Libri di Giampaolo Guida

Immagini esclusive e documenti inediti raccontano l’ineguagliabile carriera della Divina e dei momenti epocali quali il debutto alla Scala nel 1950, la Norma del 1958 all’Opera di Roma, il debutto al Metropolitan Opera nel 1956, la Lucia di Lammermoor al Dallas Civic Opera del 1959. Conversazioni intime con amici e collaboratori, aneddoti e fotografie da archivi personali introducono l’inedito viaggio nella vita dell’Artista oltre il sipario, dal suo soggiorno a Ischia con l’Amica Giovanna Lomazzi al viaggio in Africa con la scrittrice Dacia Maraini, dalle lezioni alla Juilliard School di New York a quelle private tenute al Soprano Sylvia Sass a Parigi. Le nuove scoperte sono accompagnate dalle immagini private e dai materiali esclusivi provenienti dalle collezioni di Sergio Ragni e Luigi Cuoco, che hanno generosamente concesso la riproduzione della Collana, indossata da Maria Callas nel Trovatore del 1950 a Mexico City, parte dell’edizione di pregio, limitata e numerata. Per realizzare la collana sono stati incastonati a mano oltre 800 zirconi. Edizione a tiratura limitata 777 copie.

L’arte di Maria Callas, il soprano che ha segnato un prima e un dopo nella storia della Lirica. Protagonisti e storici dell’Opera raccontano l’abilità vocale e il carisma interpretativo della Divina, che con il suo repertorio e le sue eroine ha saputo creare il mito definitivo dell’unicità interpretativa. Immagini esclusive e inedite dalla Collezione Ragni-Cuoco e dagli Archivi personali degli Autori narrano i momenti più significativi della carriera dell’Artista e della Donna. Con testi di: Carlo Fontana Già Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, Gina Guandalini Musicologa, Giovanna Lomazzi vice presidente del Teatro Sociale di Como, Marco Guardo direttore della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Sergio Ragni musicologo, Placido Domingo tenore, Dacia Maraini scrittrice, Raina Kabaivanska soprano, Sylvia Sass soprano, Eugene Kohn direttore d’orchestra, Nadia Stancioff ufficio Stampa durante le riprese della Medea di Pier Paolo Pasolini, Alejandro Abrante responsabile pubbliche relazioni Rossini Opera Festival, Fabio Ceppelli giornalista, Piero Mioli musicologo.

Tra passato rinascimentale e tempo presente, l’opera di Leonardo da Vinci rivela nuove e misteriose possibilità di ripensare il futuro. Un nuovo ineffabile capolavoro del genio, il racconto pittorico dell’anima e il richiamo seducente di formule enigmatiche schiudono le porte a sensazionali scoperte, in un vortice irrefrenabile di avventure turbolenti e coinvolgenti. In una dimensione altra, che travalica il comune sentire del tempo e dello spazio, il presente del Prof. Vallesi si intreccia al passato del suo avo per vincere la bramosia egoistica di subdoli nemici, pronti a impadronirsi di un segreto che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità. “Per quanto io mi sia sforzato di mantenere l’assoluta segretezza su ciò che andavo a mano a mano elaborando, pur tuttavia ciascun pensiero, una volta partorito dalla mente, perde la completa invisibilità. Questo pensiero particolare poi, è talmente brillante nella sua seducente prospettiva, da attirare a sé ogni sorta di bramosa falena, pronta a ghermirne la vitale linfa.”