutto il mondo. Erano i Mods: Vespa e Lambretta contro le rombanti moto dei Rockers. Questo libro ne fa una panoramica completa, attraverso la storia, il pensiero e la musica dei Mods, anche con un'indagine inedita sulla scena italiana degli anni Ottanta e Novanta.
Lounge music
Francesco Gazzara
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 316
"Lounge" è un termine anglosassone che indica una sala d'attesa o un salotto domestico. Ma con "louge" si intende anche un preciso stile di vita, fatto di ambienti lussuosi, abbigliamento ai limiti del kitsch, ma soprattutto tanta buona musica. Dalle ritmiche "jungle" di Duke Ellington alla frenesia sonora dell'Exotica di Les Baxter, dall'easy listenig di Burt Bacharach alle colonne sonore di Henry Mancini, John Barry e Lalo Schifrin, la lounge music ha rappresentato il sottofondo sonoro di molte esistenze.