Libri di Gemina

Roma, settembre 1878, Alcesti Almaviva proprietaria di una bottega di belle arti ha in programma una consegna a domicilio in tarda serata. Il cielo minaccia cattivo tempo, le strade sono umide e scivolose, il vento fresco del Lungotevere l'accompagna a destinazione. Presa dai pensieri, incantata dalla notte e dalla sagoma scura di Castel S. Angelo, non si accorge che una carrozza in corsa senza cocchiere sta per investirla. Scampa il pericolo grazie al fortuito intervento di Ramon, il padre del suo apprendista. Pochi minuti dopo entrambi fanno la conoscenza di Attilio Bonadies. Morto. Accoltellato nel suo salotto.

Al ballo organizzato presso la dimora in campagna di Launchbury Hall, l’ospite più atteso è Sir Beauden Moriarty, accompagnato dallo stravagante cugino, il Dottor Patrick Carbery. L’evento è funestato dall’omicidio di Lord Augustus Launchbury, del quale viene accusato il diciassettenne Rhys Foley, assunto in occasione della serata e che Sir Moriarty sembra conoscere da tempo. Appurati alcuni dettagli sulla scena del delitto, l’ispettore Bastareud accetta la collaborazione di Sir Moriarty e del dottore, oltre al loro metodo di indagine del tutto sopra le righe tra autopsie clandestine in cucina e parenti della vittima nemmeno troppo impegnati a nascondere la contentezza di essersene liberati.