Libri di Giorgio Rezzonico
La dissociazione nella costruzione della realtà. Prospettive cliniche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
La dissociazione è un tema di vivo e rinnovato interesse e di centrale importanza clinica. Sul piano teorico e sperimentale, con il contributo delle neuroscienze, le concettualizzazioni spaziano da contenuti fisiologici e di benessere, con aspetti di creatività e originalità, fino alle forme più gravi della psicopatologia, laddove la clinica riscopre in modo più marcato il corpo del paziente, scenario di emozioni e pensieri. Il libro propone modelli di lettura, assetti relazionali e strumenti per l’intervento clinico e si rivolge agli addetti ai lavori – psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, neuropsichiatri, allievi in formazione – ma anche a quanti desiderano approfondire le tematiche dissociative e traumatiche dal punto di vista sociale e culturale. Il volume si compone di una parte teorica e una di pratica clinica: dopo l’apertura sulle tracce storiche del tema, seguono contributi che nell’ottica cognitivo costruttivista esplorano i temi legati alla coscienza, alla dissociazione e alla terapia con le parti. Secondo le diverse fasi dello sviluppo dell’individuo si susseguono approfondimenti sul bambino, l’adolescente e l’anziano. Successivamente si presenta uno sguardo a tutto campo sulla dissociazione, dall’intervento sulle coppie alla sessualità, al trattamento svolto in struttura specialistica. Vengono, inoltre, proposti ambiti specifici: quello giuridico, quello cinematografico e quello connesso ad aspetti transculturali. Il libro propone modelli di lettura, assetti relazionali e strumenti per l’intervento clinico e si rivolge agli addetti ai lavori - psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, neuropsichiatri, allievi in formazione - ma anche a quanti desiderano approfondire le tematiche dissociative e traumatiche dal punto di vista sociale e culturale.
E tu, chi sei? Vita e conoscenza in psicologia e psicoterapia
Enrico Bassani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 480
Le storie di vita raccontate in prima persona, le autobiografie, cambiano. Ciò che racconto di me, la vita che racconto essere stata la mia vita, cambia con me. Ma che cos’è che si modifica da una narrazione all’altra? Il punto di vista? La colorazione emotiva di ciò che è avvenuto? L’interpretazione che do degli eventi che compongono la mia storia? La selezione dei ricordi? Oppure cambia ciò che è realmente accaduto? E che cos’è ciò che è realmente accaduto? Partendo da questa domanda faremo un viaggio attraverso i grandi temi della psicologia e della psicoterapia, declinati sulla singolarità ed irriducibilità di quella vita lì e nessun’altra. Vedremo, quindi, come la verità autobiografica sfugga all’abbraccio di qualsiasi disciplina specialistica nella misura in cui ogni disciplina “costruisce” il proprio oggetto (che in questo caso è “il soggetto”) e di quello si occupa. Ma chi si occupa di quella vita lì e nessun’altra? E come è opportuno occuparsene?
Attualità e prospettive dell'attaccamento. Dalla teoria alla pratica clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Nel corso di questi anni la teoria dell’attaccamento (TdA) ha contribuito in maniera straordinaria alla conoscenza del funzionamento umano e dei disturbi psicopatologici, collocandosi in modo trasversale rispetto alle differenti discipline psicologiche e sociali. È riuscita a favorire il dialogo fra differenti indirizzi psicologici e psicoterapeutici promuovendo il superamento di antiche contrapposizioni dicotomiche fra appreso e innato, fra ambientale e genetico, anche grazie all’originalità dei contributi italiani. Gli autori del volume, rivolgendo lo sguardo verso il futuro, affrontano il tema della TdA e dei relativi sviluppi da differenti punti di vista attraverso la rilettura storica della sua evoluzione e attraverso esemplificazioni cliniche: viene così messo in luce il contributo alla costruzione di modelli clinici complessi e vengono analizzate a fondo le tematiche riguardanti la disorganizzazione dell’attaccamento, la dissociazione e il trauma complesso, con approfondimenti specifici nell’area clinica, sociale e istituzionale. Il libro si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori – psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, neuropsichiatri, allievi in formazione – ma anche a quanti desiderano approfondire le problematiche di assistenza e cura nella prospettiva della valorizzazione dell’intersoggettività e delle dinamiche relazionali.
Mutismo selettivo. Sviluppo, diagnosi e trattamento multisituazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 284
Il mutismo selettivo impatta profondamente nella vita del giovane e nella sua famiglia. L’assenza di parola si presenta nei principali contesti sociali rendendo arduo il percorso di crescita del giovane e favorendo la progressiva chiusura relazionale di tutta la famiglia. La tendenza a sottostimare la situazione e rimandare il riconoscimento del disturbo rendono il fenomeno ancora oggi poco studiato. Si rileva la carenza di modelli clinici che consentano di sviluppare modalità efficaci di trattamento, determinando incertezze progettuali negli operatori. Il volume si propone di colmare questa lacuna, accostando all’inquadramento della problematica la presentazione dei risultati della ricerca svolta con la metodologia della Grounded Theory. Tale lavoro ha consentito di articolare modalità di riconoscimento e lettura dei fattori di sviluppo del disturbo e di individuare dimensioni cliniche in grado d’orientare l’intervento in modo efficace. Ne consegue la proposta del modello di trattamento multisituazionale (Multi-Situational Treatment, MST) che tiene conto dei vari contesti e delle differenti fasi del disturbo, affrontando in modo sinergico sia la dimensione individuale che quella familiare, scolastica e sociale. Ampio spazio è dedicato ai soggiorni terapeutici che costituiscono la componente d’intervento più innovativa del modello MST. Il volume si rivolge a psicologi e psicoterapeuti che si occupano di mutismo selettivo, ma si presta a essere una risorsa preziosa per differenti professionisti che operano nell’ambito dell’educazione e dei trattamenti in età evolutiva, quali insegnanti, educatori, pediatri, neuropsichiatri e psichiatri.
Epilessie e resilienza familiare. Una guida per genitori e operatori
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 200
La diagnosi di patologia epilettica in età pediatrica investe la famiglia modificandone, talvolta profondamente, le dinamiche relazionali. Ciò che colpisce gli operatori che si occupano di quest'area è l'ampia variabilità delle risposte da parte dei genitori alla diagnosi. A seguito della comunicazione del quadro clinico - e degli eventi perturbanti connessi al disturbo - alcuni nuclei familiari mostrano resilenza, ovvero una buona capacità di adattamento e una considerevole stabilità nel tempo, mentre altri vanno incontro a forme di disagio psichico e crisi dei legami significativi. È di comune osservazione che i livelli di preoccupazione e stress, le problematiche depressive dei genitori e lo stigma percepito dagli stessi, influenzano la relazione genitore-figlio e la qualità di vita di tutta la famiglia. Nelle famiglie con un figlio affetto da epilessia la resilienza è in larga parte riconducibile al processo di costruzione dei significati personali e alle trame narrative che i genitori creano a partire dalle caratteristiche specifiche della malattia, della loro identità e della reciprocità di coppia. Si tratta di un processo complesso: i contribuiti di questo volume si propongono quindi di fornire gli strumenti concettuali e operativi per sviluppare il potenziale intrinseco delle famiglie resilienti - la consapevolezza - che può essere stimolato, favorito e anche riscoperto proprio a seguito delle perturbazioni emotive che caratterizzano i momenti critici.
Il counselling cognitivo-relazionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 352
Questo testo rappresenta un prezioso strumento sia per quanti si stanno avvicinando al counselling sia per chi, già formato alla relazione d'aiuto, vuole acquisire nuove competenze spendibili in contesti differenti da quello tradizionalmente clinico. Il volume, che si articola in tre sezioni, affronta organicamente il tema fornendo, in primo luogo, le basi del modello teorico del counselling cognitivo relazionale e presentando successivamente gli strumenti di lavoro che costituiscono il bagaglio comune degli operatori; competenze che non esauriscono la formazione del counsellor - che deve essere integrata da un importante lavoro personale, per sviluppare e sperimentare la relazione d'aiuto e le dinamiche in gioco. Nella terza parte, infine, discute estesamente i molteplici contesti in cui il counselling viene impiegato, mettendo in evidenza le differenti modalità in cui si declina e mostrando concretamente le specificità di intervento in area sanitaria, sportiva, aziendale, sessuologica e dell'età evolutiva. Psicologi, educatori, operatori sociali, counsellor e studenti possono trovare in questo testo molti spunti per costruire, all'interno di un percorso di crescita personale e professionale, una propria individualità che garantisca da un lato un elevato livello professionale, a tutela di chi cerca un punto di vista esterno sulle sue difficoltà, e dall'altro la creatività per impiegare le proprie competenze nel contesto a lui più congeniale.
La psicoterapia cognitiva nel servizio pubblico
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 304
I percorsi della riabilitazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1992
pagine: 160
Quali strade si mostrano oggi percorribili nel campo della riabilitazione psichiatrica, in particolare con persone che da anni vivono o sono in contatto costante con le istituzioni? Il tema è di particolare interesse sia alla luce delle esperienze in merito effettuate in questi anni, sia perché il problema di come affrontare e gestire la «cronicità» è tuttora la sfida principale che la psichiatria - e quindi la società - devono affrontare. Il volume raccoglie in modo organico il contributo di autori che operano da tempo in questo settore e che conducono il lettore a confrontarsi con la loro esperienza a diversi livelli di lettura. Un primo livello è costituito dalle riflessioni storiche e metodologiche, soprattutto centrate attorno alle implicazioni pragmatiche del concetto di cronicità. Un altro livello è dato dal punto di vista organizzativo dei servizi psichiatrici, livello essenziale ma spesso poco esplorato. Un ultimo livello è quello delle riflessioni direttamente scaturite dalle esperienze sul campo e quindi dello sforzo di una loro valutazione sistematica. Il testo si rivolge in particolare a coloro che sono impegnati in riabilitazione psichiatrica: psicologi, psichiatri, assistenti sociali, educatori; tuttavia, la natura dell'argomento e la chiarezza con cui sono stati affrontati i temi rendono il volume interessante anche per un pubblico più vasto.
Gioco, socialità e attaccamento nell'esperienza infantile
Daniela Bertamini, Emanuela Iacchia, Silvia Rinaldi, Giorgio Rezzonico
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Quali relazioni vi sono tra gioco, socialità e attaccamento nello sviluppo cognitivo e emotivo del bambino? E come queste relazioni diventano un'asse importante del suo sviluppo e nella vita di adulto? A partire da queste domande il volume propone alcune considerazioni teoriche sul tema dell'attaccamento, della costruzione della relazione e della socialità. Vengono poi presentate alcune esperienze in cui gli aspetti creativi inerenti il gioco e la dimensione sociale sono in grado di favorire il benessere dei genitori e un più armonico sviluppo del bambino, anche tenendo conto della narrativa dei bambini rispetto ai ruoli familiari. Sono esperienze diversificate che mostrano come si può intervenire in modo positivo e giocoso non solo nella prevenzione del possibile disagio, ma anche nell'alleviare, e spesso risolvere, situazioni legate a eventi stressanti, che potrebbero creare condizioni relazionalmente non facili, quando non evolvere nella dimensione psicopatologica. Sono esperienze da cui si desume che stare con il bambino per il genitore, e stare con il genitore per il bambino, con un'attitudine positiva e creativa in relazione a obiettivi concreti e operativi condivisi può rappresentare una modalità d'intervento interessante ed efficace.
Sogni e psicoterapia. L'uso del materiale onirico in psicoterapia cognitiva
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2005
pagine: 439
Tradizionalmente gli psicologi cognitivi non si occupavano di sogni (appannaggio di altri orientamenti psicoterapeutici, primo fra tutti quello psicoanalitico), soprattutto per le difficoltà di un'indagine rigorosamente empirica in merito. Sulla base degli attuali sviluppi della ricerca sperimentale e con l'emergere delle teorie costruttiviste e l'interesse per lo studio scientifico delle emozioni, si percepisce anche in ambito cognitivista l'importanza dell'attività onirica, in particolare nella clinica. Per i cognitivisti il sogno è un processo mentale irrazionale che va studiato nella sua funzione evoluzionistica, nelle indicazioni psicologicamente significative che può fornire, nella sua semantica e nella sua sintassi, e anche dal punto di vista della sua utilità terapeutica, cioè dei cambiamenti che l'analisi del sogno può produrre nel paziente.
I doni dell'incubo
Giorgio Rezzonico, Laura Belloni Sonzogni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2026
Gli albi illustrati nella pratica clinica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 170
L'uso delle tecniche immaginative è probabilmente nato con l'essere umano, tanto che l'impiego dell'immaginazione per cambiare lo stato di coscienza e i processi inconsci è stato alla base delle pratiche di guarigione sciamanica da almeno 20.000 anni. Le immagini hanno caratteristiche simili alle metafore: sono dotate di forte carica espressiva ed evocativa, sono costruibili e ri-costruibili all'interno di differenti cornici di significato e, proprio per questo, sono una preziosa risorsa nel processo terapeutico. Nell'epistemologia cognitiva costruttivista relazionale è previsto un cambiamento di significati rispetto alla percezione di sé e di sé con gli altri, che passa attraverso la comunicazione implicita fra terapeuta e paziente nel “qui e ora”. Nel contesto relazionale allargato nel quale siamo immersi e attraverso la conoscenza viscerale ed emotiva del proprio modo di funzionare, l'immaginazione consente altre esperienze che contribuiscono a riconcettualizzare e dare nuove forme agli schemi intersoggettivi creati nel passato. Nel contesto terapeutico l'albo illustrato diventa strumento dove parole e immagini si alternano sinergicamente, dando vita a una storia non solo da leggere o da guardare, ma da vivere anche con lo sguardo volto al futuro. Il testo descrive come il terapeuta possa utilizzare l'albo illustrato con delicatezza e consapevolezza quale chiave di accesso preziosa per osservare, perturbare, ristrutturare e creare nuovi significati. La presenza di casi clinici esplicativi illustra e valida il potenziale di tale strumento nelle differenti fasi e contesti di vita.

