Ultra
Adagio ma non troppo. Viaggio alla scoperta dell'Appennino
Fabio Saracino
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 287
Dai viaggi in bicicletta si può imparare molto. Privilegiando la faticosa lentezza del mezzo a due ruote rispetto alla comoda velocità dell’automobile, ci si riappropria più facilmente della dimensione umana dell’esistenza che la modernità sembra aver pericolosamente accantonato. Le distanze percorse tornano a esprimersi sulla base di parametri soggettivi, e questo porta a maturare una visione alternativa e non stereotipata del territorio. Cicloturista di lungo corso, Fabio Saracino si è messo sulle tracce dell’autenticità e dell’identità che il progresso ha quasi ovunque cancellato. Questa ricerca l’ha portato stavolta in Appennino, la spina dorsale d’Italia in cui continua a conservarsi ciò che la pianura ha dilapidato: le tradizioni, la genuinità delle relazioni sociali, la capacità di mantenere un rapporto di equilibrio con l’ambiente naturale, una residua dimensione agropastorale, una gastronomia ancora espressione della specificità territoriale, storica e culturale. Ha scoperto paesaggi meravigliosi ed ecosistemi intatti che non hanno nulla da invidiare a quelli alpini, ma di cui si parla solo quando occorre un evento tragico. Ha esplorato borghi colpiti dai terremoti recenti e passati, che lentamente ma con silenziosa caparbietà si stanno risollevando, nonostante la diaspora dei loro abitanti. L’Appennino gli si è rivelato come un luogo fisico custode di un’altra dimensione esistenziale, un punto di collegamento fra passato e presente e fra Mediterraneo ed Europa, un potenziale laboratorio in cui sperimentare nuove e più armoniose modalità di stare al mondo. E ora ce lo racconta in questo libro, il diario del suo viaggio in bicicletta iniziato nell’Oltrepò Pavese e terminato nel Parco del Pollino: migliaia di tortuosi chilometri di storia italiana.
Alla ricerca dei dieci comandamenti del genitore. Favola di un eroe contemporaneo
Tiziana Franceschini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 303
In questo manuale di aiuto sulla relazione con i figli, il genitore è presentato come il protagonista di una favola che va alla ricerca dei propri comandamenti, e a lui ci si riferisce come a un eroe contemporaneo che di capitolo in capitolo incontra le sue sfide, ovvero esercizi che lo inducono a riflettere su di sé e sulla relazione educativa allo scopo di evolvere e conquistare i propri principi. Il lavoro psicoterapeutico condivide con le favole una visione di fondo: le difficoltà che si incontrano nel relazionarsi ai figli sono occasioni di crescita personale e familiare, e la crisi è il primo passo per attivare un cambiamento. Come in una guida di pronto intervento, madri e padri troveranno le risposte più adatte ai dubbi che li muovono, grazie a esempi tratti dalla vita quotidiana e riferiti alle diverse fasce di età, dalla primissima infanzia all’adolescenza. Il percorso del lettore è scandito, oltre che dalle illustrazioni di Milena Scardigno, da citazioni tratte dalle favole più note, ma anche da miti e leggende, film e libri che fanno parte dell’immaginario comune. Un viaggio che potrà aiutare a riunire in profondità la propria identità di persona con quella di genitore: il dono più bello che una madre e un padre possano offrire a loro figlio.
Il pipistrello sulla retina
Cesare Milanti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 160
Carlo, figlio di Davide e Huang, nel febbraio 2020 ha sedici anni e sta vivendo un inverno gelido e ordinario nella periferia milanese in cui è cresciuto. Lo colora con i suoi sogni e lo scalda con le sue passioni adolescenziali, a partire da quella per il basket, che per lui occupa senza alcun dubbio il gradino più alto del podio. Quando scoppia la pandemia del Covid-19, mentre la città si blocca terrorizzata e il mondo è costretto a guardare in faccia la propria vulnerabilità, Carlo deve subire la dolorosa e inaspettata discriminazione dei suoi compagni, che gli rinfacciano le sue origini orientali. Inizia la quarantena, e con essa un’estenuante lotta fra indagini introspettive e tiri a canestro in solitudine: un dialogo interiore fra vita e sport (vissuto e immaginato) che segnerà il suo percorso di redenzione. Una testimonianza narrativa, che registra in presa diretta una voce della generazione che più di tutte sentirà le conseguenze della pandemia.
Quasi ferraristi. Storie di piloti a un passo dal mito
Adriano Cisario
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 160
Per un pilota di Formula 1, correre per la Ferrari è semplicemente il massimo. Pochi ci sono riusciti e per questo sono nella storia dell’automobilismo, perché il mito della casa di Maranello è ineguagliabile. Moltissimi altri, invece, hanno sperato, tentato ogni strada, forzato ogni porta pur di diventare ferraristi, ma alla fine non ce l’hanno fatta. Questo libro è dedicato a loro, agli sconfitti di quella vera e propria corsa nella corsa che si è svolta nei decenni per assicurarsi il sedile di una Rossa di F1. Ecco le storie di dieci piloti (Senna, Patrese, Hunt, Cheever, Moss, Kubica, Nannini, Fittipaldi, Peterson e Martini), alcuni giovani talenti, altri già stelle di assoluta grandezza, che sono arrivati a un passo dal coronare il loro sogno, con tanto di firma su un contratto o su un’opzione vincolante, ma hanno dovuto arrendersi davanti alla sopravvenienza di candidature più forti o di inspiegabili giochi politici, di incauti temporeggiamenti o di impazienze fatali. Altri nove (De Angelis, Giacomelli, Hulkenberg, Perez, Jarier, Montermini, Rossi, Giovanardi e Tino Brambilla) hanno invece alzato bandiera bianca dopo una più o meno lunga trafila. Ripercorrendo fatti di cronaca, interviste, appunti e memorie personali di trentacinque anni di passione e attività giornalistica, Adriano Cisario ci restituisce una narrazione completa, spesso curiosa e talvolta al limite dell’incredibile, di questo coinvolgente “quasi come” a tinte rosse.
Marco Gervasio e i paperi. Da Fantomius a Papertotti
Valeria Arnaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 144
Fantomius, Papertotti, Paperacciuolo: c'è la firma di Marco Gervasio su molti dei Paperi disneyani balzati sotto i riflettori della cronaca negli ultimi anni. Introdotto all'Accademia Disney dal maestro del fumetto Giovan Battista Carpi, Gervasio firma la sua prima storia su Topolino nel 1997. È protagonista del rilancio della figura di Paperino con "Paperinik New Adventures" e le serie successive, gli viene affidata la realizzazione di PaperTotti e delle storie sportive dei nipotini Qui, Quo, Qua. Sempre su Topolino scrive e disegna la miniserie "Le strabilianti imprese di Fantomius – ladro gentiluomo", una sorta di prequel di Paperinik con ambientazioni anni Venti, dal 2014 raccolto in volumi nella "Fantomius Definitive Collection". Disegna copertine per Topolino, Paperinik Cult, Tesori Disney e Il Venerdì. Per la serie Parodie Disney realizza storia e disegni di "The Top Ranger". Insegna alla Scuola romana dei Fumetti, di cui è stato allievo. Nel 2018 è stato insignito del Romics d'Oro come maestro del fumetto. A 85 anni dalla nascita del personaggio di Paperino, un viaggio alla scoperta delle ragioni del successo di questo e altri personaggi disneyani e pure del segreto della loro eterna giovinezza.
Volevo solo una cosa: la luna. I mille volti di Gigi Proietti
Valeria Arnaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 144
«Ringrazio iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d'infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere». Così, in una battuta dal sorriso aperto ma con un velo di malinconia negli occhi, Gigi Proietti raccontava il suo amore per il teatro, la passione per la scena, il suo approccio alla vita. L’attore, nato il 2 novembre 1940 e scomparso il giorno del suo ottantesimo compleanno, il 2 novembre 2020 – stesso giorno di nascita e morte, come William Shakespeare – ha conquistato il pubblico sul palcoscenico, al cinema, in televisione, tra prosa, comicità, poesia, musica. D’altronde, le “scene” le ha sperimentate, conquistate, rivoluzionate tutte. Si è esibito da giovane nei locali notturni. Ha fatto il teatro sperimentale del Gruppo dei 101. Ha lavorato con Carmelo Bene. È stato “voce” di Casanova per Federico Fellini – molti i grandi ruoli anche nel doppiaggio – ha lasciato il segno nel mondo del teatro con "A me gli occhi, please" e molti altri spettacoli, e nel mondo del cinema con "Febbre da cavallo", ma anche "La Tosca", "Meo Patacca". Ha lavorato pure con Tinto Brass. Senza dimenticare la televisione, tra programmi e serie tv, come "Il maresciallo Rocca". Nel mezzo, i sonetti che amava scrivere e, ovviamente, il racconto della romanità, anche con tanti progetti per la sua città, tra scuole e teatri. A ottant’anni dalla nascita e a pochi giorni dalla sua scomparsa, un viaggio sulle orme dell’attore, dall’infanzia all’addio. Un omaggio a Proietti e un viaggio alla scoperta dei suoi pressoché infiniti talenti.
Reazione & rivoluzione. La risposta dell'arte al coronavirus
Valeria Arnaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 240
Capolavori della storia dell’arte ripensati con mascherina. Baci “protetti” ma in realtà negati dalle labbra coperte. Il Coronavirus rappresentato come mostro da sconfiggere ma anche come strumento di demolizione per abbattere e poi ricostruire la società come la conosciamo. Senza dimenticare le tecniche nate dalle limitazioni delle misure per il contenimento del virus, che hanno portato gli artisti a ingegnarsi, reinventando, in alcuni casi, il proprio “segno”. Sono numerosi gli artisti che, durante il lockdown e, in generale, nell’emergenza sanitaria, hanno portato il tema del Coronavirus su tela, carta, parete, rendendolo protagonista di più opere in tutto il mondo. Non solo. Il Coronavirus si è fatto “musa” pure per nuove tecniche. In una sorta di tavola rotonda “a distanza”, artisti differenti per visione, tecnica, ricerca, linguaggio, età e via dicendo, in Italia e nel mondo, raccontano la reazione alla chiusura, le difficoltà quotidiane, l’impegno, il sacrificio, la rivoluzione insita nei nuovi progetti. Uno e più spunti per guardare al domani dell’arte e alle nuove sfide degli artisti dopo l’emergenza.
The Dream League. 30 squadre, 30 storie del mito NBA
Andrea Cassini, Luca Mazzella, Davide Piasentini, Simone Severi, Leandro Nesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 352
Where amazing happens, dove accade l’incredibile. È uno degli slogan più vincenti della NBA, perché la massima competizione cestistica mondiale è davvero un “campionato dei sogni”, una sfida tra supereroi dove si può assistere dal vivo alla nascita di leggende, terreno fertile per un’epica contemporanea che parte dallo sport e spesso ne valica i confini. A proposito di leggende, eccone qui una buona trentina, una per ogni franchigia attuale. Il criterio per selezionarle è stato semplice: bisognava rispondere alla domanda: «Perché tifi proprio per i Boston Celtics, o per i Los Angeles Lakers, o per i Golden State Warriors?», e così via. A volte la risposta non poteva essere una sola: ci sono binomi inscindibili (Kobe & Shaq, Stockton-to-Malone) e squadre il cui valore è maggiore della somma degli addendi, come i Kings degli anni Duemila o i Grizzlies del Grit ’n Grind. Un viaggio sportivo e umano, emotivo e tecnico, dagli anni Ottanta di Larry Bird ai giorni nostri di LeBron James e Steph Curry, con uno sguardo gettato verso il futuro, quello dell’MVP Giannis Antetokounmpo. Un quadro di imprese agonistiche e storie di vita fuori dal campo, per scoprire i mattoni che compongono la facciata da sogno del palazzo della NBA e accorgersi magari che, quando i supereroi non indossano maschera e mantello, sono uomini come noi. E forse proprio per questo è ancora più bello narrare e ascoltare il loro mito. Prefazione di Michele Dalai, a cura della redazione di Overtime – Storie a Spicchi. Autori: Andrea Cassini, Luca Mazzella, Davide Piasentini, Simone Bonotti, Leandro Nesi, Roberto Gennari, Simone Severi, Vincenzo Piglionica, Mikhail Laurenza.
1970. Il romanzo del Cagliari
Domenico Ciotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nel 1970 il Cagliari vince il suo primo e per ora unico scudetto. Un’impresa storica e irripetibile che ha due grandi protagonisti: Gigi Riva, il leader e bomber della squadra, e Manlio Scopigno, l’allenatore capace di condurre i suoi con competenza e ironia. 1970 è la storia romanzata di questa incredibile vicenda, vista con gli occhi di Scopigno. Come il Brian Clough de Il maledetto United di David Peace, è “l’allenatore filosofo” a condurci, partendo dal racconto di un clamoroso fatto sportivo, nelle pieghe della sua vita e del contesto storico e sociale nel quale si è dipanata: il 1970 è stato l’anno dei Mondiali in Messico, dello scioglimento dei Beatles, del golpe Borghese, dell’incidente nello spazio dell’Apollo 13, del varo della legge sul divorzio in Italia, della nascita della teleselezione e di Rischiatutto. Un omaggio a una figura unica del nostro sport: un allenatore colto, fintamente distaccato verso il calcio, un uomo dalla straordinaria ironia e dalla grande umanità.
Trilli. Riflessioni di una gatta in degenza
Diego Manca
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 175
Taglia piccola, all’apparenza due anni di età, pelo corto di tre colori e una “mascherina” sul musetto a dividerlo in due metà perfette. Trilli, micia dagli occhi azzurri, è rimasta in degenza nell’ambulatorio veterinario dell’autore per diverse settimane. Questa è la sua storia. Nel periodo trascorso in ambulatorio, la gatta ha avuto modo di conoscere tanti quattro zampe: una cagna da caccia, una gatta randagia, un cane guida per non vedenti, tre gattini abbandonati, un gatto da esposizione e altri ancora. L’empatia con alcuni di loro è stata immediata, con altri un po’ più lenta. Mentre Trilli guardava quel mondo per lei insolito, l’autore osservava lei, il suo linguaggio non verbale, il suo modo di comunicare e reagire agli incontri. Bastava poco per capire che su ogni novità Trilli rifletteva. Il suo sguardo soppesava e “decifrava”, in un battito di ciglia, ogni nuovo arrivato. E il giudizio di un gatto è insindacabile: diceva Ernest Hemingway, «Gli esseri umani, per una ragione o per l’altra, quasi sempre riescono a nascondere i propri sentimenti. I gatti no». Di situazione in situazione, tra ipotetici pensieri della micia e spunti di riflessione validi per tutti, una storia d’amore per il mondo felino. Prefazione di Edoardo Pittalis.
Un giorno senza Kobe. Storie di Los Angeles
Andrea Careri
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 160
La tragedia che il 26 gennaio 2020 ci ha privato di una delle icone sportive più potenti e amate di tutti i tempi ha generato un vero e proprio terremoto di dolore, e Los Angeles, la città di cui Kobe Bryant era indiscutibilmente diventato il re, non può che essere l’epicentro di questa onda emotiva. Fondendo fiction e realtà, Andrea Careri, scrittore e sceneggiatore che vive fra New York e L.A., delinea otto short stories incentrate sulla vita di Kobe, e altre ventiquattro i cui protagonisti vivono in quella maledetta domenica un turning point determinante delle proprie esistenze. Otto e ventiquattro, come i numeri delle maglie dei Lakers indossate da Bryant. Racconti di una dolente città degli angeli dai quali emerge quanto la famosa Mamba mentality e la forza trascinante di Kobe siano state un punto di appiglio per tanti, in un contesto segnato dagli elementi più tipici dell’alienazione urbana, droga e depressione su tutti. Un raggio di sole che anche nell’ora più nera si fa fatica a immaginare spento.
Piccola enciclopedia degli ultracorpi. Volume Vol. 2
Alberto Pallotta
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 351
I B-movies americani degli anni Cinquanta, ovvero i film a basso costo, realizzati per il circuito dei drive-in, erano per lo più di fantascienza, con alieni minacciosi e viaggi interplanetari che l’uomo non aveva ancora compiuto. Le sceneggiature erano permeate dalla solita paura nei confronti dell’invasore, che tra le righe (e neanche troppo implicitamente) era il sovietico comunista. Negli anni Sessanta, con la fine del Maccartismo, la sci-fi abbassa i toni allarmistici e i produttori americani vengono attirati maggiormente dal genere horror, anche per contrastare l’ascesa dei rivali inglesi della Hammer. Gli sceneggiatori attingono da Edgar Allan Poe, da Lovecraft, da Matheson, e i registi traspongono in immagine incubi e mostri. Ecco allora gioielli come La notte dei morti viventi e L’ultimo uomo della Terra. I Sessanta sono anche anni di movimenti generazionali, di protesta, di figli dei fiori e di droghe psichedeliche, che influenzano la produzione cinematografica del periodo, con tante pellicole curiose, spesso di dubbio gusto. Se gli anni Cinquanta erano stati formidabili, i Sessanta segnano un logico quanto interessante cambio di tendenza, specchio dei fortissimi mutamenti sociali che segnano il decennio.