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Bibliopolis

Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono. Volume Vol. 1-2

Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono. Volume Vol. 1-2

Benedetto Croce

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2020

pagine: 712

"Nel 1914-15 composi questa storia, che è stata pubblicata capitolo per capitolo nella rivista la Critica (a. XIII-XVIII, 1915-20), e ora viene ristampata in forma alquanto più breve, tolti o compendiati molti brani testuali che nei fascicoli della rivista riferii per disteso, quasi per costringere a leggere scrittori nostri a torto negletti. Il mio intento nel comporla non fu solo quello di recare un contributo alla migliore conoscenza della vita spirituale italiana durante il secolo decimonono, e di riempire al tempo stesso una lacuna nelle storie generali della storiografia che finora si posseggono; ma anche, e soprattutto, di offrire ai giovani italiani, che si accingono agli studi storici, sotto specie di racconto, una sorta di metodica, più efficace, a mio avviso, che non le astratte metodiche dei manuali. Più efficace, perché le difficoltà e i contrasti vengono in essa còlti sul vivo, e teorizzati insieme ed esemplificati; e perché quelle difficoltà e quei contrasti sono lumeggiati per il paese di cultura al quale i giovani studiosi appartengono, e dove, lavorando, debbono ripigliare il filo dalle mani dei maggiori. Né aggiungo altro sulle condizioni presenti della storiografia in Italia, e sui doveri che ne sorgono: ammonimenti che ciascuno trarrà dal racconto stesso che io ho dato delle sue istruttive vicende nel corso dell'ultimo secolo." (l'autore)
65,00

La macchina della prosperità. Saperi economici e pratiche di governo in Francois Quesnay

La macchina della prosperità. Saperi economici e pratiche di governo in Francois Quesnay

Pietro Sebastianelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2020

pagine: 248

Il pensiero di François Quesnay è di fondamentale importanza per inquadrare storicamente la nascita, in epoca moderna, di una nuova razionalità politica, in grado di orientare l’arte di governare gli uomini e incentrata sull'economia come orizzonte strategico di riferimento. In che modo trasformare una monarchia agricola, come la Francia del XVIII secolo, in una “macchina della prosperità”? È questo l’impegno che anima la ricerca del fondatore della fisiocrazia. Innestare, sul terreno delle condotte e dei comportamenti economici degli individui, una pratica di governo che accresca allo stesso tempo la produttività dello Stato e il benessere dei suoi abitanti. La macchina della prosperità è la genealogia che descrive e analizza, attraverso il pensiero politico di François Quesnay, l’emergenza dell’economia come un ordine trascendentale che condiziona ogni aspetto della vita nelle società moderne.
25,00

Pompei nell'obiettivo di Giorgio Sommer. Un album fotografico inedito

Pompei nell'obiettivo di Giorgio Sommer. Un album fotografico inedito

Ernesto De Carolis

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2019

pagine: 164

Sommer è considerato tra i protagonisti della storia della fotografia in Italia e il suo atelier ha ricoperto un ruolo primario fra quelli, numerosi, presenti a Napoli nella seconda metà dell’Ottocento. Si presentano qui le fotografie che realizzò a Pompei fin dal 1860, sia a scopo documentario, spesso su incarico dell’Amministrazione degli Scavi, sia per soddisfare le richieste del mercato turistico, in particolare tedesco, da sempre fortemente affascinato dalle antichità greco-romane.
40,00

L'Italia dal 1914 al 1918. Pagine sulla guerra

L'Italia dal 1914 al 1918. Pagine sulla guerra

Benedetto Croce

Libro

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2019

pagine: 500

Le "Pagine sulla guerra" si compongono di sessanta contributi, quasi tutti apparsi per la prima volta sulla stampa quotidiana e periodica e redatti, con poche eccezioni, nel periodo compreso tra l’autunno del 1914 e quello del 1918, e di un’appendice, che raccoglie nove scritti risalenti al decennio successivo, unita all’opera nel 1928. I testi, cronologicamente ordinati e distribuiti in tre sezioni, sono dunque il frutto di un lavoro non sistematico, discontinuo e diffuso nel tempo, caratterizzato da una varietà di temi e prospettive di riflessione, e da una marcata pluralità di registri espressivi. Essi condividono, tuttavia, il medesimo orizzonte etico, politico e culturale, delineato da un evento storico senza precedenti, come quello della guerra mondiale. Le cui complesse e dolorose vicende, che in molti casi vengono in primo piano, quale oggetto specifico del discorso crociano, sempre ne definiscono, altrimenti, lo sfondo problematico, circoscrivendo il perimetro spirituale di queste pagine.
35,00

Il primo libro della retorica

Il primo libro della retorica

Filodemo

Libro: Libro rilegato

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2019

pagine: 464

All’interno della trilogia filodemea sulle arti liberali (Musica, Poetica e Retorica), l’opera sulla Retorica, in almeno otto libri, trae origine dalla necessità di dimostrare che, dei tre generi di questa disciplina, epidittico, politico e giudiziario, solo la retorica epidittica, o sofistica, basata su un metodo e insegnabile, è da annoverare tra le technai. Scopo di Filodemo è, in particolare, mostrare come tale concezione si inserisca perfettamente nel pensiero epicureo. Il I libro della Retorica costituisce un capitolo introduttivo, ma si pone allo stesso tempo come un’opera in sé compiuta, per la notevole varietà di temi trattati. La presente edizione si propone di ricostruire il testo dell’unica copia del libro, restituita da un rotolo proveniente dalla Biblioteca della Villa dei Papiri di Ercolano, oggi diviso in pezzi conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”. Specifici calcoli su base geometrica, insieme all’esame dei dati bibliologici, bibliometrici e contenutistici, hanno consentito di giungere al riposizionamento dei pezzi all’interno del volumen originario e di ricostruire virtualmente il rotolo nella maquette acclusa a quest'edizione.
70,00

Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale

Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale

Benedetto Croce

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2014

pagine: 1746

L'"Estetica" è sicuramente l'opera più nota e più tradotta di Benedetto Croce, e ha segnato non solo in Italia ma nel mondo il pensiero estetico e, più in generale, filosofico del Novecento. Per la profondità di pensiero teorico e per la vasta influenza che ha esercitato, possiamo senz'altro definirla un classico della filosofia. Pubblicata in prima edizione nel 1902 e nella seconda nel 1904 presso l'editore Sandron di Palermo, l'Estetica faceva ingresso con la terza edizione nel 1908 nel Corpus laterziano delle opere disegnato dall'autore, e avrebbe avuto altre sei edizioni. L'"Estetica", sotto l'aspetto filosofico, è opera unica; tuttavia l'integrale riscrittura cui il filosofo sottopose l'intero testo per la terza edizione, ha comportato l'impossibilità di collazione dei testimoni ai fini dell'apparato e reso necessaria l'edizione di due testi distinti con a base, il primo, la redazione nona Laterza 1950, che rispecchia la volontà dell'autore, il secondo, la redazione seconda (Sandron 1904). Il terzo volume contiene la Nota al testo e l'Apparato critico. Con questa pubblicazione si completa nell'Edizione nazionale delle Opere di Croce la sezione "Filosofia dello spirito".
90,00

La forma del dio

La forma del dio

Demetrio Lacone

Libro

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2001

pagine: 194

18,00

La cerniera d'Europa

Gustaw Herling

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2025

pagine: 360

Gli articoli di Gustaw Herling qui raccolti, pubblicati originariamente su varie testate italiane in un arco temporale di tre decenni, ripercorrono gli snodi essenziali della storia dell’Europa dell’Est fino al 1999 e forniscono importanti chiavi di lettura di ciò che ha significato la divisione in due dell’Europa all’epoca della guerra fredda. Seguendo le dinamiche interne all’URSS, mettendo in rilievo le molte forme del dissenso sovietico, esplorando opere classiche e meno note della letteratura russa, monitorando i movimenti di opposizione nel Centro e nell’Est del continente europeo, immergendo la cronaca in più ampi contesti storici, valorizzando l’importanza della sfera culturale, le pagine di Herling consentono al lettore di affrontare scottanti questioni del presente (come la guerra in Ucraina) con maggiore consapevolezza e profondità. Al contempo questi frammenti scelti degli scritti italiani di Herling sono una cartina di tornasole della varietà e ricchezza del dibattito pubblico nel quale lo scrittore polacco, dal suo esilio a Napoli e a Parigi, entra con una cifra originale tinta di appassionata vis polemica.
30,00 28,50

La provvidenza

Filodemo

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2025

pagine: 400

L’opera anepigrafa nota con il titolo La provvidenza, da attribuire verosimilmente all’epicureo Filodemo, è da sempre considerata un testo estremamente interessante; allo stesso tempo, la grave frammentarietà del rotolo, unita ai suoi contenuti molto tecnici e non facili da interpretare, non ne hanno favorito un’adeguata ricezione. Il trattato, qui pubblicato per la prima volta in un’edizione complessiva e secondo criteri e metodologie moderne, si rivela una fonte importante e spesso unica per la nostra conoscenza della dottrina stoica della provvidenza divina, che viene discussa in chiave polemica in quasi tutte le porzioni in cui il contenuto sia individuabile. L’autore intende soprattutto negare che la provvidenza intervenga attivamente nelle vicende umane, perché ciò induce, in caso di eventi negativi, la paura del divino. Nel solco degli insegnamenti di Epicuro, per Filodemo, invece, l’origine di tutto, compreso il male, è ricercabile nella natura, senza che ci sia bisogno di chiamare in causa un’entità superiore.
70,00 66,50

Le quaranta colonne. Le rovine di Persia nella cultura europea del diciottesimo secolo

Emanuele Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2025

pagine: 496

Nel corso della loro storia, gli Europei hanno costruito numerosi “altri”: il turco, gli ebrei, gli eretici, i selvaggi. Rintracciati all’interno dell’Europa o ben oltre i suoi confini, individuati nel presente o proiettati nel passato, e spesso sottratti al proprio futuro, gli “altri” incarnano una differenza inquietante o allettante e contribuiscono all’elaborazione della nostra identità. Le quaranta colonne si muove tra la fine del Seicento e l’inizio dell’Ottocento, tra Parigi e Londra, Amsterdam e Gottinga, Calcutta e Esfahan, per interrogare la storia di una delle più longeve alterità dell’Europa e dell’Occidente – l’Iran – nel secolo lungo che inaugura la nostra modernità. All’incrocio tra storia della storiografia, storia delle interazioni eurasiatiche e storia della ricezione dell’Antico, il volume esplora questa alterità dal punto di vista inedito dell’incontro con i monumenti del passato preislamico dell’Iran – innanzitutto le rovine di Persepoli, che gli Iraniani di età moderna chiamavano Chehelmenar, “quaranta colonne”. Diffuse in descrizioni e disegni dai viaggiatori, discusse sia come documenti di usi e costumi sia come opere d’arte da antiquari, collezionisti e amatori, si posero al centro di ben diverse narrazioni storiografiche di matrice illuministica. Nel corso del Settecento le rovine persiane svolsero ruoli decisivi nella cultura europea: furono un catalizzatore per la scrittura della storia dell’Asia; uno spazio di contaminazione tra culture del passato europee e persiane; un crocevia per la definizione dei confini storici e geografici del concetto di “antichità”; un terreno privilegiato di articolazione della differenza politica, religiosa e culturale.
50,00 47,50

Teoria, direzione, coscienza civile. Scritti inediti

Ennio Galzenati

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2025

pagine: 306

Dagli scritti inediti di Ennio Galzenati, presenti nei fondi documentari “Ugo Feliziani” e “Ennio Galzenati” della Biblioteca Nazionale di Napoli e raccolti da Giovan Giuseppe Monti, emergono nuovi elementi in ordine alle polemiche del secondo dopoguerra sulla politica meridionalista del PCI e gli ampi confronti teorici interni ed esterni al marxismo degli anni ‘60 e ’70 del Novecento. I discorsi di Galzenati, che si rivolgono ad alcuni membri del Gruppo Gramsci, della Sinistra Universitaria, del “Centro”, di grande lucidità teorica e di forte tensione etica, manifestano sempre quella sorprendete capacità di guardare lontano nella storia, che caratterizza un’altra opera di Ennio Galzenati presente in questa stessa collana: I nostri lunghi millenni (2013).
30,00 28,50

Il Pio Monte della Misericordia di Napoli. L'attività assistenziale tra Seicento e Settecento

Marilena Iacobaccio

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliopolis

anno edizione: 2025

pagine: 248

Il Pio Monte della Misericordia nei suoi primi centocinquant’anni di vita (dalla sua edificazione nel 1602, alla metà del ’700) inaugurò innovative forme di contabilità che ne avrebbero supportato efficacemente le attività di assistenza e beneficenza. Nel volume, dopo un breve focus sulle politiche a favore degli indigenti e i principali luoghi pii napoletani, si passa alla ricostruzione delle fasi salienti dell’attività del Pio Monte della Misericordia, dal primo ‘capitolato’ all’avvento di Carlo di Borbone, che iniziò una stagione riformistica per il Regno di Napoli.
30,00 28,50

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