Libri di G. Giaccio
Gesù e i suoi fratelli. Un mistero nascosto nei vangeli
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 112
"Gesù e i suoi fratelli" è una ricerca tesa a svelare le prove dell'esistenza di fratelli di sangue di Cristo. L'autore affronta il mistero delle parentele carnali di Gesù e della verginità di Maria analizzando le diverse testimonianze storico-letterarie e reinterpretando le fonti evangeliche, senza trascurare le delicate implicazioni teologiche e filosofiche che ne conseguono. Un'opera rigorosa dal punto di vista scientifico che ha il pregio di una scrittura divulgativa. Prefazione di Pierangelo Buttafuoco.
Due secoli insieme. Volume 2
Aleksandr Solzenicyn
Libro: Copertina rigida
editore: Controcorrente
anno edizione: 2007
pagine: 654
Danni collaterali. Il libro nero degli Stati Uniti
Peter Scowen
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2004
pagine: 272
Una nazione che impiega gli armamenti nucleari come bilanciere politico, che mantiene regimi dittatoriali con armi e denaro, che finanzia terroristi e promuove l'uso della tortura e del terrore in paesi stranieri, che calpesta i diritti umani nel proprio territorio e che istituisce leggi draconiane appoggiate da una ricca e potente minoranza religiosa. Non è l'Iran, non è la Corea del Nord, non è l'Iraq: sono gli Stati Uniti d'America. Un'indagine rigorosa e scioccante sugli ultimi cinquant'anni di politica estera americana prima del fatidico 11 settembre.
L'arte di trarre profitto dai nostri peccati
Joseph Tissot
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2012
pagine: 224
Il titolo del piccolo libro: "L'arte di trarre profitto dai nostri peccati può" destare meraviglia. Il peccato è un male per l'uomo; ha degli effetti nocivi, distruttivi. Tante vite umane vengono rovinate dai peccati. Come questi peccati possono procurare un profitto e come è possibile l'arte di assicurarlo? È vero che il peccato ci porta un grave danno. La sua malizia consiste prima di tutto nel fatto che offende Dio; più esattamente offende il Padre nel suo amore per noi. Ma siccome il nostro destino si compie nelle nostre relazioni di amore filiale verso il Padre, l'inimicizia causata dal peccato danneggia la nostra esistenza. Lo stato di peccato rende l'uomo profondamente infelice; suscita in lui un grande disturbo e stimola dei sentimenti di timore e di tristezza.
Storia della salvezza
Emiliano Jiménez Hernandez
Libro: Libro in brossura
editore: Chirico
anno edizione: 2014
pagine: 272
Il desiderio primo e ultimo di Dio è portare a termine il suo disegno di salvezza degli uomini: "Dio, nostro salvatore, vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità". Paolo esulta davanti a questo disegno di Dio che va dalla creazione fino alla consumazione nella vita eterna: "Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei tempi."
Eurasia, Vladimir Putin e la grande politica
Alain de Benoist, Aleksandr Dugin
Libro: Copertina morbida
editore: Controcorrente
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il progetto culturale e politico dell'Eurasia si pone come spazio geopolitico di civiltà, tradizioni, religioni, che convivono e si realizzano a difesa delle identità e del comune destino in opposizione al processo totalitario dell'occidentalizzazione. La sfida americana è una sfida globale. Dunque, anche la risposta deve essere globale. La Russia si è sempre considerata portatrice di una missione che va al di là delle sue frontiere. Per Aleksandr Dugin, il liberalismo e l'atlantismo sono completamente incompatibili con la identità russa. Il suo pensiero affonda le radici nell'insegnamento di filosofi e intellettuali che vanno da Oswald Spengler a Carl Schmitt, da Ernst Jünger a Martin Heidegger, da Julius Evola a René Guénon, da Nicolai Alexeiev a Piotr Savitsky, da Nicolas Trubetskoy a George Vernadsky, ai grandi teorici della geopolitica Rudolf Kjellen e Friedrich Ratzel. Senza trascurare Harold Mackinder, che definiva l'Eurasia cuore geopolitico e geostrategico del mondo, unità organica nata dalla simbiosi tra i mondi russo e turco-musulmano, se non addirittura cinese. L'Eurasia è una potenza continentale tellurica (Terra), alternativa a quella talassocratica (Mare). La potenza americana e l'atlantismo anglosassone cercano di penetrare nell'heartland, il cuore geostrategico e geopolitico del mondo. Le recenti tensioni in Ucraina si spiegano anche in questa chiave. L'Europa non appartiene allo spazio euroasiatico. È una civiltà distinta, libera e indipendente, che deve fronteggiare le avventure egemoniche dell'atlantismo con quanti condividono lo stesso nemico principale: l'alta finanza, il mondialismo, l'omologazione linguistica e dei modelli di vita. In una parola, il "sistema per uccidere i popoli", di matrice anglo-americana.
Processo alla globalizzazione
Edward Goldsmith, Jerry Mander
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 312
Il volume studia i differenti processi della mondializzazione e il suo impatto su vari aspetti della vita: aggravamento della povertà e dell'esclusione, smantellamento delle economie locali, omogeneizzazione culturale, minacce agli ambienti naturali, alla salute, alla diversità biologica, ai processi democratici, nonché all'indipendenza dei paesi, a causa del neocolonialismo veicolato al contempo dalle multinazionali e da istituzioni come il FMI, la Banca mondiale o il WTO. Con una prefazione di Serge Latouche.
La fine del progresso
Pierre-André Taguieff, Alain Gras
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 77
La nostra epoca è orfana del progresso. Fino alla seconda guerra mondiale il paradigma dominante era che l'avvenire avrebbe aperto le porte a un vero e proprio paradiso in terra. Erano pochi i filosofi, i politici o gli artisti a non credere che il futuro sarebbe stato inevitabilmente migliore del presente: si pensava che le guerre sarebbero scomparse; che la politica avrebbe riformato la società e abbattuto le disuguaglianze economiche e sociali; che la tecnica avrebbe sconfitto la miseria e la medicina tutte le malattie. Quanti sarebbero disposti a sottoscrivere un'utopia del genere, oggi che il sol dell'avvenire ha lasciato il passo alla disillusione della realtà? Filosoficamente squalificato il progressismo si è ridotto ad un insieme di buoni sentimenti, luoghi comuni e sterili slogan attraverso i quali si celebrano genericamente la «modernizzazione» e l'«innovazione», lo «sviluppo» e la «crescita». Ciò che persiste dell'utopia progressista è un calderone ideologico di grande povertà concettuale che funziona perlopiù come codice propagandistico dei professionisti della politica e della finanza.
Un reddito per tutti. Garantire l'accesso ai beni e ai servizi essenziali
Baptiste Mylondo
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 124
La globalizzazione e la crisi finanziaria stanno producendo un aumento iperbolico di disoccupazione, povertà, emigrazione. A dispetto della retorica dominante sulla eguaglianza sociale, nelle moderne metropoli europee aumentano velocemente i cittadini disoccupati, privi di un alloggio decente, esclusi dalle cure mediche, nella totale impossibilità di accedere ad una istruzione superiore. La disperazione cresce e avanza mentre la ricchezza mondiale finisce spaventosamente nelle mani di pochi ultra ricchi. Questo saggio, scritto da un giovane economista francese, suggerisce come possibile soluzione per uscire da questa impasse il cosiddetto reddito di cittadinanza. La proposta di Mylondo al lettore italiano è un tentativo di suscitare un serio dibattito sul tema nel nostro paese, al di là dei semplici slogan elettorali.
Il Trattato transatlantico
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 192
Il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Transatlantic Trade and Investment Partnership), rappresenta un pericolo senza precedenti per tutti i Paesi d'Europa e forse, proprio per questo, le trattative tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti d'America si svolgono all'insaputa della maggioranza dell'opinione pubblica. L'obiettivo di tale trattato è quello di dare vita a un accordo commerciale intercontinentale tra l'Europa e il Nord America, che abolisca i dazi doganali e uniformi i regolamenti dei due continenti, in modo che non vi sia più alcun ostacolo alla libera circolazione delle merci: creare insomma un grande libero mercato.

