Libri di Giacomo Girardi
La patria e lo Stato. La famiglia Breganze nella storia d'Italia. 1796-1922
Giacomo Girardi
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2025
pagine: 320
Attraverso le vite di tre componenti della famiglia Breganze, Giacomo (1773-1835), Luigi (1831-1898) e Giovanni (1866-1936), questo volume propone una interessante rilettura della storia dell’Italia moderna, ripercorrendone gli snodi politici, sociali e culturali dal 1796 al 1922. L’ampio arco cronologico, dall’arrivo in Italia della Rivoluzione sino all’avvento del fascismo, consente di osservare le linee di continuità, ma anche i punti di rottura, nel profilo patriottico dei tre uomini. La loro mutevole identità, che si riassume nella piena dedizione allo Stato, diviene un’allegoria dell’Ottocento italiano. Essa permette di riflettere sulla vita politica di una parte del Paese, nata dal radicalismo rivoluzionario e giunta all’ordine monarchico-costituzionale. Tre diverse generazioni, pertanto, ma un unico percorso, lungo più di un secolo, che si sarebbe bruscamente interrotto solo con l’avvento del fascismo, destinato ad aprire una nuova, drammatica stagione nella storia d’Italia.
Atlantico rivoluzionario. Saggi sulla nascita della modernità
Antonino De Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 244
Tra Rivoluzione e Risorgimento. Repertorio delle opere stampate a Milano (1796-1848)
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 1052
Il volume fornisce un elenco di tutte le opere stampate a Milano in un periodo cruciale della storia della città e della stessa penisola. L’arco temporale considerato, tra la fine dell’Antico Regime e l’inizio della Primavera dei popoli, vide la città trasformarsi da centro librario marginale, con una produzione numericamente limitata e principalmente di natura religiosa ed encomiastica, in un vero e proprio punto di riferimento in ottica nazionale. La stagione aperta con il 1796 rilanciò l’attività editoriale di Milano, inserendo la città all’interno dei più importanti flussi librari europei. Come è avvenuto questo cambiamento? Quali attori economici, culturali e politici ebbero un impatto su tale processo? Quali furono le opere a stampa che contribuirono a costruire l’universo culturale della modernità? Il senso di questo repertorio è da ricercarsi negli elenchi di libri qui raccolti per la prima volta, divisi per editore, ai quali si aggiungono schede biografiche utili a ricostruire e tracciare l’attività di ogni singolo stampatore-libraio-editore. I tre saggi introduttivi che li accompagnano hanno lo scopo di inquadrare e contestualizzare le liste, fornendo al ricercatore alcuni strumenti di lettura per aprire uno sguardo nuovo sull’argomento.
Sfida al Congresso di Vienna. Quadri internazionali e cultura politica nell'Italia delle rivoluzioni del 1820-21
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 360
Il volume analizza i moti del 1820-21 riconsiderando i rapporti fra centro e periferia, grazie a un'interpretazione comparativa dei fatti e attraverso la lettura degli spazi rivoluzionari in una prospettiva globale, tra Europa, Mediterraneo e America meridionale. La sfida al congresso di Vienna e il clima cospirativo transnazionale sono ricostruiti da ampie prospettive, che danno conto delle letture storiografiche più aggiornate e di nuovi campi di ricerca, adottando come oggetti di studio i protagonisti individuali e collettivi, il confronto generazionale, i luoghi della rivolta, i dispositivi mediatici e simbolici, il peso memoriale ed emozionale degli eventi, intrecciando fonti istituzionali, diplomatiche e militari con documenti giudiziari, finanziari, letterari, storico-artistici.
I beni degli esuli. I sequestri austriaci nel Lombardo-Veneto (1848-1866)
Giacomo Girardi
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 430
Il volume ricostruisce, avvalendosi di un ampio scavo archivistico, uno degli aspetti meno noti dell'esilio risorgimentale: il sequestro dei patrimoni di coloro che furono costretti ad abbandonare il suolo patrio. Nel 1853, quando il feldmaresciallo Radetzky, governatore generale del Regno Lombardo-Veneto, impartì l'ordine di sequestrare i beni degli esuli politici, la macchina amministrativa asburgica si mise lentamente in moto, impossessandosi temporaneamente delle loro fortune. Privati delle consuete rendite, gli uomini e le donne trasferitisi oltreconfine furono profondamente toccati dai provvedimenti di sequestro, che fornirono nuovi argomenti alla leggenda nera del malgoverno austriaco sulle province italiane dell'impero. Queste pagine ripercorrono quelle vicende da una prospettiva economica, sociale e giuridica, indagandole nell'agire dell'amministrazione austriaca, nelle traversie degli emigrati colpiti dai provvedimenti e nelle difficoltà delle loro famiglie rimaste in patria. Ne emerge un quadro vivido, nel quale il legame tra politica e proprietà si esplicita in un intreccio tra controllo pubblico, prassi burocratica e strategie famigliari.
Arturo Cozzaglio. Note autobiografiche 1861-1890
Arturo Cozzaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Grafica 5
anno edizione: 2021
pagine: 160
Note autobiografiche di Arturo Cozzaglio.
Protostasi sicula o genesi della civiltà
Lionardo Vigo
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2017
pagine: 418
Il volume, curato da Giacomo Girardi e con una prefazione di Antonino De Francesco, professore ordinario di storia moderna, restituisce agli studiosi e ad un pubblico più vasto un'opera spesso citata ma poco conosciuta nella sua integrità. Si tratta di uno scritto che, a partire dalle mitiche origini dell'isola, traccia una storia di Sicilia sino all'arrivo dei normanni, con approfondimenti sulla realtà politica siciliana e italiana alla viglia dell'Unità, incrociando temi letterari, etnografici, filologici, folcloristici, linguistici, archeologici e antiquari. La pubblicazione consente dunque di approfondire la conoscenza di un testo che senza dubbio costituisce, sul terreno degli studi antiquari, oltre che sul piano della storia delle idee e della politica culturale della Sicilia di secolo XIX, un esempio, nel suo genere, di grande significato.