Libri di Gertrude Stein
Tre vite
Gertrude Stein
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 255
Pubblicato nel 1909, "Tre vite" fu concepito e scritto nel leggendario appartamento al 27 di Rue de Fleurus, intorno al quale già cominciava a orbitare il fecondo ambiente parigino di Picasso, Matisse, Duchamp, Picabia, e più tardi la "lost generation" statunitense di Hemingway e Fitzgerald. Questo romanzo d'esordio nacque con l'intenzione di oltrepassare il naturalismo delle lettere americane e di compiere - come affermò la Stein in "Autobiografia di Alice Toklas" - "il primo passo della letteratura nel nuovo secolo". Ispirate da un quadro di Cézanne (il Ritratto di Madame Cézanne nella poltrona gialla), le tre storie di questo libro raccontano le vite di tre donne della working-class americana: Anna, ligia e operosissima domestica in casa della pingue Miss Mathilda; Melanctha, sempre in cerca di guai nella vita e nell'amore; e Lena, gentile, inerte e passiva in un mondo che decide per lei. A queste pagine la Stein affidò l'inizio di quella ricerca che avrebbe alimentato per tutta la vita: la formazione del soggetto e la sua materializzazione narrativa sulla pagina, la creazione di un nuovo modo di guardare al testo letterario ("Scrivo con gli occhi" dirà in un'intervista). Se anche più tradizionale rispetto ai futuri esperimenti (il celebre "Una rosa, è una rosa, è una rosa" farà la sua comparsa nel 1913), appare qui già in evidenza la rivoluzione stilistica degli anni successivi.
Parigi, Francia
Gertrude Stein
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2018
pagine: 95
Dal momento in cui si stabilì in Francia, nel 1903, fino alla sua morte a Neuilly-sur-Seine nel 1946, la celebre scrittrice americana fu una figura di spicco nel mondo dell’arte parigino e non solo. La sua casa al 27 di rue de Fleurus divenne il centro delle frementi “arti moderne” d’inizio secolo, luogo d’incontro di alcuni tra gli artisti più importanti del Novecento, come Henri Matisse, Pablo Picasso, Ernest Hemingway ed Ezra Pound. In questo memoir pubblicato nel 1940, anno dell’invasione tedesca a Parigi, Stein racconta la città con la meraviglia e lo stupore del primo approccio, avvenuto quando aveva quattro anni; vi troviamo galline che attraversano la strada ordinate e senza esitazioni, proprio come i parigini, il cibo, l’arte e la mondanità, i francesi dalle braccia sottili e le gambe robuste che li rendono degli ottimi soldati, il tutto nel caratteristico stile monologante e fluviale dell’autrice che compone, con movimento rapsodico, un’eccezionale descrizione di un luogo consegnato al mito, culla dell’espressione artistica e civile e crocevia di pensatori da tutto il mondo.
Teneri bottoni. Testo inglese a fronte
Gertrude Stein
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 362
Sangue in sala da pranzo
Gertrude Stein
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2011
pagine: 112
Gertrude Stein condivideva, con gli esponenti delle avanguardie di ogni epoca, l'ammirazione per la narrativa poliziesca, vista come gioco con la morte, imperio di regole severe sulla creazione fantastica, e perché, grazie al delitto, il personaggio tradizionalmente romanzesco esce subito di scena lasciando il campo all'osservatore. "Sangue in sala da pranzo" è l'unico racconto con delitto che la scrittrice abbia prodotto: con tutti gli elementi del genere presenti, a partire da una morte enigmatica, ma destrutturati, ridotti a nervosi brandelli di storia fissati in alcune visioni, come un quadro surrealista. Poiché la Stein, nell'anno del grande e inatteso successo dell'"Autobiografia di Alice Toklas", intendeva, come avrebbero fatto in tanti nella letteratura del Novecento, seguendo le orme di una trama gialla e frugando nelle sue convenzioni, combattere la sfida con il mistero della scrittura.
Opere ultime e drammi
Gertrude Stein
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2010
pagine: 568
Sollevante pancia
Gertrude Stein
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2011
pagine: 164
Q.E.D.
Gertrude Stein
Libro: Copertina morbida
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2015
pagine: 132
"Q.E.D.", il romanzo di Gertrude Stein dimenticato nel cassetto, cela tra le righe una verità privata. Nel tratteggiare i personaggi, l'autrice ci regala un esempio di modernismo fuori dal comune, i cui temi, tutt'oggi, non smettono di essere dibattuti. In un mondo che non le riconosce forti e indipendenti al pari degli uomini, tre giovani studentesse, protagoniste di un triangolo amoroso, rifiutano l'ideologia di genere per diventare inconsapevoli portatrici di un femminismo ante litteram. Adele, perno della storia, si arrenderà all'inconsistenza dei suoi propositi e della sua repulsione nei confronti dell'amore, guidando il lettore in un viaggio attraverso la psicologia femminile che ambisce a diventare universale. Introduzione di Caterina Ricciardi.
Autobiografia di Alice Toklas
Gertrude Stein
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 232
«Autobiografia» per gioco letterario, quella che Gertrude Stein scrive assumendo il punto di vista della compagna Alice Toklas è il racconto di vita dell’una e dell’altra, il romanzo di una coppia, la vista unica e suggestiva della Rive Gauche negli anni d’oro degli artisti americani a Parigi, tra il 1903 e il 1932. «I geni venivano e stavano con Gertrude Stein; le mogli, con me» avrebbe ricordato Alice Toklas. Audace, sardonica, sempre sicura di sé, nella vita come nella prosa, Stein, tra Rue de Fleurus e le feste del sabato sera con Picasso e «la sua sonora risata spagnola a nitrito», Cézanne e Matisse, Hemingway e Fitzgerald, visse esperienze come in «un caleidoscopio che si rivolga adagio», e fu protagonista di un pezzo di letteratura del Novecento.
Q.E.D.
Gertrude Stein
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2025
pagine: 134
"Q.E.D.", il romanzo di Gertrude Stein dimenticato nel cassetto, cela tra le righe una verità privata. Nel tratteggiare i personaggi, l'autrice ci regala un esempio di modernismo fuori dal comune, i cui temi, tutt'oggi, non smettono di essere dibattuti. In un mondo che non le riconosce forti e indipendenti al pari degli uomini, tre giovani studentesse, protagoniste di un triangolo amoroso, rifiutano l'ideologia di genere per diventare inconsapevoli portatrici di un femminismo ante litteram. Adele, perno della storia, si arrenderà all'inconsistenza dei suoi propositi e della sua repulsione nei confronti dell'amore, guidando il lettore in un viaggio attraverso la psicologia femminile che ambisce a diventare universale. Introduzione di Caterina Ricciardi.

