Libri di Francesco Pompeo
Elementi di antropologia critica
Francesco Pompeo
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 116
L’antropologia socio-culturale è emersa col cambiamento della coscienza storica come pratica conoscitiva e discorso scientifico sulla diversità umana. All'origine c’è il decentramento dello sguardo eurocentrico che ha costruito i mondi altri come dominazione e dipendenza, per cambiarne la visione in senso plurale: dal superamento della “razza” col concetto antropologico di cultura, al relativismo come postura etnografica, quindi nel passaggio dall'etnia all'etnicità, fino a ridefinire il nesso identità/alterità anche nei mondi globali. Il testo riepiloga il percorso di una disciplina interpretativa che lavora sulle/con le ragioni degli altri, ricostruendone le dinamiche e praticando la riflessività, quali condizioni ineliminabili per lo studio del fenomeno umano. Abbandonate insieme le posture oggettiviste e l’ambizione di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, l’antropologia precisa la sua dimensione critica e il suo impegno pubblico nel rifiuto degli identitarismi per affrontare la pluralità dei mondi umani come co-esistenza e creolizzazione, nella sfida di una contemporaneità che è insieme dato e problema.
L'invenzione dell'etnia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2017
pagine: 288
Troppo disinvoltamente richiamata dal mondo della comunicazione, utilizzata impropriamente nel lessico dell'emergenza e dell'umanitario, la nozione di etnia, già presente nel discorso coloniale, è stata ambiguamente riconvocata nel campo politico e nel dibattito pubblico del nostro paese solo dall'inizio degli anni Novanta, quando i processi di transizione dell'Est europeo e il lungo conflitto nella ex Iugoslavia ne hanno drammaticamente evidenziato il potere di mobilitazione. Questo volume è frutto di un lungo lavoro collettivo che ha preso le mosse proprio dal rifiuto dell'abuso di espressioni come "etnia", "conflitto etnico" o "lotta tribale" e dall'esigenza di riaffrontare criticamente i termini del discorso identitario, a partire dall'analisi delle contraddizioni della realtà africana contemporanea. Partendo da casi emblematici come il Mali, la Costa d'Avorio, il Ruanda e il Congo, i saggi di Jean-Loup Amselle, Jean Bazin, Jean-Pierre Dozon, Jean-Pierre Chrétien, Claudine Vidal ed Elikia M'Bokolo criticano una visione "primordialista" e falsamente oggettiva della nozione di identità etno-culturale, proponendo un completo ribaltamento di prospettiva, per analizzare la costruzione degli spazi politici africani e delle categorie identitarie alla luce della loro storicità, in quanto elementi che maturano già nel quadro della "situazione coloniale" e poi nella realtà postcoloniale. Gli autori contribuiscono ad animare il dibattito intorno alla costruzione di una scienza sociale africanista, in cui il canone di identità è ridefinito come genere al tempo stesso plurale e singolare, postulando una vera creolità di ogni gruppo etnico e linguistico.
Deutschland über alles, Berlino 1936
Francesco Pompeo
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 126
L'autore pugliese presenta la manifestazione olimpica del 1936, attingendo a rare fonti della pubblicistica del periodo. Il libro viene impreziosito da foto inedite e vari aneddoti sui personaggi sportivi dell'epoca.
Elementi di antropologia critica
Francesco Pompeo
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 88
Da quasi un trentennio l’antropologia socio-culturale ha ridefinito il proprio progetto conoscitivo in termini di critica culturale, a partire dalla messa in questione del posizionamento del ricercatore come dell’autorità e autorialità della scrittura etnografica. Il rimpatrio di una tradizione di studi cresciuta decentrando lo sguardo verso i “mondi altri”, ne ha ri-orientato l’interesse sul noi, alla luce della critica post-moderna, col superamento delle impostazioni strutturaliste e nello sviluppo delle prospettive dinamiste che per prime hanno studiato le implicazioni della “situazione coloniale”. L’orizzonte della ricerca si ridisegna così nell'analisi di processi situati e multilocali, nel confronto con la globalizzazione e con le nuove realtà migranti. Mandata in soffitta l’idea oggettivista della disciplina e il programma di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, come nelle retoriche che politicizzano le identità promuovendo l'etnicizzazione del sociale, l’antropologia oggi affronta la pluralità dei mondi umani analizzandone gli ambiti di co-esistenza e le forme di creolizzazione, assumendo la sfida di una contemporaneità come dato e problema.
Elementi di antropologia critica
Francesco Pompeo
Libro: Copertina morbida
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 84
Da quasi un trentennio l'Antropologia socio-culturale ha ridefinito il proprio progetto conoscitivo in termini di critica culturale, a partire dalla messa in questione del posizionamento del ricercatore come dell'autorità e autorialità della scrittura etnografica. Il rimpatrio di una tradizione di studi cresciuta decentrando lo sguardo verso i "mondi altri", ne ha ri-orientato l'interesse sul noi, alla luce della critica post-moderna, col superamento delle impostazioni strutturaliste e nello sviluppo delle prospettive dinamiste che per prime hanno studiato le implicazioni della "situazione coloniale". L'orizzonte della ricerca si ridisegna così nell'analisi di processi situati e multilocali, nel confronto con la globalizzazione e con le nuove realtà migranti. Mandata in soffitta l'idea oggettivista della disciplina e il programma di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, come nelle retoriche che politicizzano le identità promuovendo l'etnicizzazione del sociale, l'Antropologia oggi affronta la pluralità dei mondi umani analizzandone gli ambiti di coesistenza e le forme di creolizzazione, assumendo la sfida di una contemporaneità come dato e problema.
Autentici meticci. Singolarità e alterità nella globalizzazione
Francesco Pompeo
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2009
pagine: 238
Individuare i tratti caratterizzanti del discorso antropologico come percorso di critica del contemporaneo; analizzare i contesti storici e le problematiche dell'incontro dell'Occidente con l'altro; conoscere le definizioni di cultura e relativismo culturale; riflettere sui concetti di etnia ed etnicità; ripercorrere il cammino storico e culturale della costruzione della nazione; definire il concetto di etnocentrismo; considerare nella sua complessità il tema del razzismo; analizzare le conseguenze storico-culturali del sistema schiavistico, del colonialismo e della colonizzazione, nonché le pesanti eredità del postcolonialismo; comprendere le ragioni storiche e l'attualità del concetto di creolizzazione, del multiculturalismo e delle politiche dell'identità; ricostruire il percorso di emersione del dibattito interculturale; analizzare le nuove dimensioni dell'identità in rapporto con l'esperienza migratoria e con la mobilità; illustrare le prospettive della ricerca antropologica, come sfida per la costruzione di una narrazione etnografica del sociale, sono gli obiettivi di questo volume.
Il mondo è poco
Francesco Pompeo
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 192
In uno dei suoi ultimi scritti Ernesto de Martino diceva: "Questo umanesimo etnologico può maturare solo ora, nell'epoca che vive la crisi del rapporto coloniale e della società che lo espresse e che non soltanto vede moltiplicarsi i rapporti interculturali, ma è impegnata come non mai a fondare un nuova solidarietà dei rapporti umani sul nostro pianeta. Il mondo è poco". Questo libro si propone come analisi dei rapporti tra la letteratura antropologica e le nuove "emergenze" culturali legate alla dinamiche della mondializzazione, attraverso una lettura delle contraddizioni politiche e sociali del multiculturalismo, per segnalare l'emergere della prospettiva degli studi interculturali. Ripercorrendone alcuni luoghi teorici, l'autore tenta un riposizionamento della riflessione e della pratica antropologica, auspicandone l'estensione anche in altri ambiti disciplinari e professionali, dagli studi psico-pedagogici al mondo degli operatori socio-sanitari.