Libri di Giorgio Floridi
Io scrivo
Giorgio Floridi
Libro: Libro in brossura
editore: PAB Editore
anno edizione: 2025
pagine: 174
Marco Parma è un avvocato, insieme al fratello Luigi dirige lo studio legale tra i più importanti della metropoli. Durante una cena nel suo ristorante preferito viene coinvolto, suo malgrado, in una storia tra la faida familiare e la vendetta per amore. Un uomo muore. La storia si svolge in pochi giorni, rapida e fredda, come Milano. Marco incontra l’aiuto di Lorenzo Simonati, ispettore di polizia, che sembra leggere nei suoi pensieri. Casa, bar, ristorante, ufficio, commissariato, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, il logorio della vita milanese non permette pause neanche per il crimine. Persone e personalità si alternano vorticosamente nei ruoli e nelle vicende più inquietanti. Sospetti, ombre, sorrisi come lame di rasoio. Alla fine l’agghiacciante scoperta dell’assassino.
Eticamente. La scoperta, la percezione, la consapevolezza, la testimonianza
Giorgio Floridi
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2020
pagine: 232
“Eticamente. La scoperta, la percezione, la consapevolezza, la testimonianza”, si basa essenzialmente sulla traccia che Giorgio Floridi ha utilizzato per l’insegnamento dell’Etica nelle scuole professionali. Pertanto, attraverso una serie di esempi e racconti l’autore tenta – evidentemente, con successo – di spiegare quanto sia “meglio e opportuno pensare che il bene ti fa bene…” e, in buona sostanza, che il comportamento etico, corretto e rispettoso è sempre vantaggioso. L’autore confida, dunque, che il suo libro altro non è se non un testo che “deve essere letto, meditato e attualizzato...” e che, nell’ultima parte, permette di rinvenire proposte utili a tante verifiche e a tali meditazioni.
Il principe e Dio
Giorgio Floridi
Libro: Copertina morbida
editore: Apollo Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
Un nome, una congiunzione, un essere supremo. Così potremmo leggere, in tre dimensioni, il titolo di questo scritto: "Il Principe e Dio", "Il Principe ed io", "Il Principe edio". In tutti e tre i casi esiste un dualismo che è fondamentale per il significato che vogliamo trarre dalla lettura. Ma ancor più determinante è il non senso che trasforma le parole in pensiero a seconda di chi le legge, e per questo è necessario che fin dall'inizio il lettore decida quale titolo preferisce.