Libri di Giampietro Stocco

Ash e Bea vivono in un piccolo appartamento di una Genova che fatica a riprendersi da una remota apocalisse, di cui si sono persi il ricordo e i motivi. Ma Ash è una creatura speciale, una ginoide il cui organismo è vulnerabile alle Mosche, naniti pirata che vivono in stormi letali pronti a cibarsi di ogni creatura artificiale non schermata. Un contatto casuale con le Mosche provoca in Ash un'infezione che la cambia profondamente e la spinge, per salvarsi, a intraprendere un viaggio, insieme con la sua compagna, in una città che non conoscono, e che si rivela pian piano il prodotto di un antico inganno, organizzato e replicato in più mondi paralleli.

Dopo la tragedia della pandemia in Italia è sorto il governo del Timone. Un regime dispotico con l'ossessione del controllo totale e della caccia ai clandestini. Finalista al Premio Urania In una Genova scura e oppressa un uomo e una donna si conoscono dando il via a una catena di eventi che porterà a riscoprire un passato di eventi alternativi e innescherà un futuro dominato da cloni, androidi e coscienze traferite di corpo in corpo fino a smarrire il senso della propria stessa identità.

Per le strade di Buenos Aires si aggira un reduce molto speciale di una guerra a sua volta molto particolare: l'Argentina non ha mai perso le isole Malvine. Rico è uno dei tanti volontari italiani che hanno aiutato il paese sudamericano a infliggere all'Inghilterra una sconfitta tanto sorprendente quanto umiliante, e a costruire il socialismo sotto la Croce del Sud e in gran parte del mondo. Di speciale, però, Rico ha anche altre doti, che qualcuno vuole mettere a frutto per invertire la tendenza politica. Un qualcuno potente e senza scrupoli, che non esiterà a scavare nelle debolezze di Rico e a mettere in campo una scoperta scientifica che aprirà nuove frontiere al genere umano. Ma di che umanità stiamo parlando?

Una madre e un figlio attraversano la parabola di una malattia grave imparando a conoscersi davvero, dopo anni di disillusioni. Il ricovero in ospedale diventa l’anticamera di un processo in cui ricordi, realtà, delirio e immaginazione si fondono fino a creare due persone nuove, o quasi. La metamorfosi interiore di due personaggi, che vivono il solito dramma visto da prospettive diverse, si sviluppa in questo romanzo di palpabile sensibilità che colpirà il lettore nelle emozioni più intime.

Tenuto in ostaggio da una carriera senza sbocchi e da una psicosi ossessivo-compulsiva che lo costringe a ripetere fino allo sfinimento gesti privi di significato, Luca Esposito è un poliziotto genovese intossicato dai farmaci e tormentato dal ricordo degli amori perduti. Dolori e rimpianti che, improvvisamente, sono costretti a fare i conti con un'atrocità feroce e insensata: un serial killer si abbatte sulla città della Lanterna, un mostro che violenta e uccide scegliendo le sue prede tra donne giovani, che poi abbandona nude e truccate come bambole. Come se non bastasse tutto questo orrore, il maniaco "firma" le scene dei suoi delitti con messaggi incomprensibili per tutti ma non per Luca Esposito. Il poliziotto, infatti, sa che l'assassino lo sta cercando e capisce che la sua follia si alimenta alla fonte di segreti mai dimenticati: demoni assetati di sangue capaci di nascondersi ovunque. Anche nell'anima di chi, come Luca Esposito, ha una sola alternativa: morire. Oppure affrontare i propri incubi e soffocare ne! silenzio le grida che arrivano dal passato.

Marco Diletti, trentenne giornalista televisivo, vive la propria scalata professionale insieme a quella di Maria De Carli, astro nascente del regime fascista, tenuto insieme con difficoltà dall'ormai settantenne successore di Mussolini, Galeazzo Ciano. L'Italia fascista del 1975 conduce una difficile esistenza in un mondo in cui le dittature di destra sono sempre più sparute e isolate. È necessaria una svolta politica, ma chi saprà imprimerla al Paese? I radicali del regime, nostalgici del pugno di ferro? I partiti politici borghesi, prima messi fuori legge e ora decisi a riprendersi il maltolto? I comunisti, forti del loro radicamento tra gli operai? Oppure il nascente Movimento Studentesco, incerto fra proposta politica e violenza?