Libri di Gianluigi Delle Cave
Comunità intelligenti, mobilità sostenibile e potere pubblico
Gianluigi Delle Cave
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2024
pagine: 368
Nel definire i tratti somatico-giuridici della comunità (della città) intelligente, spesso ci si interroga sulle funzioni della pubblica amministrazione per la realizzazione di tali nuovi contesti urbani. Ebbene, pure in virtù del ruolo di custode della città, la P.A. qui acquisisce una sorta di valore aggiunto nella definizione non solo delle regole ma anche del perimetro operativo dello spazio urbano digitalizzato e dei servizi che ivi insistono e si sviluppano; ciò anche mediando tra le spinte che nascono dalla collettività con l’obiettivo di includere, valorizzare il capitale umano nonché sostenere lo sviluppo economico e la qualità della vita. Il libro, dunque, attraverso una ricostruzione teorica e sistematica del concetto/modello di smart city, vuole analizzare il piano e l’azione del potere pubblico nella città intelligente - nei suoi sviluppi, gradazioni e limiti -, soffermandosi, in particolare, sul settore della mobilità sostenibile, ambito in cui ben si esplicano i concetti di sostenibilità, digitalizzazione e benessere dei cittadini, pilastri della città intelligente medesima.
Le politiche pubbliche ambientali. Strumenti, diritto, prospettive
Gianluigi Delle Cave, Raffaele De Mucci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 108
"Una politica pubblica consiste in una rete di decisioni e di azioni che alloca valori". Nelle società democratiche, le riallocazioni di valori sono in genere legittimate dall'esigenza di trovare soluzioni a problemi di interesse comune. L'ambiente è sicuramente un tema al centro degli interessi di molte amministrazioni locali e nazionali, nonché di una larga parte di opinione pubblica in tutti i paesi: da qui l'importanza di un'analisi che si soffermi sugli aspetti procedurali delle politiche attuative (la valutazione di impatto ambientale nello specifico), "affidando all'anatomia giuridica del policy making la funzione preliminare e propedeutica, per meglio analizzare e comprendere i contenuti e i processi di produzione delle politiche pubbliche".