Libri di G. Gabbiadini
Marcel Broodthaers. Libro d'immagini
Bernard Marcadé, Wilfried Dickhoff
Libro: Copertina rigida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2013
pagine: 320
".. .mi sono chiesto se non potevo vendere qualche cosa e avere successo nella vita. E già diverso tempo che non combino niente. Ormai ho quarant'anni... Alla fine mi è venuta l'idea di inventare qualche cosa d'insincero e mi sono messo subito al lavoro." (Marcel Broodthaers) In soli dodici anni di carriera, il belga Marcel Broodthaers (Bruxelles 1924-Colonia 1976) ha prodotto più idee di quanto di solito non si faccia nell'arco di un'intera vita. Dopo essersi dedicato per vent'anni alla poesia, nel 1964 abbandona questa forma espressiva per firmare un patto con un universo, le arti visive, dai valori opposti. Muovendosi con disinvoltura fra i più diversi media - dall'installazione alla scultura, dal libro d'artista al video e alle scritte impresse su pannelli e targhe di alluminio - Broodthaers si pone come artista "post-mediale" per eccellenza, per il quale ogni mezzo può essere utilizzato al servizio di un'idea. Tra quelle che animano la sua opera vi è la critica alle istituzioni (di cui è stato un pioniere), la demistificazione dell'arte e gli enigmi visivi. Concepito e curato da Marie-Puck, figlia di Broodthaers, questo volume offre una vasta selezione di fotografie inedite, due importanti saggi critici, una cronologia completa delle mostre e una bibliografia selezionata. Con le sue trecentocinquanta immagini a colori è la più importante e autorevole monografia mai pubblicata su Marcel Broodthaers.
E.T.A. Hoffmann e l'eredità del romanticismo. Saggi critici e discorsi
Franz Fühmann
Libro
editore: Campanotto
anno edizione: 2013
pagine: 192
Scrittore avvincente e acuto saggista, Franz Fühmann (1922-1984) è stato uno degli autori più significativi della Ddr. La sua vita e le sue opere rispecchiano i profondi rivolgimenti culturali e le contraddizioni storico-politiche del xx secolo. Dopo una giovinezza trascorsa nel segno di una convinta adesione all'ideologia nazi-fascista, l'autore vive successivamente in maniera tormentata le proprie scelte di parte. Prigioniero sovietico, Fühmann viene sottoposto a un programma di rieducazione antifascista che lo avvia verso una decisa e convinta condanna dell'ideologia nazista e dei suoi crimini. Nel 1949 si trasferisce nella Ddr con l'intenzione di dare il proprio contributo alla costruzione di una nuova società. Accanto all'attività giornalistica e politica, Fühmann inizia a occuparsi in maniera poliedrica di letteratura, divenendo un punto di riferimento sia per l'elaborazione in chiave letteraria del passato, sia per la ricezione del mito classico e della tradizione romantica.
Naturale artificiale. Il palinsesto urbano
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2009
pagine: 240
"Questo libro esplora e riorienta il discorso sulla città come testo, come luogo scrivibile e leggibile investito di funzione, di senso e di valore. Rispetto al vasto discorso sul "testo urbano", quello su cui intendiamo in particolare riflettere è la qualità costitutiva di questa specifica "testualità" e della sua ipotetica struttura: da qui dunque il naturaleartificiale, che designa la presenza di un materiale costruttivo composto, e il palinsesto come modello strutturale, in analogia alla pergamena su cui si sovrappongono diversi testi, senza che si cancellino del tutto le tracce delle precedenti inscrizioni. Solida e immaginaria, la città sarebbe allora un corpo-testo durevole, ma fluido e mutante, la cui superficie dialoga con le sue profondità: un organismo che vive diverse vite e incorpora cicli di vita, affondando le sue radici nel tessuto naturale rilavorato dall'uomo. Strato su strato, con cancellature e interpolazioni, resti e suture, che si sovrappongono e si intersecano come in una "pasta sfoglia"." (Rossana Bonadei)