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Libri di Giovanna Vingelli

Migrazioni. Percorsi interdisciplinari

Migrazioni. Percorsi interdisciplinari

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 370

Il volume nasce dall'esigenza di un confronto a più voci sul tema delle migrazioni. Al fine di dare conto della complessità della questione, il volume si articola in tre sezioni tematiche, che rispondono ad altrettanti itinerari interdisciplinari: Corpi/Spazi/Identità; Sguardi/Rappresentazioni/Discorsi; Frontiere/Erranze/Attraversamenti. L'obiettivo è riflettere a più voci sulle migrazioni e offrire strumenti adeguati e completi che tengano conto della multidimensionalità del fenomeno. L'interdisciplinarietà - frutto dell'incontro tra le diverse discipline e prospettive scientifiche - è l'approccio scelto per fornire un punto di vista accurato e consapevole sui temi trattati. In questa prospettiva, il testo raccoglie saggi inediti di studiose e studiosi afferenti a diverse aree disciplinari: sociologia, linguistica, letteratura, demografia, storia, psicologia, islamologia, e spazia dalle determinanti e dalle dinamiche dei flussi migratori all'impatto delle migrazioni sui contesti di partenza e di arrivo, alle strategie di integrazione, alle resistenze istituzionali e alle soggettività migranti.
35,00

Ritrovare Medea. Dal mito ai centri antiviolenza: le parole, le storie

Maria Procopio

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 224

Il libro, attraverso una rivisitazione del mito di Medea, andandola a ritrovare nei luoghi e nel tempo in cui il femminile aveva ancora potenza ed autorità e con un dialogo tra passato e presente, ha l’obiettivo di trovare una relazione tra la violenza maschile sulle donne e le radici antiche di questa violenza. Il recupero dei tratti della Medea arcaica ha consentito di poter immaginare questa figura mitica al di fuori della logica della vendetta e della sopraffazione che può caratterizzare il rapporto tra i generi all’interno della cultura patriarcale. Contemporaneamente ha reso possibile porre la sua voce “antica” accanto a quella delle operatrici che si trovano ad operare nei centri antiviolenza. Le loro voci, quelle delle operatrici, danno il senso di un lavoro che è anche “politico” e non solo servizio ed invitano, insieme alla voce di Medea, ad una relazione tra i generi fuori dalle logiche di predominio e rispettosa del valore delle differenze.
18,00 17,10

Utopia della memoria. Percorsi di gruppi organizzati di donne nella provincia di Catanzaro

Utopia della memoria. Percorsi di gruppi organizzati di donne nella provincia di Catanzaro

Giovanna Vingelli, Maria Marino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 213

È la ricostruzione di un percorso "locale" di gruppi diversi, che, dagli anni '60 e fino alle soglie del 2000, determina profonde modificazioni nella coscienza e nella vita delle protagoniste attraverso la pratica politica del luogo separato di donne, che, tuttavia caparbiamente sperimentano "fuori" ciò che "dentro" hanno imparato. Poiché l'obiettivo era ed è sopravvivere allo scopo di modificare cultura e società per poi poter finalmente vivere secondo le proprie necessità e desideri, il luogo separato (pur caratterizzato da profonde diversità tra i gruppi) ha forse consentito a ciascuna di non sentirsi straniera e sola, accomunando linguaggi e sentimenti o ancora ha dato l'opportunità di progettare realizzazioni per migliorare la propria vita e mettere in campo situazioni che più radicalmente potessero sovvertire costumi e schemi precostituiti da una cultura non solo estranea a sé ma considerata deleteria per la comunità. È tempo di passare il testimone, ad esempio tramandando una storia capace di fare della memoria l'occasione di uno scatto di orgoglio e, insieme, di indignazione tra le giovani ancora inconsapevolmente esposte ad assorbire modelli e simboli dalla cui definizione e costruzione il loro genere è stato escluso, finora e malgrado l'avvenuta diffusa presa di coscienza.
10,00

Un'estranea fra noi. Bilanci di genere, movimento femminista e innovazione istituzionale

Un'estranea fra noi. Bilanci di genere, movimento femminista e innovazione istituzionale

Giovanna Vingelli

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 207

Quali strategie sono oggi messe in atto per introdurre la prospettiva di genere nelle politiche pubbliche? I bilanci di genere e il gender mainstreaming sono strumenti di innovazione istituzionale attualmente privilegiati. Diversamente dal passato, infatti, oggi parte del movimento femminista ritiene che i processi di trasformazione debbano necessariamente passare attraverso il coinvolgimento diretto con le istituzioni statali. Le politiche di gender mainstreaming rappresentano un esempio di costruzione discorsiva e di innovazione istituzionale che mette in luce criticità e paradossi di questa relazione, che ondeggia continuamente fra posizioni di antagonismo e di mediazione.
12,00

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