Libri di Giorgio Gualdrini
Trittico delle cose ultime. Grünewald, Holbein, Raffaello
Giorgio Gualdrini
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 560
Quelli sulle “cose ultime” sono pensieri estremi, posti al confine tra la vita e la morte, tra l’essere e il nulla. L’opera si interroga sulle “domande ultime” a partire da tre dipinti (un trittico) di straordinaria rilevanza: la Crocifissione di Matthias Grünewald a Colmar, il Cristo nella tomba di Hans Holbein il giovane a Basilea e la Madonna Sistina di Raffello a Dresda. Queste tre opere hanno generato una vera e propria storia degli effetti in ambito letterario, filosofico e teologico. Ognuna, ovviamente, ha una sua peculiarità ma nessuna delle tre avrebbe potuto essere dipinta dal proprio autore e poi ammirata dai molti osservatori se la croce cristiana non avesse ricoperto un ruolo tanto rilevante nella storia dell’Occidente. Ogni grande opera d’arte visiva, come ogni romanzo o poesia, più che risposte suscita domande. Alcune di queste domande sono come punti interrogativi conficcati nella linea d’intersezione tra la terra e il cielo, tra il “tempo penultimo” e il “tempo ultimo”. Il “tempo ultimo” non è solo il tempo della fine di ogni persona ma anche quello delle cose e del mondo. Lo studio si avvale dell’Introduzione di Mons. Erio Castellucci, della Postfazione di Piero Stefani e dei commenti alle immagini di Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa.
Museo arte sacra città. Il museo diocesano nel palazzo episcopale di Faenza-Modigliana
Giorgio Gualdrini
Libro: Copertina rigida
editore: Edit Faenza
anno edizione: 2012
pagine: 524
La pubblicazione del volume, curato dall'architetto Giorgio Gualdrini, segue di qualche mese la conclusione dei lavori di restauro e allestimento della Loggia Monterenzi, della Sala degli Affreschi e della Sala del Trono: i principali ambienti dell'episcopio faentino la cui origine risale al secolo XII. Al basso medioevo appartengono la Cappella Episcopatus, i ritrovati resti romanico-gotici della loggia con colonnine binate dell'antica Sala Superior e gli ampi lacerti di affreschi di scuola riminese-giottesca risalenti al terzo decennio del XIV secolo rinvenuti nell'immediato dopoguerra e, in seguito a nuovi importanti affioramenti, oggi sottoposti a un accurato restauro: Le quattro sante, Il Trionfo della morte, L'incontro dei tre vivi e dei tre morti ed infine Il premio degli eletti nel Giudizio Finale. Oltre alla ricostruzione della storia del Palazzo Vescovile e alla schedatura delle opere esposte all'interno del nuovo allestimento museale il libro affronta, in un'ampia introduzione, le questioni relative alla nascita e allo sviluppo dell'arte cristiana dalle origini ai giorni nostri scrutando anche il ruolo e la funzione dei Musei d'Arte Sacra nella società contemporanea.