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Libri di Jiddu Krishnamurti

La prima ed ultima libertà

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 1978

pagine: 224

Il nucleo centrale di tutti gli insegnamenti di Krishnamurti è che il problema umano centrale di ciascun singolo lettore può esser risolto in uno e un sol modo: quello valido per lui stesso. Quasi in ogni capitolo, quale che sia l’argomento, questo è il messaggio fondamentale. Attraverso la conoscenza di sé, non attraverso la fede nei simboli di qualcun altro, un uomo raggiunge la realtà eterna. La fede nell’assoluta adeguatezza e nel valore superiore di qualsivoglia sistema simbolico non conduce alla liberazione, ma alla storia, al rinnovarsi delle stesse antiche catastrofi. “Inevitabilmente la fede separa. Se avete una fede, o se cercate la sicurezza in una particolare fede, voi vi separate da coloro che cercano la sicurezza in un’altra forma di fede. Ogni fede organizzata è basata sulla separazione, per quanto essa possa predicare la fratellanza. Gli uomini di buona volontà non devono avere delle formule; perché le formule conducono inevitabilmente alla cecità”. Cos’è allora che Krishnamurti ci offre? Non auto-disciplina, né preghiera, né yoga. È, sostiene, una trascendente spontaneità di vita, una ‘realtà creativa’ come egli la chiama, che si rivela immanente solo quando la mente che la percepisce si trova in uno stato di ‘passività desta’, di ‘consapevolezza acritica’.
17,00 16,15

Che cosa vi farà cambiare. Discorsi a Saanen 1978-1979

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 1981

pagine: 196

Questo libro raccoglie due serie di discorsi tenuti da Krishnamurti nel 1978 e 1979 a Saanen, in Svizzera. Una scuola aperta a tutti coloro che siano interessati alla condizione psicologica umana. Krishnamurti ancora una volta ci indica la via d’uscita, la via che conduce alla libertà, offrendoci la possibilità di trovare armonia e amore anche in questa società corrotta, violenta e confusa. La libertà, come ci insegna Krishnamurti, è nella capacità di essere soli con se stessi e, nello stesso tempo, di vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda, con profondo rispetto per tutto ciò che esiste. Essere liberi da paura, angoscia e confusione non dipende che da noi stessi, e non da qualche agente esterno, dal quale poi si diventerebbe dipendenti. Dobbiamo trovare il coraggio di azzerare la scala di valori fittizi a cui finora abbiamo dato un’importanza viscerale: questo coraggio, questa forza ci possono giungere solo dall’amore e dalla compassione profonda. Abbandonare l’illusione e, attraverso la percezione, giungere alla libertà, non è certo una via facile da percorrere, poiché l’uomo da millenni si è inconsciamente calato in un’ignoranza drammatica, accettando il proprio destino di sofferenza; ma Krishnamurti ci guida lungo la via della liberazione con pazienza e delicatezza, permettendoci di comprendere fino in fondo la necessità di questo cambiamento.
15,00 14,25

Il volo dell'aquila. Discorsi a Londra, Amsterdam, Parigi e Saanem

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Il Punto d'Incontro

anno edizione: 2018

pagine: 186

Il Dalai Lama lo ha definito uno dei più grandi pensatori dell'epoca moderna e Anne Morrow Lindbergh ha detto: "... leggerlo o ascoltarlo è come affrontare se stessi e il mondo in maniera straordinariamente nuova". Considerato uno dei maggiori maestri spirituali del XX secolo, Krishnamurti trasmette la sua radicale visione con una semplicità disarmante. La libertà, la frammentazione, il cambiamento profondo e molto altro sono alla base dei discorsi e dei dialoghi da lui tenuti a Londra, Parigi, Amsterdam e Saanen. "Questo mondo è straordinariamente bello. È il nostro mondo, la terra su cui viviamo, ma noi non viviamo, siamo limitati, separati, ansiosi, spaventati e viviamo di conseguenza, senza relazioni, isolati, disperati. Non sappiamo cosa significhi vivere nell'estasi, nella beatitudine. Si può vivere in Quello stato solo se si sa come essere liberi da tutte le sciocchezze della vita. E possiamo essere liberi solo Quando diventiamo consapevoli della nostra relazione non soltanto con gli altri, ma anche con le idee, con la natura, con tutto. Siamo pieni di teorie, parole, conoscenza di ciò che gli altri hanno detto, ma non sappiamo nulla di noi stessi e pertanto non sappiamo vivere". (J. K.)
12,90 12,26

Dove il tempo finisce

Jiddu Krishnamurti, David Böhm

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2019

pagine: 282

Completamente riveduta, questa seconda edizione ampliata presenta tre conversazioni inedite e un'appendice dal titolo "Il futuro dell'umanità", in cui il maestro spirituale e lo scienziato tentano di dipanare la confusione relativa alla paura nei confronti dell'avvenire. "L'umanità è ormai giunta a una svolta rovinosa; cos'è che produce divisione, conflitto e distruzione senza fine?". Questa domanda fornisce lo spunto per un'esplorazione dei problemi chiave riguardo alla natura dell'uomo e al suo rapporto con la società. I principali temi affrontati vanno dal problema del conflitto nell'uomo, della sua incapacità di riconciliare le proprie divisioni psichiche e della libertà individuale, alle soluzioni di volta in volta proposte da scienza, arte e religione. La rovinosa svolta cui è giunta l'umanità non è però vista come una via senza scampo; anzi, il dialogo sottolinea la possibilità per l'uomo di cambiare a un livello fondamentale. Ma per cambiare, l'uomo dovrà rinunciare aí suoi interessi ristretti e particolari e scegliere quale suo obiettivo quella purezza di compassione, amore e intelligenza che nasce al di là del pensiero, al di là del tempo e perfino al di là del nulla.
19,00 18,05

Cosa farete della vostra vita?

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2019

pagine: 206

In questa raccolta di discorsi e riflessioni dedicata prevalentemente ai giovani, Krishnamurti riflette sulla necessità di imparare come pensare, evitando di aggirare le esperienze dolorose e mettendo fine, piuttosto, alla sofferenza mentale, causata dalla scarsa conoscenza di se stessi. Solo liberandosi dall'opprimente bagaglio di tradizioni e memorie si svilupperà la capacità di affrontare la vita per quello che è: un continuo mutamento, che la mente imprigionata non riesce a cogliere ma si limita a rincorrere con fatica. Siamo, certo, esseri sociali, parte di un processo globale, ma il mondo, dice Krishnamurti, non è diverso da noi, il mondo siamo noi, e la conoscenza di sé è fondamentale per dare il via alla "vera rivoluzione", quella interiore, che scaturisce dall'amore e dal pensiero corretto. Il cambiamento di un singolo è sufficiente a innescare un effetto a catena capace di diffondere il bene, perché la bontà è contagiosa. Il volume è diviso in quattro parti; la prima è dedicata al sé e alla vita, cioè alla comprensione della mente e del rapporto con il mondo che ci circonda; la seconda indaga il processo della conoscenza di sé; la terza fornisce spunti utili a definire che cosa sono l'educazione, il lavoro e il denaro, concentrandosi, ancora una volta, sul come dedicarsi alle attività che si intraprendono, in vista di un fine ben preciso. L'ultima parte affronta il tema delle relazioni con gli altri, dalla famiglia ai rapporti amorosi fino alla società. Relazioni che sono possibili solo quando si riesce ad andare oltre le immagini e le rappresentazioni della memoria. La relazione infatti è contatto, e il contatto deve avvenire fra due persone, liberate dalle immagini stratificate e insignificanti che gravano sul sé che ancora non abbiamo imparato a conoscere.
19,00 18,05

Capire se stessi

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Il Punto d'Incontro

anno edizione: 2020

pagine: 152

I discorsi che Jiddu Krishnamurti tenne a Brockwood Park, in Inghilterra, nel primo anno della scuola da lui fondata, spiegano come vivere senza resistere, come vedere direttamente cosa siamo e come comprendere che cos'è l'amore. Secondo il suo stile, Krishnamurti pone domande fondamentali: "Cos'è la vita? Cos'è l'amore? Cos'è la morte?". Tuttavia gli interrogativi "non devono essere risolti da Qualcun altro che vi dica cosa siete, perché in questo non c'è libertà".
9,90 9,41

Il libro della vita. Meditazioni quotidiane

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Il Punto d'Incontro

anno edizione: 2016

pagine: 399

Krishnamurti è stato definito dal Dalai Lama "uno dei più grandi pensatori della nostra epoca". Spesso, Quando gli veniva rivolta una domanda, preferiva affrontare la Questione ampliando e approfondendo l'indagine, anziché incoraggiare la ricerca di una risposta immediata su argomenti come la libertà, la trasformazione dell'essere umano, il vivere la vita in piena consapevolezza. Le 365 meditazioni che compongono “Il libro della vita” ci offrono la sintesi del suo pensiero.
15,90 15,11

Lettere a un giovane amico. «Felice è l'uomo che è niente»

Jiddu Krishnamurti

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2017

pagine: 87

Prendendo le mosse dalle concezioni non dualistiche radicate nel pensiero indiano, Jid-du Krishnamurti ha sviluppato una filosofia originale il cui obiettivo è la crescita e la liberazione spirituali. Al centro di essa si trova l'idea che l'uomo non possa davvero esperire la realtà (e quindi vivere in modo autentico la propria esistenza) senza prima essersi liberato da quella sovrastruttura costituita da tradizioni, religioni, ideologie e simboli che gli arrivano dal proprio passato c da quello della civiltà cui appartiene. In questa raccolta di lettere scritte a un giovane amico ferito nell'anima e nel corpo, Krishnamurti riprende - in un linguaggio semplice ma poetico, ricco di immagini e di metafore - molti dei temi già affrontati nelle sue opere maggiori: l'innocenza e la purezza dello sguardo, simile a quello di un bambino che sperimenta il mondo senza condizionamenti; la libertà, intesa come radicale abbandono degli schemi mentali; la necessità di superare la dualità soggetto-oggetto e ogni forma di artificiosa contrapposizione.
12,00 11,40

Sul conflitto

Jiddu Krishnamurti

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2000

pagine: 136

Jiddu Krishnamurti (1895-1986) è stato uno degli uomini più profondi e illuminati, che ha ispirato migliaia di persone in ogni parte del mondo. Purtuttavia è sempre vissuto rifiutando l'etichetta di guru, per incoraggiare la ricerca della libertà e della comprensione interiore. Si incontrava con la gente non per insegnare, ma per capire, per esplorare insieme il significato dell'esistenza dell'uomo e del mondo. Ciò su cui più insisteva era che la verità è una "terra senza sentieri" e non la si può raggiungere attraverso un sistema istituzionalizzato, sia questo una religione, una filosofia o un partito politico. Le sue parole aiutavano a esplorare le questioni più cruciali: la morte, la malattia, la libertà, l'amore, la meditazione, la paura, dio, la natura. Restano di lui, oltre a molti libri pubblicati in vita, pagine e pagine di trascrizioni di discorsi tenuti in Europa, India e America, oltre che diari, lettere e altro ancora. È per lo più da questo materiale inedito che è stata tratta questa collana di volumi monografici intitolata "Krishnamurti su"; ogni testo è dedicato a un tema particolarmente caratteristico del suo insegnamento e rilevante nella vita quotidiana.
11,00 10,45

Può cambiare l'umanità? Dialogo con i buddhisti

Jiddu Krishnamurti

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 2003

pagine: 163

Negli anni 1978 e 1979 Walpola Rahtila, studioso buddhista, pone a Krishnamurti alcune domande stimolate dalla lettura dei suoi libri. A quegli incontri partecipa Irmgard Schloegl, nota insegnante di buddhismo zen. Quasi tutte le conversazioni, in cui intervengono, insieme ad altri, anche il fisico David Bohm e lo scienziato e saggista Phiroz Mehta, vertono su temi di importanza cruciale: la natura dell'identità personale, l'esistenza di una verità relativa e una verità ultima, la distinzione fra visione profonda e comprensione intellettuale, il libero arbitrio, l'amore, la vita dopo la morte; tutti argomenti rispetto ai quali Walpola Rahtila sostiene una sostanziale affinità fra l'insegnamento del Buddha e quello di Krishnamurti.
15,00 14,25

La ricerca della felicità

La ricerca della felicità

Jiddu Krishnamurti

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2009

pagine: 278

La libertà, l'amore, l'impegno sociale, i fini dell'educazione: sono questi i temi degli scritti raccolti in "La ricerca della felicità", uno dei capisaldi del pensiero di Jiddu Krishnamurti, un saggio che ha formato migliaia di persone in tutto il mondo qui riproposto in una nuova, accurata traduzione. Nelle parole del maestro si sente vibrare il retaggio della millenaria tradizione spirituale indiana, rivitalizzato però dal confronto audace con la modernità, il progresso tecnologico, la coscienza delle ingiustizie e delle sofferenze del mondo contemporaneo. Krishnamurti non offre risposte, ma domande stimolanti. E agli uomini di ogni luogo e di ogni cultura ripropone la grande lezione del pensiero religioso e filosofico dell'India: è possibile cambiare il mondo, ma solo a patto di operare in se stessi una profonda trasformazione interiore, rinunciando a ogni consolante certezza prefabbricata al fine di perseguire senza pregiudizi la propria personale verità.
10,50

Verità e realtà

Jiddu Krishnamurti

Libro: Copertina morbida

editore: Astrolabio Ubaldini

anno edizione: 1978

pagine: 128

Quest'ultimo libro di Krishnamurti è composto da una serie di discorsi e dialoghi. Si apre con tre discussioni con David Bohm. In questa sezione Krishnamurti riprende il tema della verità così come è percepita dai sensi e della realtà così come appare alla coscienza. La relazione tra la verità e la sua realizzazione, e la realtà, che è altamente condizionata dai processi di pensiero e dalle tradizioni, è un altro tema che percorre tutto il libro. La prima discussione del primo capitolo serve da introduzione e indirizza verso una considerazione dei termini: si sviluppa in seguito ponendo stimolanti domande circa la possibilità di comprendere la verità. Poi, nella parte principale del libro, Krishnamurti osserva che la coscienza dell'uomo è composta di ogni sorta di concezioni errate sul 'me' o centro egoico. Il suo approccio è sempre sostanzialmente pratico: può l'uomo essere libero dalla paura, dalla sofferenza, può conoscere se stesso, qual è la sua relazione con la verità, quale il senso della sua vita condizionata dalla morte? Il libro si conclude con alcune domande e risposte che aiutano a far luce su certi argomenti che fanno parte del problema della vita quotidiana. Per esempio: il giusto modo di vivere; la sede della volontà e dell'emozione; il problema della sofferenza; e un passo rivelatore sul 'fattore unificante' nella meditazione e nella vita.
11,00 10,45

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