Libri di G. Morello
Lia la tartaruga scopre il mondo
D. Carmona, G. Morello
Libro: Copertina morbida
editore: Estero Salvatore
anno edizione: 2016
pagine: 158
Età di lettura: da 4 anni.
Tintoretto
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 276
"Tintoretto fu il pittore più chiacchierato del suo tempo. La sua maniera sperimentale di dipingere, la sua prestezza e prolificità, il suo carattere aggressivo e competitivo suscitarono fra i contemporanei reazioni vivaci, la cui eco è giunta fino a noi, grazie alle loro lettere, ai trattati e alle biografie scritte su di lui. Pietro Aretino arrivò a rimproverargli la sua 'tristizia e pazzia'. Ma questo maestro 'arrischiato' e spericolato, questo genio ghiribizzoso e anticonformista, 'il più terribile cervello che abbia avuto mai la pittura', fu anche un uomo straordinariamente reticente. Al fiorentino Raffaello Borghini che lo interrogò intorno al 1582, in vista della stesura della sua vita nel Riposo, tacque più di quanto svelò, e ciò che disse non era forse neppure vero. Però resta fondamentale, per capire come lui vedeva se stesso e come voleva essere ricordato. E cioè come un pittore dedito unicamente alla sua professione, che da solo, con lo studio accanito e la forza della volontà, si era conquistato la gloria. Quanti lo avevano conosciuto vollero però ricordarlo anche come un uomo libero - capace di rifiutare l'onorificenza di cavaliere dal re di Francia Enrico III, pur di non doversi inginocchiare davanti a lui, e di negare la figlia alle corti dei principi per il piacere di tenerla con sé." (Melania G. Mazzucco)
Giovanni XXIII pellegrino a Loreto e Assisi. Catalogo della mostra (Loreto, 30 settembre 2012-27 gennaio 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 80
La mostra "Giovanni XXIII pellegrino a Loreto e Assisi", allestita nelle Cantine del Bramante del Palazzo Apostolico di Loreto, nei suggestivi spazi progettati dall'architetto del Rinascimento, è l'omaggio che la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto offre alla memoria di Giovanni XXIII nel cinquantesimo del suo pellegrinaggio a Loreto e Assisi. Quel 4 ottobre 1962 papa Roncalli mosse col treno da Stazione San Pietro verso le Marche e l'Umbria per chiedere alla Madonna e a San Francesco la protezione sul Concilio che si sarebbe aperto da lì a pochi giorni. Era dal 1857, da quando Pio IX aveva compiuto il suo ultimo viaggio nelle terre pontificie, che un papa non usciva dal Lazio. L'intento della mostra è quello di ridare vita ai momenti salienti di quel viaggio-pellegrinaggio papale attraverso l'esposizione di oggetti liturgici, paramenti, foto, resoconti giornalistici, testimonianze, proiezione di filmati. Adeguato rilievo sarà dato alla figura di Giovanni XXIII, la cui personalità verrà riletta anche attraverso gli occhi di alcuni artisti che l'hanno scelto come soggetto per il loro creare.
La basilica di san Pietro. Fortuna e immagine
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 797
La basilica vaticana, nella possente armonia delle sue forme e nell'importanza delle opere d'arte che custodisce, è il risultato di una lunga e complessa vicenda costruttiva che trae origine dalla tomba di Pietro, primo papa, e dai sentimenti di profonda devozione, che, in ogni epoca, ispirarono l'opera dei pontefici suoi successori.
Francesco nell'arte da Cimabue a Caravaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 131
"Quella gallina sono io, piccolo di statura e bruno di colorito": nonostante sia questo l'ingenuo autoritratto che Francesco ci ha trasmesso, la sua figura venne riproposta dagli artisti nel corso dei secoli con ben altri tratti. Attraverso una selezione di opere dedicate a Francesco da alcuni fra i maggiori artisti attivi dal XIII al XVIII secolo legati al contesto marchigiano, il volume si propone di evidenziare le trasformazioni che l'iconografia francescana ha subìto nel corso del tempo per meglio rispondere alle esigenze devozionali delle varie famiglie che compongono l'ordine, passando dalle tavole in cui la figura del frate campeggia isolata, offrendosi alla devozione popolare, alle tele elaborate dagli artisti della Controriforma, connotate da un accentuato patetismo sino a giungere alla trionfante teatralità del barocco.
Beato Angelico. L'alba del rinascimento
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 304
Questo volume accompagna la più grande mostra dedicata a fra' Giovanni da Fiesole in Italia dopo la rassegna tenutasi a Firenze e in Vaticano nel 1955. Attraverso un'ampia selezione di opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri, il volume documenta la feconda produzione di uno dei protagonisti del Quattrocento italiano ed europeo: dalla giovinezza, ispirata alle più squisite eleganze tardogotiche (evidenti nella Tebaide degli Uffizi o nella Madonna di Cedri), fino all'ultima fase romana, ormai caratterizzata da una facies pienamente umanistica (ne sono esempio il Trittico Corsini e la predella della Pala di Bosco ai Frati). La scelta delle opere è stata compiuta privilegiando i criteri di qualità e autografia, per illustrare le varie fasi dell'attività dell'Angelico (tra gli altri il Paradiso degli Uffizi, il Trittico di Cortona, l'Annunciazione di Montecarlo e l'Armadio degli Argenti) e mirando a far conoscere lavori mai esposti e trascurati dagli studi (tra questi la predella di Zagabria, l'Annunciazione di Dresda, il San Giovanni Battista di Lipsia, la Guarigione del diacono di Zurigo, i Beati e i Dannati di Houston).
Tintoretto
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 276
"Tintoretto fu il pittore più chiacchierato del suo tempo. La sua maniera sperimentale di dipingere, la sua prestezza e prolificità, il suo carattere aggressivo e competitivo suscitarono fra i contemporanei reazioni vivaci, la cui eco è giunta fino a noi, grazie alle loro lettere, ai trattati e alle biografie scritte su di lui. Pietro Aretino arrivò a rimproverargli la sua 'tristizia e pazzia'. Ma questo maestro 'arrischiato' e spericolato, questo genio ghiribizzoso e anticonformista, 'il più terribile cervello che abbia avuto mai la pittura', fu anche un uomo straordinariamente reticente. Al fiorentino Raffaello Borghini che lo interrogò intorno al 1582, in vista della stesura della sua vita nel Riposo, tacque più di quanto svelò, e ciò che disse non era forse neppure vero. Però resta fondamentale, per capire come lui vedeva se stesso e come voleva essere ricordato. E cioè come un pittore dedito unicamente alla sua professione, che da solo, con lo studio accanito e la forza della volontà, si era conquistato la gloria. Quanti lo avevano conosciuto vollero però ricordarlo anche come un uomo libero - capace di rifiutare l'onorificenza di cavaliere dal re di Francia Enrico III, pur di non doversi inginocchiare davanti a lui, e di negare la figlia alle corti dei principi per il piacere di tenerla con sé." (Melania G. Mazzucco)
Pio XII. L'uomo e il potificato (1876-1958)
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2008
pagine: 240
Mafia. Le origini e la struttura
Henner Hess
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1993
pagine: 318
Partendo dalle imprese mafiose dell'Ottocento sino a Genco Russo, Giuliano, Lucky Luciano, Henner Hess analizza comportamenti e rapporti della mafia con le autorità dello stato, la legge e i partiti, i "continentali" e l'industria. Si entra così in un mondo che ha la sua specifica subcultura e quindi certe fedi, ideali, concezioni della politica, psicologia dell'onore e della famiglia. Anche quando i comportamenti si modificano, quando i mafiosi arrivano dalle campagne nelle città e poi in America, a New York e Chicago e le poste in gioco non sono più i raccolti agricoli, ma la droga e il racket del vizio.