Libri di Gaia Giuliani
Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti
Chandra T. Mohanty
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2020
pagine: 254
Da Mumbai a Occupy Wall Street: è questo l’ideale filo rosso che Chandra Talpade Mohanty traccia nella prefazione all’edizione italiana del suo Feminism without Borders. Dal sud al nord del mondo, le donne sono protagoniste dei movimenti di lotta nati per denunciare e combattere gli effetti perversi dei processi di globalizzazione economica. Le loro battaglie contro lo sfruttamento, la privatizzazione dei beni comuni, la riproposizione di assetti patriarcali costituiscono il terreno di nuove forme di soggettività femminile, ma anche di costruzione di solidarietà transnazionali, di legami fra i femminismi del nord e del sud del mondo, dopo che si sono svelati i meccanismi che hanno riproposto, anche nei rapporti fra donne, dinamiche di potere caratterizzate da logiche di classe, razza ed etnia. Proprio a partire dalle tensioni e dal riconoscimento delle asimmetrie di potere che storicamente hanno attraversato i movimenti delle donne a livello globale, infatti, si possono individuare per Mohanty nuove forme di solidarietà che hanno come sfondo comune l’anticapitalismo e l’antimperialismo. I saggi qui raccolti discutono quindi questioni cruciali della politica e della riflessione teorica femminista contemporanea: il rapporto tra riconoscimento delle differenze e ricerca di un nuovo universalismo; il nesso tra riflessione teorica e attivismo femminista; le lotte delle donne del sud del mondo contro le politiche neoliberiste e la ricerca di nuove pratiche di resistenza e di solidarietà fra donne; la relazione esistente, infine, fra politiche della conoscenza e pratiche politiche femministe transnazionali.
Il colore della nazione
Gaia Giuliani
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: VI-282
Questo libro ricostruisce la storia culturale dell'identità razziale degli italiani nell'Italia Repubblicana, nei testi visivi - televisivi, cinematografici, del fumetto, dell'opera d'arte - che hanno diffuso più o meno apertamente un immaginario razzista nella cultura di massa. Esso unisce la ricerca e le competenze di quattordici studiose e studiosi di formazione diversa e complementare: storia culturale, semiotica, sociologia, studi letterari, antropologia e filosofia politica. La lente comune è quella degli studi critici sulla razza e la bianchezza, gli studi culturali, postcoloniali e di genere. I saggi qui raccolti muovono tutti dall'idea che la razza c'è anche quando 'non si vede' o non viene esplicitamente menzionata e che in Italia un certo immaginario visivo svela la persistenza di quel materiale simbolico con cui oggi viene costruito il consenso a pratiche, discorsi e istituzioni razziste. L'obiettivo del volume è quello di fornire uno strumento interpretativo fondamentale per la comprensione di ciò che resta del passato e come si trasforma nel presente il razzismo in Italia.
Zombie, alieni e mutanti. Le paure dall'11 settembre a oggi
Gaia Giuliani
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: 202
Quanto ci raccontano fantascienza e produzione horror dei nostri sogni, delle nostre ansie e delle nostre paure? Cosa ci dicono della società attuale? Questo libro indaga le paure nella contemporaneità post-11 settembre e le loro rappresentazioni in alcune produzioni cinematografiche e televisive occidentali. Un'analisi multidisciplinare che unisce storia, filosofia politica e postumana, studi culturali, teoria postcoloniale e studi di genere, intrecciando analisi del discorso e semiotica. In quella che è un'oscillazione continua tra reale e fantastico, questo lavoro ricostruisce la memoria del futuro, ossia la memoria di ciò che nel passato più recente abbiamo immaginato avvenisse nel futuro, testimoniando un riemergere violento della figura del mostruoso, che accompagna l'Occidente e il suo incontro con l'Altro/a sin dall'alba della Modernità. Zombi, alieni e mutanti divengono allora allegorie del nostro presente e ci aiutano ad indagare gli orizzonti in cui vengono ripensate oggi la comunità umana, i legami affettivi, i valori alla base della convivenza.
Bianco e nero. Storia dell'identità razziale degli italiani
Gaia Giuliani, Cristina Lombardi-Diop
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2013
pagine: X-214
Il volume ricostruisce la storia culturale e politica dell'identità razziale degli italiani dal periodo unitario al boom economico, passando per il fascismo e il dopoguerra. Esso unisce la ricerca e le competenze di due studiose italiane di formazione diversa e complementare: muovendo entrambe dagli studi culturali, dagli studi critici su razza e bianchezza e dagli studi di genere, Gaia Giuliani esamina le teorie scientifiche e politiche sulla razza al fine di tracciare i processi di identificazione razziale in atto nel discorso pubblico dall'Unità al 1936; Cristina Lombardi-Diop prende in considerazione le pratiche discorsive medico-scientifiche, la letteratura coloniale e l'iconografia legata ai consumi e alle pratiche del quotidiano allo scopo di mappare i processi di razzizzazione che dal 1936 al 1965 si affermano nella cultura diffusa e di massa. L'obiettivo del volume è quello di fornire uno strumento interpretativo fondamentale per la comprensione delle radici storiche e culturali e delle forme attuali del razzismo in Italia.
Beyond Curiosity. James Mill e la nascita del governo coloniale britannico in India
Gaia Giuliani
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 216
Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti
Chandra T. Mohanty
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2012
pagine: 254
Da Mumbai a Occupy Wall Street: è questo l'ideale filo rosso che Chandra Talpade Mohanty traccia nella prefazione all'edizione italiana del suo "Feminism without Borders". Dal sud al nord del mondo, le donne sono protagoniste dei movimenti di lotta nati per denunciare e combattere gli effetti perversi dei processi di globalizzazione economica. Le loro battaglie contro lo sfruttamento, la privatizzazione dei beni comuni, la riproposizione di assetti patriarcali costituiscono il terreno di nuove forme di soggettività femminile, ma anche di costruzione di solidarietà transnazionali, di legami fra i femminismi del nord e del sud del mondo, dopo che si sono svelati i meccanismi che hanno riproposto, anche nei rapporti fra donne, dinamiche di potere caratterizzate da logiche di classe, razza ed etnia. Proprio a partire dalle tensioni e dal riconoscimento delle asimmetrie di potere che storicamente hanno attraversato i movimenti delle donne a livello globale, infatti, si possono individuare per Mohanty nuove forme di solidarietà che hanno come sfondo comune l'anticapitalismo e l'antimperialismo. I saggi qui raccolti discutono quindi questioni cruciali della politica e della riflessione teorica femminista contemporanea: il rapporto tra riconoscimento delle differenze e ricerca di un nuovo universalismo; il nesso tra riflessione teorica e attivismo femminista.