Libri di Francesco Viganò
Studiare sui casi. Materiali integrativi per il corso di diritto penale. Parte generale
Francesco Viganò, Melissa Miedico, Tommaso Trinchera
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 240
Diritto penale. Una conversazione
Francesco Palazzo, Francesco Viganò
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 236
Negli ultimi quarant'anni il diritto penale ha conosciuto profonde trasformazioni. Sempre più numerosi sono divenuti i beni protetti penalisticamente e sempre più estesi gli ambiti in cui viene richiesta una tutela penale. Si assiste a una spinta alla criminalizzazione che talvolta diventa deriva giustizialista: dai rischi legati all'ambiente alla criminalità economico-finanziaria, dalle condotte professionali (medici, ingegneri, esperti...) alle nuove forme virulente di criminalità organizzata o sistemica, ricco è lo spettro di aspettative nei confronti del sistema penale e della sua capacità d'intervento, anche a livello preventivo. Le acquisizioni delle neuroscienze poi hanno ricadute sull'idea stessa di responsabilità individuale e la pena, a gran voce reclamata dall'opinione pubblica, si rivela incerta quanto alla sua reale efficacia.
Reati contro la persona
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 112
Autori: Gullo Antonio; Gatta Gian Luigi; Masera Luca; Valsecchi Alfio; Brambilla Patrizia.
Corte di Strasburgo e giustizia penale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 528
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertite come parti integranti del diritto che il giudice penale e quello della prevenzione sono chiamati quotidianamente ad applicare, nella loro veste di “primi garanti” dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell’avvocato, d’altra parte, la Convenzione e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il procedimento penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. Questa nuova edizione del volume illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti in ambito penale, tenendo conto delle importanti novità intervenute dal 2016 a oggi.
Reati contro la persona. Estratto dal XVI volume del Trattato teorico-pratico di diritto penale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 392
Autori: Gatta Gian Luigi; Masera Luca; Valsecchi Alfio.
La proporzionalità della pena. Profili di diritto penale e costituzionale
Francesco Viganò
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 348
Negli ultimi anni si sono moltiplicate, in Italia, le pronunce di incostituzionalità che si fondano sulla violazione del canone, non scritto, della proporzionalità della pena. Ma qual è il fondamento dell'idea che la pena debba essere "proporzionata" rispetto al delitto, al di fuori della logica arcaica del taglione? Quali sono i criteri che consentono di valutare tale rapporto? È veramente possibile individuare "la" pena proporzionata al reato? E, ancora, qual è il limite del sindacato costituzionale sulle scelte compiute dal legislatore in materia di sanzioni penali, o "quasi-penali"? Questo volume prova a fornire una risposta a questi interrogativi, anche sulla scorta di un'ampia analisi comparata delle giurisprudenze di altre corti omologhe, nazionali e internazionali, che hanno enucleato anch'esse un principio di proporzionalità della pena, pur nel silenzio serbato sul punto dalle rispettive carte dei diritti.
La pena, ancora: fra attualità e tradizione. Studi in onore di Emilio Dolcini
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XII-1214
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Efficacia ed effettività
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 380
Il sistema giuridico dell'Unione europea presenta qualche specificità che non sempre viene colta nelle sue diverse implicazioni. Va ricordato, innanzitutto, che il diritto dell'Unione non è applicato dalle istituzioni europee se non in misura minima ma è invece applicato e dunque in prima battuta interpretato da amministrazioni e giudici degli Stati membri. Il problema dell'effettività delle norme e dell'osservanza delle sentenze è, pertanto, molto più avvertito e drammatizzato che negli ordinamenti nazionali. Proprio per tale ragione centrale diventa l'uniformità di interpretazione e di applicazione delle norme dell'Unione, le quali devono subire le, e rimediare alle, variabili di approccio e di lettura dei giudici di tutti gli Stati membri. In questo complesso contesto si inserisce la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione che rappresenta ormai la cartina di tornasole circa lo stato di salute dei diritti fondamentali nell'ordinamento interno. Il volume, raccogliendo le voci più autorevoli in materia, si propone di offrire un ausilio concreto all'interprete che si trovi a confrontarsi con la compresenza di ben tre Carte dei diritti non gerarchizzabili fra loro ed in particolare di una Carta (quella dei diritti fondamentali dell'Unione europee) che anche le più recenti pronunzie, sia da parte dei giudici europei che dei giudici nazionali, fanno apparire come dotata di una forza ed una portata dirompenti.
Corte di Strasburgo e giustizia penale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sono oggi sempre più avvertiti come parte integrante del diritto che il giudice penale italiano è chiamato quotidianamente a interpretare e applicare, nella sua veste di "primo garante" dei diritti convenzionali. Dal punto di vista dell'avvocato, d'altra parte, la prospettiva di un ricorso a Strasburgo resta sempre sullo sfondo delle possibili opzioni difensive a salvaguardia dei diritti fondamentali, una volta esauriti i rimedi interni; ma, assai prima, la Convenzione e la sua interpretazione possono oggi rivelarsi strumenti preziosi durante il processo penale, per sollecitare il superamento di prassi interpretative consolidate e/o la formulazione di questioni di legittimità costituzionale. La principale difficoltà con cui il penalista deve confrontarsi rispetto al "diritto di Strasburgo" è legata, tuttavia, alla sua non agevole accessibilità: le sentenze della Corte non sono tradotte in lingua italiana; non sono massimate nelle modalità familiari al giurista italiano; né, ancora, sono di facile reperimento nelle banche dati più diffuse presso magistrati e avvocati italiani. Questo volume, che illustra in maniera sistematica la giurisprudenza della Corte relativa alle disposizioni convenzionali rilevanti nel giudizio penale, vorrebbe essere - anzitutto - una sorta di vademecum ad uso del magistrato, dell'avvocato e dello studioso italiani, i quali desiderino misurarsi con il necessario rigore con le ormai numerosissime questioni che chiamano in causa l'ambito di tutela dei diritti dell'uomo.
Il nuovo pacchetto antiterrorismo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XVIII-155
Il d.l. 18 febbraio 2015, n. 7, convertito con modificazione dalla legge 17 aprile 2015, n. 47, mira a potenziare i meccanismi di contrasto al terrorismo internazionale. Accanto alle organizzazioni e ai networks del terrorismo internazionale, che paiono oggi essere radunati sotto l'insegna del c.d. Stato Islamico, a preoccupare il legislatore italiano ed europeo è anche - il fenomeno dei c.d. "lupi solitari", soggetti convertitisi a titolo individuale alla causa del fondamentalismo islamico, disposti a immolare la propria vita nel compimento di azioni terroristiche pianificate in proprio. Il nuovo "pacchetto" antirerrorisrno si muove, soprattutto in quest'ultima prospettiva, su diversi fronti. Anzitutto, potenzia il versante della prevenzione, sia sul piano dei poteri dell' intelligence, sia attraverso una variegata gamma di strumenti, sostanziali e soprattutto "processuali", che, peraltro, impongono vistose limitazioni dei diritti fondamentali. Incentiva, poi, le misure di contrasto in rete, anche se talora in modo non sempre adeguato. E prevede per la prima volta una centralizzazione delle indagini in materia di terrorismo in capo al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. I saggi raccolti in questo volume analizzano luci e ombre che caratterizzano questo nuovo intervento legislativo.