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Libri di Francesco Selmin

Terra e storia. Rivista di storia e cultura. Volume Vol. 14

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 212

Il nuovo numero di «Terra e Storia» è dedicato al gioiello di Battaglia Terme, il castello del Catajo, già Ca' del Taio, con possibile riferimento allo scavo del Canale di Battaglia, che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli. La particolarità di questo luogo sta nella ricchezza di edifici e spazi diversi, collegati fra loro da scale, salite, discese, intrecci di corridoi, frutto dei diversi interventi edilizi succedutisi nei secoli, a partire dalla quattrocentesca Casa di Beatrice, che fu arricchita nella seconda metà del Cinquecento da Pio Enea Obizzi, il proprietario che si improvvisò architetto, costruì il castello e lo fece decorare con le gesta dei suoi antenati da Zelotti. Il nipote Pio Enea II nel Seicento trasformò il complesso secondo un grandioso progetto di insieme e aggiunse il Cortile dei giganti, giardini, terrazze, fontane, un teatro e fece terminare il ciclo di affreschi voluto dal nonno. Ultimo celebre proprietario fu l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero austro-ungarico, che vi soggiornò più volte per le sue battute di caccia, prima di cadere vittima nel 1914 dell'attentato che fece scoppiare la prima guerra mondiale.
14,00 13,30

Il capretto e l'Angelo della Morte. Il canto dei bambini da Vo' ad Auschwitz

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 76

Trent’anni dopo la scoperta del campo di concentramento di Vo’ in provincia di Padova, Francesco Selmin riprende lo scavo nella storia della Shoah in Veneto, per concentrarsi sulle vicende dei sette bambini là internati. Tema conduttore della ricostruzione è il Chad Gadya (“Il capretto”), la canzone-filastrocca tradizionalmente intonata dopo la cena di Pasqua, con la quale i bambini incantano il parroco di Vo’. Nell’interpretazione più condivisa la filastrocca racconta la storia degli ebrei come una sequenza di tragedie che però nella conclusione infonde serenità e speranza, perché la spirale di odio riversata dai più potenti imperi contro Israele a un certo punto si spezza, grazie all’intervento del Signore. Per i bambini di Vo’ non ci fu purtroppo alcun finale di speranza, perché nessuno di loro tornò da Auschwitz.
11,00 10,45

La donna che uccise il principe. Maria Antonietta Lazzarini e Luigi Alberico Trivulzio: la storia, le lettere

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2018

«Scintilla di fuoco e fiamma»: così, nelle memorie scritte nel manicomio criminale di Aversa, l’insegnante estense Maria Lazzarini rievoca i colpi di pistola esplosi contro il principe Luigi Alberico Trivulzio nel centro di Milano la sera dell’8 novembre 1938. Il delitto conclude una tormentata relazione iniziata nel 1924, quando una finestra “galeotta” aveva fatto sì che i due si conoscessero, diventando amanti. La stampa non ne parla: la vittima è uno dei più bei nomi del patriziato milanese e sua moglie ha un ruolo di primo piano nelle istituzioni fasciste. Il processo non lo vuole nessuno, tranne l’omicida. Dichiarata inferma di mente, Maria trascorre quindici anni di reclusione nei manicomi di Aversa e di Padova. Quando a metà degli anni Cinquanta torna a Este, resta ai margini del tessuto sociale. Solo i piccioni che svolazzano liberamente nella sua camera e la radio sempre accesa le tengono compagnia. Ma la sua curiosità intellettuale non si è spenta: scrive a Umberto Terracini, riprende i contatti epistolari con Lalla Romano, amica di gioventù, e decide di istituire una fondazione per erogare borse di studio agli studenti bisognosi, gli odierni “Premi Lazzarini”.
11,00 10,45

5,00 4,75

Terra e storia. Volume Vol. 21-22

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 448

Pur essendo nato e cresciuto a Selvazzano, Francesco Selmin ha amato e adottato Este e il territorio euganeo riscoprendone storie, personaggi, eventi la cui memoria è custodita negli archivi pubblici e privati frequentati generalmente da una ristretta cerchia di studiosi e accademici. Con curiosità, originalità e creatività ha costruito in più di quarant’anni un percorso di studi, ricerche, pubblicazioni, convegni, seminari e relazioni amicali che questo numero della rivista a lui dedicato si propone di ricordare e restituire alla memoria collettiva, come testimonianza e come stimolo a continuare il suo progetto. Il suo approccio alla ricerca storica è stato ispirato da una “filosofia” democratica: renderla fruibile e accessibile al grande pubblico, illuminando accanto ai grandi eventi storici episodi meno noti, accanto ai personaggi illustri personaggi talvolta modesti e poco conosciuti che con le loro esistenze hanno comunque contribuito a costruire la trama della grande Storia.
20,00 19,00

Da Este ad Auschwitz. Storia degli ebrei di Este e de campo di concentramento di Vo'

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 80

Questo volume è l’esito di una ricerca nata con l’obiettivo di guidare gli studenti ad un’indagine sulle condizioni degli ebrei di Este negli anni del fascismo e della Seconda guerra mondiale. Si presenta quindi come un lavoro di storia locale riguardante una sparuta comunità israelita di una piccola città del Veneto meridionale. Eppure il lettore si accorge subito che le vicende che hanno travolto e spazzato via da Este le uniche due famiglie ebree assumono un valore paradigmatico, perché sono direttamente determinate e scandite dai grandi eventi che hanno tragicamente segnato la storia nazionale ed europea negli anni trenta e quaranta del nostro secolo. Con una lettera elogiativa di Primo Levi.
12,00 11,40

Isole in fiore. Mary e Percy B. Shelley tra Este, Venezia e i Colli Euganei

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 144

I Colli Euganei furono un crocevia letterario di prima grandezza: nel 1817, a Este, Lord Byron prese in affitto una villa che in seguito divenne il laboratorio poetico di Percy B. Shelley. Qui tra l’estate e l’autunno 1818 egli concepì e iniziò a scrivere alcuni capolavori quali Prometeo liberato, Giuliano e Maddalo e Versi scritti tra i Colli Euganei. In quest’ultimo componimento, riproposto in una nuova traduzione di Antonio Daniele, le cime dei Colli Euganei si trasformano in isole in fiore, luogo di serenità e armonia, nel mare del dolore. Appare evidente la funzione terapeutica del poemetto, iniziato dopo la tragica morte della figlia Clara, cui segue l’anno dopo quella del figlio William. Anche Mary Shelley resta profondamente colpita e affascinata dalla bellezza del paesaggio euganeo, che entra con forza nel romanzo Valperga (1823) e continuerà ad essere evocato a lungo, anche dopo che l’autrice di Frankenstein avrà lasciato l’Italia. I contributi che formano il volume hanno il merito di approfondire la storia di uno dei luoghi letterari più affascinanti del nostro Paese, sia dal punto di vista paesaggistico sia per la qualità delle opere letterarie che vi scaturirono.
12,00 11,40

Ammazzateli tutti! Storie di banditi del Veneto

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 144

Un Veneto inusuale, terra di briganti e di banditi, emerge da queste pagine. A partire dalla temibile banda di Giovanni Stella, decapitato a Padova assieme ad altri dodici briganti nell'ottobre del 1812, punta di un iceberg che vede in attività numerose bande dopo le insorgenze in età napoleonica. A metà Ottocento il brigantaggio si manifesta in una dimensione ancora più vasta, ed è oggetto di una repressione ferocissima. Una commissione militare insediata a Este nel 1850 processa più di 1200 briganti infliggendo centinaia di condanne a morte, di cui più di quattrocento eseguite. Una strage che colpisce ladri e rapinatori, ma anche briganti non privi di coscienza sociale. Infine, Giuseppe Bedin: il più temibile bandito degli anni Trenta del Novecento. Capo della "famigerata banda" che per tre anni semina il terrore nell'Italia settentrionale e tiene in scacco le forze dell'ordine, mettendo a segno colpi clamorosi che imbarazzano il regime fascista all'apice del consenso, Bedin ambisce a presentarsi come bandito giustiziere, che ruba ai ricchi per dare ai poveri. In realtà - più che a Robin Hood - è assimilabile a un gangster come Dillinger, che del resto era quasi suo coetaneo.
12,00 11,40

Nessun «giusto» per Eva. La Shoah a Padova e nel padovano

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 180

Nei tre capitoli di "Nessun giusto per Eva" si dipana il racconto della persecuzione degli ebrei di Padova e provincia tra il 1943 e il 1945. Basandosi su una minuziosa esplorazione archivistica e su un'ampia raccolta di testimonianze scritte e orali, l'autore ricostruisce una tragica vicenda, ancora in gran parte sconosciuta, dando voce a numerosi protagonisti: dai direttori del campo di Vo' al parroco del luogo, dal questore ai tedeschi. E naturalmente alle vittime: da Eva Ducci ad Ada Levi, da Giovanna Colombo al rabbino Coen Sacerdoti, da Ester Hammer Sabbadini a Emma Ascoli Zevi. Un posto di primo piano spetta ai bambini e in particolare a Sara Gesess, che per ben due volte tentò di sfuggire alla deportazione. Furono tentativi disperati e vani: non ci fu alcun "giusto" che salvasse dall'inferno di Auschwitz i bambini internati nel campo di Vo'.
12,50 11,88

Verso Auschwitz

Francesco Selmin

Libro

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 48

3,00 2,85

La Resistenza tra Adige e Colli Euganei

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 100

6,50 6,18

Este. Guida storico-artistica

Este. Guida storico-artistica

Francesco Selmin

Libro: Libro in brossura

editore: Cierre edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 160

11,50

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