Libri di Gabriela Gabbriellini
Giovanni Hautmann and the passion of thought
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2021
pagine: 126
Gruppalità e funzione analitica nei seminari con Giovanni Hautmann
Franco Bruschi, Chiara Nanni, Liliana Ragonesi, Angela Rossi, Paola Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 244
Frutto di un lavoro di gruppo, questo libro nasce per dare testimonianza e spunti di riflessione sull’originalità del metodo e dello stile di Giovanni Hautmann, maestro della psicoanalisi, nella sua ventennale conduzione di seminari di supervisione di pazienti in età evolutiva all’AMHPPIA. Culla e specchio del potente effetto organizzatore della mente del paziente, la polidimensionalità del gruppo, in un’atmosfera di tipo onirico, guidata ad analizzare le istanze che riescono ad esprimersi insieme a ciò che resta inesprimibile, può contattare stati protomentali difficilmente raggiungibili che preludono all’organizzazione del pensiero e alla formazione del Sé. Una profondità simile a quella che viene chiamata in causa nella vita ogni volta che l’identità rimette in gioco processi di risoggettivazione. Per il peculiare intreccio fra comprensione del materiale clinico e analisi del funzionamento della mente gruppale, i seminari del Dott. Hautmann si sono configurati per l’AMHPPIA come elemento di formazione ulteriore all’analisi e alla supervisione. Prefazione Gabriela Gabbriellini, Gregorio Hautmann.
Giovanni Hautmann e la passione del pensiero
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 136
La passione del pensiero di un maestro della psicoanalisi viene raccontata da uno dei suoi scritti più significativi e dalle riflessioni e memorie di colleghi e allievi. I contributi che compongono questo libro, ci accompagnano ad approfondire il pensiero di Giovanni Hautmann mettendo in luce i concetti precursori della psicoanalisi contemporanea: elementi gamma, pellicola di pensiero, splitting cognitivo primario. Al contempo prende rilievo il riverbero che questi concetti possono avere nelle culture psicoanalitiche europee, creando uno spazio di dialogo. Si commenta inoltre quella che Hautmann chiama la natura estetica della funzione psicoanalitica della mente, soffermandosi a descrivere come il pensiero, che si va organizzando dalla profondità delle sue radici, possa esprimersi sia in un linguaggio teorico che in un linguaggio narrativo-poetico.