Libri di Francesco Saccardi
Metafisica e parmenidismo. Il contributo della filosofia neoclassica
Francesco Saccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2018
pagine: 268
Il “parmenidismo” a cui fa riferimento il titolo di questo lavoro non riguarda un presunto “neoparmenidismo” che si rifarebbe, in qualche modo, al pensiero parmenideo storico, bensì un ritorno alla pura essenza della metafisica, quale si realizza nel pensiero di Parmenide nella misura in cui in quella essenza è riposto il risolvimento delle due grandi aporie consegnate alla storia del pensiero metafisico dallo stesso Parmenide – la negazione del molteplice e la negazione del divenire, operate in virtù del principio di non contraddizione –, e rispetto alle quali anche la riflessione attuale resta impegnata. In queste pagine viene avviata un’analisi della filosofia neoclassica, alla luce del confronto che Gustavo Bontadini ed Emanuele Severino hanno avuto a partire dalla metà del secolo scorso (e che ha determinato la nascita dell’orientamento neoclassico in metafisica). Il discorso metafisico, all'interno della prospettiva neoclassica, si fonda su di un recupero dei temi fondativi della ontologia classica, rifacendosi appunto al pensiero parmenideo, e sulla valorizzazione dell’attualismo di Giovanni Gentile in vista della costruzione di una logica della presenza.
Analiticità e principi primi del sapere. Una questione scolastica
Francesco Saccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2018
pagine: 146
Nell’ambito della riflessione sorta in seno alla filosofia scolastica, il tema dell’“origine” dei primi princìpi viene approfondito in riferimento ad alcune questioni teoriche riguardanti lo statuto epistemologico di queste peculiari proposizioni, come la ragione della complessità appartenente alla forma predicativa dei princìpi e, conseguentemente, della loro natura “analitica” o “sintetica”; o come la determinazione del ruolo dell’esperienza nella costituzione dello stesso contenuto dei princìpi, e dunque attraverso una calibrazione dei significati di “a priori” e “a posteriori”. In questo studio ci si propone di affrontare una parte del tragitto compiuto da quella riflessione, non soltanto vagliandone temi e motivi, bensì, più propriamente, con l’intento di individuare la radice della necessità espressa dai princìpi primi del sapere.
Metafisica e parmenidismo. Il contributo della filosofia neoclassica
Francesco Saccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 258
Il "parmenidismo" a cui fa riferimento il titolo di questo lavoro non riguarda un presunto "neoparmenidismo" che si rifarebbe, in qualche modo, al pensiero parmenideo storico, bensì un ritorno alla pura essenza della metafisica, quale si realizza nel pensiero di Parmenide nella misura in cui in quella essenza è riposto il risolvimento delle due grandi aporie consegnate alla storia del pensiero metafisico dallo stesso Parmenide - la negazione del molteplice e la negazione del divenire, operate in virtù del principio di non contraddizione -, e rispetto alle quali anche la riflessione attuale resta impegnata. In queste pagine viene avviata un'analisi della filosofia neoclassica, alla luce del confronto che Gustavo Bontadini ed Emanuele Severino hanno avuto a partire dalla metà del secolo scorso (e che ha determinato la nascita dell'orientamento neoclassico in metafisica). Il discorso metafisico, all'interno della prospettiva neoclassica, si fonda su di un recupero dei temi fondativi della ontologia classica, rifacendosi appunto al pensiero parmenideo, e sulla valorizzazione dell'attualismo di Giovanni Gentile in vista della costruzione di una logica della presenza.