Libri di Giorgio Colli
La nascita della filosofia
Giorgio Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1975
pagine: 128
Sull'avvenire delle nostre scuole
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1975
pagine: 168
Al di là del bene e del male
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: XV-221
L'opera è divisa in nove capitoli: "Dei pregiudizi dei filosofi", "Dello spirito libero", "Della mania religiosa", "Aforismi e interludi", "Per la storia naturale della morale", "Noi dotti", "Le nostre virtù", "Popoli e patrie", "Che cos'è aristocratico?", chiude l'opera un epodo "Dall'alto dei monti". Nell'opera N. afferma che il problema morale è più essenziale di quello teologico. Per eliminare il pregiudizio della morale è necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli "spiriti liberi", immuni da quel pregiudizio. Conclusione delle tendenze dell'Europa democratica sarà una schiavitù imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potrà nascere solo da una lunga disciplina.
Empedocle
Giorgio Colli
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 222
Come testimoniano i due studi qui riuniti, per Giorgio Colli la ricerca filologica sui testi del pensiero greco è fin dall'inizio - in sintonia con la lezione di Nietzsche - inseparabile dalla riflessione teoretica. E centrale, nel suo percorso speculativo, si rivela subito Empedocle, sul quale Colli si concentra già nella tesi di laurea, e di frequente negli scritti successivi. All'interno di una cornice costituita dal complesso rapporto fra sostanza e divenire, fra unità e molteplicità - nodo metafisico essenziale per comprendere la grecità e il pensiero stesso -, Colli mostra come per Empedocle non vi siano due realtà, una trascendente rispetto all'altra, ma noumeno e fenomeno avvinti, e come la «radice» metafisica, l'interiorità di ogni realtà individuale, sia costituita dal suo impulso vitale a congiungersi con il tutto e a ritrovarsi in esso. Empedocle è dunque un mistico che vive e considera come inseparabili la dimensione mortale e quella immortale, aspetti polari di una medesima natura la cui trascendenza è irriducibile a una spiegazione razionale.
Apollineo e dionisiaco
Giorgio Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2010
pagine: 268
All'interno del vastissimo patrimonio filosofico che Nietzsche ci ha lasciato, i concetti di "apollineo" e "dionisiaco" sono certamente fra i più citati e i meno compresi, e a tutt'oggi la letteratura al riguardo appare largamente inadeguata. Con gli scritti raccolti in questo volume, Giorgio Colli non solo mostra di coglierli nella loro intima essenza, ma si spinge ancora più in là sulla strada aperta da Nietzsche. Collocandoli alle origini stesse del pensiero occidentale, ed esaltandone l'"inesauribile fecondità", ne fa chiavi interpretative in grado di schiudere i passaggi più occulti della storia del pensiero, dell'arte e della scienza. E non sembrerà azzardata, al lettore che lo voglia seguire nel suo affascinante percorso speculativo, l'affermazione che eleva "apollineo" e "dionisiaco" a "princìpi universali e supremi della realtà".
Filosofi sovrumani
Giorgio Colli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: 184
"Nel VI secolo interviene un fattore nuovo a trasformare in modo decisivo la vita spirituale della Grecia, cioè il fenomeno cosiddetto dionisiaco. Il fenomeno dionisiaco è stato prevalentemente studiato nel suo aspetto artistico e religioso, e quasi mai si è analizzata la sua relazione sostanziale con l'intera evoluzione spirituale greca, e soprattutto con la filosofia. Con un termine più filosofico si può chiamare misticismo questo movimento; mentre sin qui l'uomo aveva guardato il mondo e in questo aveva inserito come parte se stesso, ora si stacca da tutto, si volge alla propria interiorità, e ricercando in se stesso vi trova il mondo e la divinità. Vediamo così coesistere nel VI secolo in Grecia due visioni del mondo antitetiche, una politica e una mistica: dall'urto di queste forze nasce il miracolo della filosofia greca. Nel nostro studio seguiremo costantemente questa distinzione fondamentale, sviluppandola e giustificandola sui testi dei Presocratici e di Platone". Sarebbe difficile trovare parole migliori di quelle dello stesso Colli per presentare questo suo scritto, un'opera che soltanto dal punto di vista meramente cronologico si può definire giovanile, poiché già contiene in forma compiuta e matura interpretazioni ricorrenti in tutto il suo percorso filosofico. Interpretazioni che sono ancora oggi tanto misconosciute quanto fondamentali per "comprendere nella sua essenza l'origine della filosofia greca".