Libri di G. Di Tommaso
Alcuni aforismi su religione e deismo (frammento). Testo originale a fronte
J. Gottlieb Fichte
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2016
pagine: 88
Nell'estate del 1790, alle prese con i ricorrenti problemi economici, Fichte accetta di impartire lezioni private sulla filosofia di Kant a un giovane allievo. Lo studio della Critica della ragion pura, intrapreso per tale motivo, esercita su di lui una profonda impressione e lo porta a mettere in discussione il suo precedente sistema deterministico. Nel medesimo periodo cade la conclusione della stesura degli Aforismi su religione e deismo, nei quali trova espressione il travaglio del giovane Fichte, combattuto tra le esigenze del cuore e quelle dell'intelletto e spinto a riconsiderare i rapporti tra fede e ragione, religione e filosofia. Il medesimo dissidio interiore - che va ben al di là di pur significativi "casi di coscienza" individuali - sarà sperimentato, circa un quarantennio dopo, da D.F. Strausse Ch. Märklin, e darà luogo a una suggestiva, quanto inconsapevole analogia, dalla quale scaturiranno conclusioni e scelte ben diverse da quelle operate da Fichte.
Logica ed esperienza. In ricordo di Leo Lugarini
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2009
Leo Lugarini (Parma 1920-Cremona 2005), Accademico dei Lincei, ha diretto la rivista "Il Pensiero" per cinquant'anni circa. L'ampia ricerca di Lugarini che ha esordito nel 1950 con un libro su "La logica trascendentale kantiana", cui seguì un saggio su Platone, "L'unità dell'idea nel Parmenide" - si è mossa essenzialmente tra due fuochi: Aristotele e Hegel, ai quali ha dedicato studi fondamentali. Da "Il problema delle categorie in Aristotele" ad "Aristotele e l'idea della filosofia Hegel dal mondo storico alla filosofia", fino a "Orizzonti hegeliani di comprensione dell'essere", che rappresenta la summa della sua lettura della "Logica" hegeliana. Non meno rilevanti sono i suoi saggi sulle propaggini novecentesche della filosofia trascendentale, da Husserl a Cassirer. L'ultima sua opera, "Hegel e Heidegger", edita nel 2004, è un'innovativa analisi del rapporto tra i due pensatori. Attraverso un articolato esame delle grandi fasi del pensiero occidentale Lugarini è giunto a reperire nel bimillenario decorso di esso due differenti tradizioni di fondo, l'una imperniata sul radicale rifiuto della contraddizione, l'altra invece nel suo accoglimento in quanto "regula veri", e tali da contrassegnare due diversi stili di vita, sia individuale che comunitaria.