Libri di Gino Pitaro
I giorni dei giovani leoni
Gino Pitaro
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2011
pagine: 184
Mario, un giovane calabrese, studente in architettura che aspira al DAMS, è il tipico "fuori sede". Egli trascorre la sua vita tra università, lavoro al call center e amici. L'esistenza di Mario è costellata di piccoli e grandi avvenimenti che formano il vario mosaico della sua vita. Incontri ora illuminanti o significativi, circostanze avventurose e drammi determineranno nuove tappe del destino. Su tutto, l'ombra dei mali giovanili e delle corse clandestine in auto.
La vita attesa
Gino Pitaro
Libro: Libro in brossura
editore: Golem Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 224
Siamo agli inizi anni '90, in una Tropea assolata ed estiva. Gianni e Federico sono appena maggiorenni e vivono nella splendida cittadina tirrenica, presa d'assalto dal viavai dei turisti. Un luogo che per loro è visto attraverso gli occhi di chi vi abita, quelli del quotidiano, dall'infanzia fino all'inizio della maturità. L'ultimo decennio del secolo scorso rappresenta il fulcro del loro difficile percorso di crescita, dove fanno da sfondo i grandi avvenimenti nello scenario italiano e internazionale (tangentopoli, attentati, guerra nella ex Jugoslavia e in Ruanda). Le strade dei due amici divergono, amori e scelte differenti li allontanano. Tra loro si insinua, crescendo sempre più, un mistero che invade silenzioso lo spazio della loro esistenza, come accade che nella vita le cose non spiegate e coperte di reticenza diventino delle presenze ingombranti. Gianni segue la via accademica, partendo poi all'estero, mentre Federico quella della carriera in polizia. I loro destini però inaspettatamente finiranno per incontrarsi di nuovo. Vita criminale, personaggi fuori dalle righe, mutamenti inaspettati condurranno entrambi su un comune binario, per un breve tratto. Il finale scioglierà ogni nodo del presente e aprirà nuove porte al futuro.
Benzine
Gino Pitaro
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2015
pagine: 148
Luigi ha trent'anni e vive nella periferia nord-est di Roma, simbolico e pasoliniano luogo di ibride esistenze. Studente universitario, si divide tra l'impegno sociale, lavori saltuari e amicizie. Antonio, Verena e Natalia costituiscono il gruppo eterogeneo con cui Luigi vive singolari avventure, finché un avvenimento importante cambierà l'esistenza di tutti. Lo stile è ironico, a volte demenziale; esso avvolge la realtà multirazziale e bizzarra sia del quartiere in cui l'io narrante vive, sia del contesto universitario col quale egli viene a contatto durante l'occupazione della Facoltà. Tra episodi eccentrici e rapporti conflittuali, l'ideale romantico dell'esistenza per Luigi rimane intatto.