Libri di G. Segre Giorgi
Avalovara
Osman Lins
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 472
«Avalovara» è un uccello immaginario, «un essere composto, fatto di uccellini minuscoli come api. Uccello e nuvola d'uccelli»: un essere immaginario che, secondo quanto l'autore stesso ebbe a dichiarare in un'intervista, simboleggia non soltanto il suo romanzo, ma qualsiasi romanzo. In certo qual modo Avalovara vuol essere dunque un'allegoria dell'arte del narrare. Eppure dalle sue pagine dense, dai suoi episodi apparentemente frammentari, scaturisce la vitalità palpitante di una penetrazione psicologica e di un'efficacia emotiva davvero affascinanti. Perché Avalovara è anche un romanzo d'amore: tre storie s'intrecciano tortuosamente nel tempo e nello spazio (seguendo il movimento di una spirale sovrapposta al cosiddetto quadrato del Sator) con due protagonisti narranti in prima persona. «Avalovara», l'immaginario rifulgente uccello, diviene allora un simbolo «della gioia della gloria dell'incontro della misericordia».
Le confessioni del conte di ***
Charles Pinot Duclos
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 145
Scrittore di gran moda fra i suoi contemporanei, Charles Pinot Duclos racconta la turbolenta storia di un uomo, il Conte di ***, che si distingue nell'alcova non meno che sul campo di battaglia, dimostrando il proprio valore nelle numerose schermaglie amorose che lo impegnano con le signore dell'alta società. La devota Madame de Gremonville, la sofisticata Madame de Tonins, la devotissima Doria Antonia, la passionale Signora Marcella e la pensierosa Madame de Selve: tutte vengono da lui sedotte e abbandonate o, più raramente, ricambiate. Nobile gaudente e libertino avventuroso, il conte ripercorre in queste confessioni un lungo tratto della sua vita, evocando le fisionomie e i caratteri delle donne da lui desiderate. Il risultato è una storia fitta di personaggi e situazioni in cui i sentimenti e l'ironia giocano un ruolo importante quanto quello dell'erotismo. Molto apprezzato da scrittori come Stendhal, "Le confessioni del Conte di ***" è uno tra i più significativi e godibili romanzi della letteratura libertina francese del XVIII secolo, da tempo giustamente reintegrata dalla critica nel contesto letterario del secolo.
Il colle degli impiccati
José M. Eca de Queiros
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 64
Favola o racconto nero che sia, "II colle degli impiccati" potrebbe sorprendere chi ricordasse Eca de Queirós come ineguagliato campione del realismo portoghese (ne è infatti protagonista un impiccato, a cui tocca di compiere le trame del Cielo sbaragliando i disegni del Male), ma invece ci conferma la complessità di uno scrittore, per la cui opera ogni classificazione è riduttiva, se non fuorviante. Non vi è dubbio che in queste pagine i moti del cuore umano, e delle umane passioni, siano indagati con sensibilità sottile e a tratti evocati con commosso lirismo - senza che ne scapiti uno stile che non si saprebbe immaginare più plastico e vigoroso, più naturale e preciso. Purtuttavia essi passano sempre al filtro dell'ironia, e ne risulta una sorta di lievità divertita, e anche di malinconico distacco, quasi che la materia del narrare fosse, da chi scrive, più contemplata che davvero goduta. Così, una storia gotica, tutt'al più adatta a ingannare il tempo di un lettore curioso, diviene un piccolo capolavoro di inattesa intensità e di delicata poesia.
Macunaima. L'eroe senza nessun carattere
Mario de Andrade
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1976
pagine: 272
Zaino in spalla
Joris-Karl Huysmans
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 48
Nel 1880 Émile Zola e cinque suoi giovani amici - Guy de Maupassant, Paul Alexis, Henry Céard, Leon Hennique e Joris-Karl Huysmans - decisero di scrivere un racconto ciascuno, e di pubblicarli in un volume con il titolo Les Soirees de Médan. Scopo di questi testi era di comporre un'opera che fosse esemplare del naturalismo. Il racconto di Huysmans - Zaino in spalla - è un piccolo gioiello della letteratura francese del XIX secolo: in esso la feroce satira antimilitarista è condotta con tanta felicità narrativa e con tale senso dell'umorismo da mantenere inalterata, a distanza di oltre un secolo, la sua forza allegramente dissacratoria.
Il rovescio della Conquista. Testimonianze azteche, maya e inca
Miguel León Portilla
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1974
pagine: 200
Galleria postuma e altri racconti
Joaquim Machado de Assis
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 112
Il libro presenta nove racconti scritti fra il 1882 e il 1906. Poche frasi sono sufficienti per non far dimeticare al lettore personaggi, ambienti e storie. Un umorismo lieve serve al narratore per contemplare l'assurdo girotondo delle vicende umane.
L'alienista
Joaquim Machado de Assis
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 96
Nella cittadina di Itaguai, secondo quanto riferiscono le cronache, Simao Bacamarte, il più grande medico del Brasile, del Portogallo e della Spagna, studia la follia, ne definisce e ne descrive la natura, e naturalmente la cura. Attorno a lui si muove un piccolo universo composito, che di volta in volta lo asseconda, lo ostacola, più spesso lo usa secondo le mutevoli convenienze di ciascuno.