Libri di G. Fusi
Dove il tempo finisce
Jiddu Krishnamurti, David Böhm
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2019
pagine: 282
Completamente riveduta, questa seconda edizione ampliata presenta tre conversazioni inedite e un'appendice dal titolo "Il futuro dell'umanità", in cui il maestro spirituale e lo scienziato tentano di dipanare la confusione relativa alla paura nei confronti dell'avvenire. "L'umanità è ormai giunta a una svolta rovinosa; cos'è che produce divisione, conflitto e distruzione senza fine?". Questa domanda fornisce lo spunto per un'esplorazione dei problemi chiave riguardo alla natura dell'uomo e al suo rapporto con la società. I principali temi affrontati vanno dal problema del conflitto nell'uomo, della sua incapacità di riconciliare le proprie divisioni psichiche e della libertà individuale, alle soluzioni di volta in volta proposte da scienza, arte e religione. La rovinosa svolta cui è giunta l'umanità non è però vista come una via senza scampo; anzi, il dialogo sottolinea la possibilità per l'uomo di cambiare a un livello fondamentale. Ma per cambiare, l'uomo dovrà rinunciare aí suoi interessi ristretti e particolari e scegliere quale suo obiettivo quella purezza di compassione, amore e intelligenza che nasce al di là del pensiero, al di là del tempo e perfino al di là del nulla.
Joshua Immanuel, il Cristo. La sua vita sulla terra e i suoi insegnamenti
Stylianos Atteshlis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Punto d'Incontro
anno edizione: 2003
pagine: 381
Stylianos Atteshlis, noto come Daskalos, il Mago di Strovolos, ha scritto questo libro negli ultimi anni della sua vita, raccomandandosi che il testo fosse curato e pubblicato, giacché lo considerava uno strumento di introspezione e meditazione. Per la sua composizione Daskalos ha fatto ricorso a varie Bibbie e Vangeli, ma anche e soprattutto alla Coscienza Cosmica, nei cui livelli superiori è possibile sperimentare e rivivere tutto ciò che è avvenuto nel mondo materiale. Joshua Immanuel, il Cristo è dunque il resoconto di eventi accaduti duemila anni fa e si basa sulle testimonianze dirette che Daskalos, grande mistico cristiano, è stato in grado di offrirci grazie ai suoi poteri spirituali. Possiamo così seguire in prima persona le guarigioni e i miracoli di Gesù, ascoltare gli insegnamenti spirituali impartiti ai discepoli e scoprire dettagli inediti della sua vita. I capitoli che compongono questo testo, presentano una serie di eventi che fanno riflettere a lungo sul mistero cristico e che gettano nuova luce sulla figura di Gesù.Il libro svela la situazione della Palestina biblica e la sua popolazione; racconta della Famiglia Essena di Gesù, della Natività, degli Esseni in Palestina; della Passione e di ciò che avvenne dopo la crocifissione; racconta nuovi particolari su personaggi quali Giovanni Battista o Maria Maddalena; riporta i discorsi sulla vita e la morte, sulla Verità, sul perdono, sul Dio-Uomo.
Un filosofo in tempi di farsa e di tragedia. Saggi di pensiero critico 1964-2000
Karel Kosík
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 278
A cinquant'anni dalla pubblicazione di "La dialettica del concreto" (1963), uno dei testi fondamentali per il rinnovamento del marxismo che preparò il '68, e a dieci anni dalla morte dell'autore, avvenuta nel 2003, vengono presentati in una cornice unitaria i saggi e gli interventi di Karel Kosik dal 1964 al 2000. Si tratta di un utile contributo alla conoscenza di un grande filosofo, legato alla tradizione del pensiero europeo da Hegel a Marx fino a Husserl e a Heidegger, e interlocutore diretto negli anni '50 e '60 di Sartre e della cultura francese e tedesca. Si tratta anche della testimonianza dell'impegno etico e politico di Kosik durante la Primavera di Praga, portato avanti instancabilmente nei lunghi anni di isolamento e silenzio a cui fu costretto fin quasi alla morte. Le riflessioni contenute in questi saggi di pensiero critico affrontano, con l'inconfondibile stile radicato nella cultura, nella storia e nella letteratura ceca, il tema del riso, quello del comico e del tragico nel mondo in cui domina la banalità del male, la possibilità di una nuova concezione architettonica e poetica della città, il ruolo di una filosofia che offre la libertà di un nuovo rapporto con la realtà e apre lo spazio per un nuovo legame comunitario. Kosik lascia in eredità al nuovo millennio un programma "antidiluviano", contro il diluvio della voracità, dell'avidità che minaccia l'umanità.