Libri di Gabriella Farina
Arezzo. Un viaggio nella memoria tra miti e leggende
Gabriella Farina
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il modo più affascinante per conoscere una città è quello di viaggiare attraverso le sue immagini, i quadri, le opere d’arte scultoree e architettoniche capaci di rendere eterna la sua storia. Arezzo vive attraverso il suo patrimonio culturale, sopravvissuto nei secoli, nonostante guerre sociali, invasioni e distruzioni; è una città d’arte, meravigliosa, che ha lasciato tracce indelebili per il viaggiatore di ogni tempo. Dagli etruschi ai romani, allo splendore del periodo medioevale, all’Umanesimo e al Rinascimento, ai Medici e ai Lorena, la storia di Arezzo si avvale ancora di questi reperti storici che sono parte vivente della città. Questa raffinata guida alla scoperta della città sollecita un viaggio immaginario in un territorio ricco di storia e magia, filtrato attraverso lo sguardo di grandi interpreti che hanno immortalato la storia di Arezzo sia dal punto di vista artistico che politico, religioso e sociale.
Sartre. Fenomenologia e passioni della crisi
Gabriella Farina
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 134
L'intento di questo lavoro non è quello di ripercorrere la filosofia di Sartre, ma di individuare, attraverso una lettura trasversale dei suoi lavori, le tracce di una fenomenologia dell'intersoggettività e delle passioni, che prende avvio dall'intenzionalità affettiva. Sotto questo profilo si può leggere il lavoro in una duplice direzione: per un verso come ricerca della trama aurorale delle relazioni con altri, in un'epoca che, decretata la dissoluzione del soggetto e delle sue certezze, sembra privilegiare il pensiero dell'impersonale e il pathos per l'alterità; per l'altro come riflessione sull'universo umano complesso, misterioso, paradossale, ma che è pur sempre lo specchio riflettente di uomini e donne nel loro quotidiano esistere con i loro odi, amori, vergogne e nel loro essere sempre un enigma a sé stessi e a agli altri. Di fronte allo sviluppo vertiginoso della scienza e della tecnica, Sartre propone un altro tipo di approccio che tende a indagare la straordinaria gamma di emozioni, desideri, progetti di libertà e del loro rovescio nella malafede e nella reificazione, nonché i molteplici ruoli recitati nel teatro della vita.