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Libri di Gianfranco Peroncini

Veni, vidi, Eni... Enrico Mattei e il sovranismo energetico. Volume Vol. 3

Gianfranco Peroncini

Libro

editore: Byoblu

anno edizione: 2025

pagine: 512

Il "caso Mattei" nasce e si sviluppa in un arco di concause storiche, economiche, sociali e geopolitiche che lo precedono e lo seguono. Non si tratta solo delle tenebrose circostanze della morte del fondatore dell'Eni in seguito all'attentato che abbatté il suo aereo. Ma anche e soprattutto degli scenari previsti per l'Italia, già dagli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, che rischiavano di essere profondamente perturbati dall'azione a tutto campo di Mattei. Studiando quelle vicende s'incontrano infatti personaggi che hanno gravitato, direttamente o indirettamente, intorno a Mattei e alla sua parabola umana e imprenditoriale, originandosi intorno alle categorie di quello che Pier Paolo Pasolini chiamava il "misto", un inquietante agglomerato politico-economico, a suo avviso artefice primo delle successive sciagure nazionali. Una lunga cavalcata che tentò di cucire nel suo ultimo e controverso romanzo, Petrolio, e che lo porterà sino al lido insanguinato di Ostia. Il prima e il dopo di Mattei si legano comunque strettamente alla sua intensa e tragica parabola. Una storia italiana con la scorta di vicende e personaggi non meno sulfurei: dall'avventura umana, militare e industriale di Eugenio Cefis, successore di Mattei alla guida della politica energetica nazionale, passando per lo sbarco alleato del 1943 in Sicilia e attraverso la stagione della Resistenza in Alta Italia. Realtà cucite da uno stesso filo rosso, una sorta di "misto" allargato che disegna la realtà del paese come la vediamo ancora oggi sotto i nostri occhi. Una navigazione turbolenta, piena di scossoni e di virate improvvise. Dove le sorprese non mancheranno.
26,90 25,56

La maledizione dei centurioni. Volume Vol. 3

Gianfranco Peroncini

Libro: Libro in brossura

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2024

pagine: 608

Dopo le giornate roventi del 13 maggio 1958 – che avevano riportato de Gaulle alla guida della Francia – l’attitudine del generale rese inquieti gli ambienti militari e civili più sensibili alla causa dell’integrazione dei dipartimenti nordafricani: la sensazione, infatti, era quella di aver perso un’occasione irripetibile. Ogni illusione sul fatto che de Gaulle potesse essere l’artefice di una “rivoluzione integrazionista” – del resto – venne minata a partire dalla composizione del primo governo di “restaurazione” repubblicana. L’alba del 1959 segnò così l’inizio di una tormentata e drammatica gestazione, dovuta alle calcolate ambiguità dell’esecutivo, che avrebbe confermato quell’inquietante malaise dell’Armée che si collocava alle radici del 13 maggio. L’autunno del loro scontento – però – si sarebbe aperto alla dissidenza e alla rivolta armata. Una tragedia che sarebbe iniziata, il 24 gennaio 1960, con il dramma delle barricate di Algeri, primo e tragico lampeggiare di un’ormai inevitabile guerra civile. Questo terzo volume – dettagliato, documentato e coinvolgente – affronta questo drammatico frangente dell’epopea dei centurioni.
20,00 19,00

Sinistra sul caviale del tramonto. Contro l'anglobalizzazione: alla cerca di un nuovo paradigma politico per il terzo millennio

Gianfranco Peroncini

Libro: Libro in brossura

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2023

pagine: 312

Come uscire dalle paludi della politica contemporanea? S’impone un decisivo salto di qualità – anzitutto culturale – dal riflesso virtuale alla riflessione che si fa azione: ricostruire una patria, senza retorica e senza indulgenze; riedificare lo Stato dalle fondamenta, restituendogli una forza interiore. Per invertire l’onda di marea del nuovo millennio – alimentata da un meccanismo globale che ha annegato le sovranità e omologato le coscienze – occorre un nuovo paradigma: nutrire e sviluppare uno spirito pubblico; ripristinare l’interesse generale; rifondare solidamente l’autorità dei governanti, la giustizia nei tribunali, la coscienza dei funzionari, l’equità sociale. Lo scivolamento della sinistra sul (ca)viale del tramonto – in ordine con la fluidità liberista di una “società aperta” cosmopolita e sradicante – impone il superamento dei vecchi schemi: riaffermare un comune e assertivo anticapitalismo di rottura, per impedire che i dogmi del mercato continuino à insulter l’avenir.
18,00 17,10

Il pane quotidiano. Fanfani e il sovranismo cattolico. La sfida del terzo millennio

Gianfranco Peroncini

Libro: Copertina morbida

editore: La Vela (Viareggio)

anno edizione: 2023

pagine: 336

Riassumere in una sintesi accettabile l'esperienza culturale e politica di un personaggio articolato e complesso come Fanfani è tutt'altro che impresa facile. Come premessa e punto di aggancio per scalare una parete estremamente impegnativa, è parso interessante coniugare il percorso spirituale, culturale e politico di questo "cavallo di razza" democristiano con il focus della Guerra fredda, chiave di volta della prima Repubblica nella quale la trama e l'ordito della sua personale traccia esistenziale e storica si sono intrecciati strettamente, disegnando lucide previsioni talvolta anche in aspra controtendenza rispetto ai suoi colleghi di partito. Lucidità che affonda le radici in una solida e strutturata formazione religiosa.
22,00 20,90

La maledizione dei centurioni. Volume 2

Gianfranco Peroncini

Libro: Copertina morbida

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2022

pagine: 460

Il "piano Pouget" è l'ultima "Grande eresia" del XX secolo. Prende il nome dal maggiore dei paracadutisti francesi Jean Pouget, che lo propose sul piano storico. A quattro anni dall'inizio del conflitto algerino - pochi mesi dopo la "battaglia di Algeri" - nell'incandescente crogiolo scaturito dalla rivolta popolare del 13 maggio 1958, un gruppo di ufficiali paras pensò di poter osare l'inosabile: costruire la nouvelle Algérie con il concorso determinante delle forze più militanti dell'Fln... Il "piano Pouget" disegna una cerniera storico-politica ideale che collega la prima e l'ultima fase del conflitto algerino: la mécanique dell'orrore della "battaglia di Algeri"; il malaise dell'esercito; il mito dei paras; la rivolta e i complotti del 13 maggio; il passaggio dalla IV alla V Repubblica; i retroscena dell'attentato a colpi di bazooka contro il generale Salan, tenebroso crimine che farà tremare la IV e la V Repubblica; la "settimana delle barricate"; l'affaire Si Salah; la rivolta delle legioni di Algeri; l'Oas, il definitivo délestage dell'Algeria da parte di de Gaulle; l'esodo forzato di un milione di pied-noir e il massacro degli harkis.
20,00 19,00

Veni, vidi, Eni... Enrico Mattei e il sovranismo energetico. Volume Vol. 2

Gianfranco Peroncini

Libro

editore: Byoblu

anno edizione: 2022

pagine: 698

"Veni, Vidi, Eni 2 - L'attentato di Bascapè. Sette mandanti per sette sorelle: un delitto "abissale"" prende direttamente le mosse dalle ultime righe della prima parte della biografia su Mattei di cui costituisce il seguito logico e cronologico, al cui testo si deve indirizzare il lettore in cerca di approfondimenti pregressi. In queste pagine troverà un arco fondamentale di storia italiana che cuce e disegna l'ultimo tratto della parabola professionale ed esistenziale di Enrico Mattei. In un quadro di lacerante attualità che dalla firma a Mosca nell'ottobre 1960 dello storico accordo per la fornitura di greggio sovietico a prezzi ben più accessibili rispetto a quelli delle major del cartello petrolifero internazionale (ricorda niente...?) approda, dolorosamente e tragicamente, all'attentato del 27 ottobre 1962. Proponendo la trama e l'ordito di un segmento decisivo della prima epoca repubblicana che vede il consolidarsi internazionale dell'Eni e del suo presidente sullo sfondo di vicende politiche, economiche e sociali fondamentali. Il presidente dell'Eni venne stroncato alla vigilia di accordi energetici e diplomatici decisivi con l'amministrazione Kennedy, l'Algeria di Ben Bella e la Francia di de Gaulle che avrebbero definitivamente consolidato la posizione dell'Italia, lanciata in pieno boom economico, nel rango delle società più sviluppate del pianeta. I mandanti e gli esecutori dell'assassinio di Mattei resteranno per sempre ignoti ai risultati delle indagini giudiziarie. Ma una direzione di ricerca al di fuori degli schemi, nei rigorosi canoni del quadro di situazione storico di quegli anni, conduce, secondo la logica di un'indagine basata sull'et et e non sull'aut aut, a un'ipotesi di lavoro inedita.
35,00 33,25

Ucraina: la «dottrina Brzezinski». Prima della guerra: geopolitica e disinformazione nel conflitto tra Russia e Ucraina

Ucraina: la «dottrina Brzezinski». Prima della guerra: geopolitica e disinformazione nel conflitto tra Russia e Ucraina

Gianfranco Peroncini

Libro: Libro in brossura

editore: Byoblu

anno edizione: 2022

pagine: 422

Il Cremlino non può non avere valutato, alla luce delle sue audacissime strategie, tatticamente non improvvisate dall'oggi al domani, che le aristocrazie venali planetarie non sarebbero state per nulla disposte a cedergli elegantemente il passo. In questa lotta titanica, l'Europa si trova tra due fuochi, a Est Cina e Russia, a Ovest gli Stati Uniti, con l'aggravante di Biden con la sua prole sventata e le sue sconcertanti incontinenze verbali, a parlare solo di quelle. Il tentativo di far passare Putin per un mostro dai connotati pateticamente caricaturali, per rimpiazzarlo con un regime change innescato da un doloroso e inestricabile Vietnam ucraino, è la strategia nemmeno tanto occulta di Washington e dei centri di potere che ne muovono le politiche. Da cui i rifornimenti di armi per una guerra che non deve finire e i negoziati di pace che restano bloccati nelle paludi stige di interessi che vanno ben oltre quelli del popolo ucraino.
23,00

La maledizione dei centurioni. Volume 1

Gianfranco Peroncini

Libro: Copertina morbida

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2022

pagine: 500

"Dalle piste d'Indocina alla battaglia di Algeri" è il primo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d'Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l'analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i "centurioni" di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della "maledizione dei centurioni" si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu - del resto - i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano "capire". Nacque allora il "mal jaune" dell'esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell'Armée che metteva i brividi agli stati maggiori.
20,00 19,00

Veni, vidi, Eni... Enrico Mattei e il sovranismo energetico. Volume 1

Gianfranco Peroncini

Libro

editore: Byoblu

anno edizione: 2021

pagine: 528

Enrico Mattei morì alle 18.55 di sabato 27 ottobre 1962, precipitando in mezzo a un filare di pioppi nelle campagne di Bascapè, a una manciata di chilometri dalla pista dell'aeroporto di Linate. Come documentato decenni dopo dal pm di Pavia Vincenzo Calia, si trattò di un attentato. Un'esplosione pianificata per distruggere gli strumenti di navigazione dietro il cruscotto del pilota, il fedelissimo Irnerio Bertuzzi, reduce pluridecorato della RSI. «Voliamo sicuri» aveva detto Mattei. «Dio non può avercela con un fascista e con un partigiano.» Ma ad avercela con loro non era Dio. Era tutt'altro...
25,00 23,75

Il podestà forestiero. La scelta sovranista. Volume Vol. 1

Gianfranco Peroncini

Libro: Libro rilegato

editore: Altaforte Edizioni

anno edizione: 2019

Questo non è uno studio sull’euro. Bensì sulle dinamiche che lo hanno prodotto, nel segno di quel “podestà forestiero” che, secondo Mario Monti, impone ai governi degli Stati «decisioni non scaturite dai loro convincimenti ma dettate dai mercati e dall’Europa»... Per questo è stato necessario scomporlo in tre parti, alla luce di un’analisi geopolitica, economica e psico-sociale. Una cavalcata che, in questo primo scorcio, segue un filo rosso che cuce tutta l’attualità contemporanea, dal memoriale di Aldo Moro al “Piano Solo”, sino a un quiet coup d’état. Spingendosi a un’esplorazione che dalla Goldman Sachs arriva, a ritroso, sino al Codice di Hammurabi. Per trovare una via d’uscita dal capitalismo neoliberista. Attraverso la modalità integrale di una soluzione tradizionale e socialista. Per infrangere definitivamente la grande eresia dell’economically correct. E chiudere i conti con la destra e la sinistra.
35,00 33,25

Al Dio degli inglesi non credere mai. Storia del genocidio degl'Indiani d'America 1492-1972

Gianfranco Peroncini, Marcella Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Oaks Editrice

anno edizione: 2017

pagine: 429

Cosa collega il genocidio dei Pellerossa con la catastrofe ecologica descritta dallo Steinbeck di Furore? Una concezione del mondo inteso come un bottino da rubare o una preda da abbattere, idee lontanissime dalla visione del mondo tradizionale dei nativi americani, prima combattuti, poi rinchiusi nelle Riserve e infine spogliati della loro anima, sacrificata sugli altari del gioco d'azzardo e dell'alcolismo.
28,00 26,60

La nascita dell'impero americano. 1934-1936: la Commissione Nye e l'intreccio industriale, militare e politico che ha governato il mondo

Gianfranco Peroncini

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2014

pagine: 704

Sulla scorta dei documenti e delle testimonianze prodotte dalla Commissione d'inchiesta Nye, promossa dal Senato degli Stati Uniti tra il 1934 e il 1936, l'opinione pubblica venne informata del fatto che banchieri, finanzieri e produttori avevano stretto un accordo - illecito sulla base della neutralità che era la politica ufficiale dell'amministrazione Wilson - in forza del quale tra il 1915 e il 1917 - al momento cioè dell'entrata del Paese nel conflitto gli istituti di credito degli Stati Uniti avevano raggiunto un'esposizione nei confronti della Gran Bretagna e dei suoi alleati pari alla vertiginosa somma di 2,3 miliardi di dollari. La vittoria della Gran Bretagna diventava quindi un must per tutelare il valore patrimoniale del rischio assunto. La guerra fu così un formidabile affare per quello che decenni dopo il presidente Eisenhower nel suo discorso di commiato dalla Casa Bianca definì il military-industrial complex. Attraverso gli atti della Commissione Nye, con uno stile scorrevole e avvincente, Gianfranco Peroncini analizza le dinamiche profonde della politica estera americana e le origini lontane del blocco di potere che l'ha determinata e la condiziona ancora oggi.
25,00 23,75

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