Libri di Giorgia Giuntoli
Il blues della furibonda
Giorgia Giuntoli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2023
pagine: 238
Blues vive nella sua roccaforte, un negozio di libri e dischi al centro della Città Eterna che la protegge dal tempo e dagli strappi dell'anima. Ha una tribù di amici, i Bambini Sperduti, che vivono al ritmo di una vita conquistata con ardore e fatica; in particolare uno di loro ha un legame profondo con lei e la accompagnerà in un viaggio dell'anima che la cambierà per sempre, suo malgrado. "Il Blues della Furibonda" è un inno all'amicizia, alle scelte sacre e sbagliate di chi vive seguendo le proprie regole; è uno sgangherato viaggio dell'eroe danzato al rollio ipnotico del blues, una storia contemporanea che oscilla fra nomadismo e radicamento in cui l'amore assume forme molteplici. E ci mostra che alla fine, per quanto possa far paura, vivere è comunque una gran figata, e la musica continuerà sempre a salvare il mondo.
Santa carogna
Giorgia Giuntoli
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2021
pagine: 176
Da una parte c’è Santa. Volto da ragazza, capelli ribelli e cuore senza vincoli. Dipinge, fuma, fa sesso e ascolta musica. Tanta musica: la sua vita è scandita dalle playlist, una per ogni occasione, le usa come ancore di salvataggio. In una Roma accogliente e consolatoria, benestante e ipnotica, vive anestetizzata alle emozioni, snocciola il suo quotidiano tra lo studio di restauro e poche frequentazioni ben collaudate. Ha una relazione basata sull’ironia e sulla complicità con la sua migliore amica Zina, una bellissima escort il cui amore non riesce a ricambiare in pieno. Dall’altra parte c’è la Carogna, che respira, ulula e si diverte a minacciarla. Tutto intorno c’è un mondo fatto di sorrisi amari, joint e solitudine, e un tempo che rallenta quando entra nel cuore. Il desiderio disperato di sentire qualcosa nel profondo, di non sparire, di capire cosa succede quando si chiudono gli occhi. “Santa Carogna” è una parabola moderna, un esercizio notturno per imparare che l’unica unità di misura del mondo, alla fine, siamo noi.