Libri di Franco Bonera
Iron Man. Storia di un amputato diventato triatleta e campione di resilienza
Luca Sinopoli, Franco Bonera
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 208
Luca ha 37 anni e un salone da parrucchiere per uomo in uno dei quartieri più trendy di Milano quando, nel 2007, in seguito a un incidente stradale perde la gamba sinistra. Potrebbe crollare, arrendersi, accettare una vita ridotta. Invece, reagisce subito con incredibile forza d’animo. Si rialza, torna al lavoro e decide che sarà lo sport a dargli l’occasione di costruir-si un nuovo destino. Non sa nuotare, non ha mai corso seriamente, non possiede una bicicletta, ma una gara dopo l’altra si scopre triatleta, grazie alla sua determinazione, al sostegno della famiglia e alle protesi che gli mettono a disposizione gli stessi tecnici che hanno attrezzato campioni paralimpici come Alex Zanardi e Bebe Vio. Dopo diciotto anni di sofferenze e sacrifici, cadute e riprese, speranze e delusioni, in un crescendo di distanze, fatica e successi, si sente pronto per affrontare il salto più ambizioso, l’Ironman 70.3, come unico concorrente amputato tra migliaia di normodotati. E non finirà lì… Nasce così questo libro, frutto delle chiacchierate con un giornalista suo cliente abituale. Un racconto sincero, ironico e a tratti commovente, in cui le sfide della disabilità si intrecciano con aneddoti esilaranti, inciampi quotidiani e piccoli grandi traguardi. Una storia drammatica e divertente che corre leggera, ma arriva lontano.
Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro
Franco Bonera
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 272
Marco Tardelli che ti rovescia addosso una tazza di tè. Gianni Rivera che ti denuncia in pubblico come terrorista armato di bombe a mano. Eddy Merckx che ti adotta durante il Giro d’Italia. Helenio Herrera che non sa pronunciare il tuo nome. Paolo Rossi che ti fa preparare una torta dalla mamma. Niki Lauda che se ne va senza salutarti. Giacinto Facchetti che ti fa una confidenza irriferibile. E poi Maurizio Mosca che ti intervista in caserma, Gianni Mura che ti dedica un libro di poesie, Gianni Brera che ti rinomina “giovane padano”, Gino Palumbo che minaccia tua moglie il giorno delle nozze, Candido Cannavò che ti trascina a zonzo per le strade di Buenos Aires. Ci sono questi e tanti altri aneddoti insieme ai protagonisti dell’epoca nei ricordi del giornalista che negli anni Settanta era il più giovane redattore dalla «Gazzetta dello Sport», dove era stato assunto grazie a un cappellano, al generale Custer e a una maestra di quarta elementare. Che forse aveva capito tutto… Prefazione di Enrico Mentana.

