Libri di Francesco Mosetti Casaretto
Lux medii aevi in tenebris lucet. Dieci saggi per un'ermeneutica del testo latino medievale
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2025
pagine: 520
Erseforia. (1983-2023)
Francesco Mosetti Casaretto
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 248
Effectus mirabilis. Medioevo e cinepoetica dello stupore
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2023
pagine: 380
Dira mulier. La violenza delle donne nelle letterature del Medioevo. Ediz. italiana e latina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2022
pagine: 460
In quali forme la violenza delle donne è attestata nelle letterature del Medioevo? Convenzionalmente, il tema è tabuizzato. E, tuttavia, in un secolo violento, anche le donne sono capaci di essere violente: di un'aggressività specifica, però, che ha modi, retoriche e tipologie diverse da quella maschile. Non fa eccezione neppure la virago, nella cui androgina violenza resta, comunque, una cifra femminile a individuarla, a distinguerla e a identificarla come muliebre. Numerosissime, sono le varianti fabulatorie sul tema: dalla storiografia alla mitologia, dal folclore all'agiografia e oltre. Indagare la fenomenologia letteraria della violenza femminile nel Medioevo porta a sorprendenti scoperte: per esempio, se è vero che i racconti di violenza muliebre sono, perlopiù, espressione di uomini scrittori e quasi mai di donne, è altrettanto vero che, a ben vedere, nelle pieghe di quei racconti, molto spesso, quegli stessi autori hanno offerto la chiave per interpretare e giustificare, almeno in parte, lo scatenarsi dell'aggressività femminile. Medea docet. Accusare a priori i racconti medievali di violenza muliebre d'essere ipostasi di misoginia, pertanto, è sbagliato e accecante. «Ricerche Intermedievali» fa il punto sui grandi interrogativi della cultura medievale, sgombrando il campo da ogni pregiudizio. Studiosi di diversa estrazione (tardo-antichisti, mediolatinisti, romanisti, germanisti, bizantinisti, umanisti, filosofi, semiologi, storici, storici dell'arte, etc.) qui confrontano opinioni, prospettive e informazioni per «conoscere il Medioevo attraverso i Medioevi» e ridurre per via interdisciplinare paradossi e distanze della cosiddetta «Età di Mezzo».
Unibos il versipelle
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 352
C’è uno sconosciuto — quanto onirico — villaggio dell’Europa dell’XI sec., capace di essere, proprio per la sua tipicità e indeterminatezza, comunità e metafora scalare del mondo al contempo. C’è uno strano, anonimo contadino «certificato», che, a causa di un accanito quanto misterioso gioco del destino, «perde», continuamente, i suoi buoi. Ci sono, poi, un preposto, un borgomastro e un prete ovvero i simboli del potere costituito, che con quel contadino interagiscono, dipanando, progressivamente, una sapida e rocambolesca fabula, ricca di colpi di scena e non priva di finale moralisatio. I Versus de Unibove sono l’unica testimonianza latina di un plot — quello del «contadino ingannatore» — che è attestato in tutt’Europa in ben ottocentosettantacinque versioni differenti: questa singolarità non è poco.