Libri di G. Cesare Maggi
Leggende e mito del Sacro Bosco
G. Cesare Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 65
Alberi e boschi furono, fin dai tempi antichi, considerati manifestazioni della divinità nonché il tramite naturale tra Terra e Cielo: ecco il motivo per il quale si è parlato e ancor oggi si parla di "Sacro Bosco". Secondo Jacques Brosse è lecito far riferimento a una vera e propria "mitologia degli alberi", alla ricerca di un mondo sì perduto, ma non dimenticato. Dagli antichi Babilonesi agli uomini del Rinascimento italiano, dal mondo della mitologia greco-romana a quello del ciclo bretone, dèi ed eroi hanno legato la loro memoria, nell'ambito di una Harmonia Mundi irrimediabilmente scomparsa, al mondo del Sacro Bosco nel quale risulta diffìcile separare il divino dall'umano.
Epicuro e oltre. Per un'etica della felicità
G. Cesare Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: O Barra O Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 59
Per Epicuro, la felicità è da ricercare nella dimensione privata del "vivere nascostamente": l'uomo "basta a se stesso", non necessita delle divinità o dello Stato per sperimentarla. La felicità si realizza nel piacere al quale conduce la ragione che ha dominato le passioni. A partire dalla "Lettera a Meneceo", Maggi compie un excursus dalla filosofia classica ai nostri giorni e sottolinea il legame tra etica e felicità nella storia del pensiero, osservando come nel corso del tempo "l'uomo abbia barattato un po' della sua felicità per un po' di sicurezza", fino a fare della felicità una questione politico-sociale. Un ritorno alla filosofia del Giardino è allora da intendere come ripresa della dimensione privata e interiore della felicità quale ars vivendi: capacità di plasmare e dare forma alla propria vita.
Mozart & dintorni
G. Cesare Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2008
pagine: 107
"... in verità io non ho mai avuto tanti onori, non sono mai stato così stimato come in Italia." Così scriveva l' 11 ottobre 1777 da Monaco Wolfgang Amadé al padre Leopold. "Mozart & dintorni", prendendo le mosse dal primo viaggio nella Penisola del giovane virtuoso salisburghese, in sei saggi di sicuro interesse ne segue l'evoluzione "mediterranea", in un ritratto talora inedito e, per certi aspetti, enigmatico; in particolare quello dedicato ai Prolegomeni al Flauto Magico, certamente la più complessa tra le grandi opere mozartiane.