Meti Edizioni
Paesaggi, luoghi e spazi sacri nello sciamanesimo siberiano
Lia Zola
Libro: Copertina morbida
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 126
Cosa si intende quando si afferma che un paesaggio è sacro? Risulta difficile trovare una definizione univoca che racchiuda la complessità e la molteplicità di significati che esso veicola, forse perché è continuamente costruito e decostruito, adattato a contesti differenti, modellato in base alle esperienze degli individui e della società. Un paesaggio sacro è un tessuto di interazioni tra percezioni e azioni: questo significa che l'ambiente non è mai concettualizzato in senso oggettivo, ma sempre come un insieme di pratiche possibili. Da questa prospettiva prende avvio l'analisi dei paesaggi, dei luoghi e degli spazi sacri nella Siberia orientale, in particolare nella Repubblica di Sacha (Jacuzia), dove la coesistenza di animismo, totemismo e cristianesimo ha contribuito ad originare un panorama composito e talora contraddittorio degli spazi sacri, intesi sia come luoghi esterni, sia domestici. I culti dedicati agli spiriti-signori si accompagnano a preghiere cristiane, i luoghi di sepoltura mostrano i segni di un'influenza reciproca, i matrimoni si celebrano osservando al contempo le icone e i rituali degli sciamani, figure di raccordo tra diversi mondi possibili.
Vita da strega. Masca, faja, framasun
Laura Bonato
Libro: Copertina morbida
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 148
Il termine masca compare per la prima volta in forma scritta - a noi nota nell'editto di Rotari (643 d.C.) con il significato di strega. In buona parte del territorio piemontese e nell'arco alpino occidentale la strega conserva tale denominazione, anche se risulta difficile identificare la masca con il concetto tradizionale di strega, perché non ne possiede alcune delle tipiche connotazioni che l'hanno caratterizzata nel corso dei secoli. La masca, figura dell'immaginario popolare molto diffusa in passato ma vissuta come presenza reale nella comunità, era generalmente una donna vecchia e brutta che faceva del male, soprattutto ai bambini e agli animali della stalla, e poteva muoversi in "spirito" nello spazio per recarsi in diversi luoghi uscendo dalla bocca e lasciando il corpo esanime. Negli ultimi anni in molte località piemontesi la masca è diventata protagonista di feste, un'operazione che rientra nelle ben note pratiche di riproposta e di rivitalizzazione delle tradizioni popolari, e poi di camminate ed escursioni organizzate nei "luoghi magici" che rientrano in più ampi progetti di recupero territoriale e di valorizzazione delle bellezze paesaggistiche.
Segni di moda nell'immagine filmica. La cultura della moda nell'arte del costumista
Teresa Biondi
Libro: Copertina morbida
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 232
La moda rappresentata nei film, ossia il complesso apparato segnico dei costumi riprodotti e ideati per la messa in scena cinematografica, costituisce un vero e proprio "museo virtuale" della storia della moda e del costume in grado di sintetizzare, in particolari forme realistiche e simboliche, modi e linguaggi della multi-prospettica e poli-semantica "cultura della moda". Lungo tutta la storia del cinema, l'arte dell'abbigliamento filmico e le specificità stilistiche proposte sin dai primi costumisti-stilisti hanno sempre sfruttato il potenziale degli abiti di riflettere la cultura degli uomini e del gruppo di riferimento dei singoli personaggi, rileggendola nei costumi proposti tramite matrici stilistiche selezionate (tipologie di mode) e reinventate dall'attenta interpretazione creativa del costumista, in grado di rispecchiare nelle scelte effettuate una parafrasi simbolica del mondo narrato nel film - e rappresentato dal personaggio - costruendo immaginari in cui gli abiti sono dei segni imprescindibili dell'immagine filmica che ben sintetizzano i prestiti e gli scambi simbolici tra moda e film.
Tradizioni sostenibili nelle Alpi. Antropologia e nuove progettualità per riabitare la Valle Tanaro
Asja Gollo
Libro
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 230
Da area marginale a terra originale. L’alt(r)a Langa
Matteo Cerrina
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 190
Da decenni si assiste a una rivalutazione delle aree marginali. Ne è un esempio l’alta Langa, terreno fertile per lo studio della civiltà contadina e delle sue tradizioni popolari. Questo volume è il frutto della ricerca etnografica tra i versanti della Langa più alta e prende in considerazione quattro macro-temi: la coltivazione della nocciola, la pastorizia, le nuove colture e la lavorazione della pietra. Attraverso l’indagine sul terreno si è cercato di delineare le stratificazioni culturali legate a queste attività umane e il loro impatto sul territorio. Nuove modalità di vivere le zone montane mettono in luce come questa porzione di Langa non sia soltanto un’area marginale, ma anche una terra originale, in cui le comunità tornano a prendersi cura del paesaggio e valorizzano il loro patrimonio culturale.
Ecosistema mondo. Appunti per un'antropologia del cambiamento climatico
Michela Vindrola
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 166
Ecosistemi e biodiversità sono sempre più minacciati dall’attività antropica. Oggi l’umanità è a un passo dal collasso, ma cambiare direzione è ancora possibile: è l’appello della mobilitazione internazionale a difesa della Terra. Numerose iniziative sono nate per salvaguardare api e altri impollinatori dal rischio di estinzione, cogliendo anche le opportunità offerte dallo spazio urbano e dallo sviluppo di nuove tecnologie. In un’epoca definita Antropocene, il cambiamento climatico si manifesta come sintomo di una relazione in crisi tra l’essere umano e l’ambiente. Per la Terra, ammalata da tempo, non resta che una cura: che l’umano ricostruisca questo legame ancestrale, dandogli nuovo impulso nella contemporaneità del suo tempo. Un futuro sostenibile sarà tale se riusciremo a costruire insieme un progetto condiviso fondato sul rispetto delle biodiversità. In questo contesto si pone oggi la sfida dell’antropologia: andare “oltre l’umano”, ricordando che umani e non umani sono parte integrante dell’ambiente e che convivono sullo stesso unico pianeta, uniti da una fitta rete di connessioni in un fragile e dinamico Ecosistema Mondo.
CLIL en français. Manuel pour enseignants DNL aires scientifique et sciences humaines
Patricia Kottelat
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 116
Incontri con l’altro. Missionari «in cammino» tra i gabra del Kenya
Erika Grasso
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 236
In una delle regioni più aride e difficili dell’Africa subsahariana, Paolo Tablino e Bartolomeo Venturino, missionari fidei donum provenienti dalla diocesi piemontese di Alba, nella seconda metà del XX secolo furono i protagonisti dell’incontro tra la Chiesa cattolica e i gabra, pastori nomadi di cammelli che abitano le regioni al confine tra Kenya e Etiopia. L’autrice, attraverso la ricerca condotta nei territori dove i due missionari albesi operarono e le testimonianze dei due religiosi, nonché di coloro che li conobbero, analizza una vicenda che ha segnato la storia dei gabra e ricostruisce un particolare momento delle missioni cattoliche in Kenya. Il punto di vista diacronico, la ricostruzione delle vicende e le voci dei testimoni permettono di riconoscere le dimensioni della perdita e della creatività culturale frutto dell’incontro tra mondi diversi, di evidenziare il valore e l’originalità del lavoro missionario condotto dai due albesi e di individuare nuovi spunti di ricerca nell’ambito dell’incontro tra culture e cristianesimo.
Confluences, liens, rencontres : synergies d’expression française
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 342
Camerunesi a Torino: percorsi di lavoro
Arielle Kolla Penka
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 102
Il volume, attraverso l’analisi di alcune interviste a due gruppi, gli studenti e i lavoratori, presenta alcuni percorsi di lavoro dei camerunesi a Torino. Mettendo in evidenza le differenze e le analogie tra i due gruppi intervistati, viene proposta un’analisi comparativa dei dati raccolti e dunque degli elementi che ostacolano o facilitano l’ottenimento del lavoro per i camerunesi che vivono in Italia.
Elementi di antropologia critica
Francesco Pompeo
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 116
L’antropologia socio-culturale è emersa col cambiamento della coscienza storica come pratica conoscitiva e discorso scientifico sulla diversità umana. All'origine c’è il decentramento dello sguardo eurocentrico che ha costruito i mondi altri come dominazione e dipendenza, per cambiarne la visione in senso plurale: dal superamento della “razza” col concetto antropologico di cultura, al relativismo come postura etnografica, quindi nel passaggio dall'etnia all'etnicità, fino a ridefinire il nesso identità/alterità anche nei mondi globali. Il testo riepiloga il percorso di una disciplina interpretativa che lavora sulle/con le ragioni degli altri, ricostruendone le dinamiche e praticando la riflessività, quali condizioni ineliminabili per lo studio del fenomeno umano. Abbandonate insieme le posture oggettiviste e l’ambizione di costruire un atlante delle diversità culturali come universi chiusi, l’antropologia precisa la sua dimensione critica e il suo impegno pubblico nel rifiuto degli identitarismi per affrontare la pluralità dei mondi umani come co-esistenza e creolizzazione, nella sfida di una contemporaneità che è insieme dato e problema.
Spontanea come il Crocus: la rivitalizzazione delle borgate alpine in Alta Val Chisone
Marta Turroni
Libro: Libro in brossura
editore: Meti Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 144
Da diversi decenni si sente parlare di spopolamento della montagna e ci si è abituati alla visione di case dirute e terre incolte. L’abbandono massiccio delle borgate alpine, soprattutto da parte della popolazione in giovane età, assume, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, dimensioni incontestabilmente enormi. Eppure tra l’abbandono e le fughe, qualcuno resta e qualcuno torna. A questo ritorno è qui dedicata particolare attenzione in quanto fenomeno inafferrabile all’interno delle ampie analisi statistico-demografiche – ma ugualmente rilevante dal punto di vista socio-culturale ed economico – in cui l’emergere della figura del nuovo abitante obbliga, se non altro l’antropologo, a porsi nuovi quesiti e adottare nuove metodologie di ricerca attente alle delicate, ma quanto mai utili, problematiche della partecipazione, dell’autorappresentazione e della condivisione. In tale direzione si muove questo studio, condotto in Alta Val Chisone presso le borgate Puy e Pequerel, cercando di offrire un quadro che tenga conto della complessità del territorio e indagando sui diversi significati e sui diversi attori da attribuire a un’ormai molto discussa rivitalizzazione di borgata.