Libri di Germano Galvagno
Esodo. Introduzione, traduzione e commento
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 448
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
L'Antico Testamento. La Bibbia per tutti
Germano Galvagno
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 112
«La Bibbia non è una semplice raccolta di libri dell’antica cultura ebraica, né un prontuario di “risposte divine- adatte alle diverse circostanze della vita. La sua comprensione richiede di entrare con pazienza nello spessore storico della rivelazione divina e della sua ricezione da parte dei credenti». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi — illustrata e tutta a colori — pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
Dai frammenti alla storia. Introduzione al Pentateuco
Germano Galvagno, Federico Giuntoli
Libro
editore: Editrice Elledici
anno edizione: 2014
pagine: 424
Secondo volume della collana Graphé, che si propone come corso completo di studi biblici di base. Ogni volume presenta in modo chiaro il quadro complessivo di riferimento per le singole sezioni bibliche, proponendo lo stato attuale della ricerca. Questo volume è dedicato al Pentateuco, la prima sezione (l'unica condivisa) del canone biblico e del canone cristiano, che contiene i termini fondamentali della comprensione dell'uomo e della storia nella rivelazione veterotestamentaria e i tratti costitutivi della fede e dell'identità dell'Israele biblico.
ABC per conoscere l'Antico Testamento
Germano Galvagno
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 64
Continua la fortunata serie degli ABC con un testo dedicato all'Antico Testamento. La storia che fa da sfondo, i libri che lo compongono, le scuole di pensiero che lo attraversano, le pagine più problematiche, i temi portanti e molto altro, in un'edizione essenziale, chiara e illustrata. Germano Galvagno, dal 1993 presbitero della diocesi di Torino, ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. È autore del volume Sulle vestigia di Giacobbe (Roma 2009) e insegna "Introduzione ed esegesi dell'Antico Testamento" e "Teologia biblica" presso la sezione di Torino della Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale e presso l'ISSR della stessa città.
Sulle vestigia di Giacobbe. Le riletture sacerdotali e post-sacerdotali dell'itinerario del patriarca
Germano Galvagno
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2009
pagine: 392
Quali differenze intercorrono, in termini stilistici e ideologici, tra la narrazione sacerdotale e l'attività redazionale post-sacerdotale (post P) all'interno del ciclo di Giacobbe (Gn 25,19-35,29)? A confronto con la rilettura riservata dalla tradizione P alla figura e alla vicenda di Giacobbe sono posti una serie di interventi redazionali non P (Gn 28,13ab-15.20-22; 31,3.10-13; 32,10-13), eterogenei rispetto allo sviluppo dell'intreccio e interessati a condizionare la comprensione dell'itinerario del patriarca.Le differenze rilevabili tra le due prospettive a proposito della formulazione delle promesse divine, della menzione della triade patriarcale e di tratti specifici dell'itinerario considerato consentono di riconoscere il carattere post P dei testi non P. Inoltre, la percezione dell'articolazione diacronica di queste due riletture dell'itinerario di Giacobbe permette di riconoscere le principali metamorfosi cui andò soggetta l'antica figura dell'antecessore eponimo nel post-esilio.La duplice rilettura dell'itinerario del patriarca, infatti, riflette due periodi successivi dell'epoca post-esilica. La tradizione P esprime il tentativo delle prime ondate di rimpatriati di coinvolgere quanti erano rimasti nella terra in una nuova fondazione dell'identità di Israele.