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Libri di Giovanni Arganese

Fossili fantastici e chi li ha trovati. La storia dei dinosauri in 25 scoperte straordinarie

Fossili fantastici e chi li ha trovati. La storia dei dinosauri in 25 scoperte straordinarie

Donald R. Prothero

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 532

Al giorno d’oggi ogni ragazzino saprebbe citare una lunga lista di nomi di dinosauri. Ma ci sono voluti secoli di sforzi e ricerche scientifiche – e anche una buona dose di fortuna – per arrivare a scoprire e distinguere le diverse specie di dinosauri che conosciamo oggi. Come siamo riusciti a sapere che il triceratopo aveva tre corna? Perché non tutti i paleontologi considerano il brontosauro una specie? Che cosa ha portato gli scienziati a credere che alcuni uccelli siano i lontanissimi parenti del velociraptor? In “Fossili fantastici e chi li ha trovati” Donald R. Prothero ci racconta non solo le storie affascinanti e sconosciute che si celano dietro le scoperte dei più importanti fossili ma anche le vite degli intrepidi ricercatori che hanno compiuto quelle imprese. Un viaggio in venticinque tappe fra i ritrovamenti più straordinari, da quando nel XVIII secolo furono rinvenute delle ossa mastodontiche e si credette fossero quelle dei giganti biblici, fino agli scavi più recenti che hanno rivelato l’esistenza di enormi predatori, molto più grandi del tirannosauro. Senza tralasciare le aspre rivalità fra i protagonisti che hanno fatto la storia della moderna paleontologia e i dibattiti controversi ancora in corso: i dinosauri, ad esempio, avevano le piume?
24,00

Il re traditore

Andrew Lownie

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2022

pagine: 416

L’11 dicembre 1936, con il voto di ratifica dell’abdicazione da parte del parlamento inglese, Edoardo viii decade da monarca dopo 326 giorni di regno. David, così lo chiamano in famiglia, avvera in tal modo la premonizione del padre, secondo cui il figlio si sarebbe «rovinato» entro dodici mesi dalla sua morte. Il neoduca di Windsor, però, non ha alcuna percezione della rovina. Dopo aver trascorso il pomeriggio nella casa di campagna di Fort Belvedere, un capriccio reale finto-gotico con batterie di cannoni, merlature e torrette, in cui è sbocciata la sua storia d’amore con Wally Simpson, la donna per la quale ha rinunciato al trono, ritorna al Royal Lodge, bacia e saluta suo fratello – «alla maniera dei massoni» ricorderà Giorgio VI – e si allontana raggiante. Legioni di detrattori hanno gridato allo scandalo per la sua relazione con la commoner americana divorziata, ma ora, dopo l’accettazione della sua rinuncia alla corona, non resta loro che tacere. David e Wally Simpson potranno finalmente vivere, come si suole dire, felici e contenti. Ma sono stati davvero felici e contenti? Per la maggior parte degli storici l’abdicazione di Edoardo VIII costituisce l’epilogo del caso che sconvolse la monarchia, la società e il governo inglesi (Winston Churchill lasciò Fort Belvedere in lacrime, dopo aver pranzato con Edoardo VIII). Per Andrew Lownie ne è soltanto l’inizio. È lo scandaloso esilio del duca di Windsor e di Wally Simpson a gettare, infatti, luce sulla reale personalità dei due amanti, sulla natura della loro relazione e sugli oscuri rapporti che i due intrattennero nel corso dei loro soggiorni in Europa e alle Bahamas. Celebrati come gli esuli glam per eccellenza dalla stampa dell’epoca, i Windsor si svelano, in queste pagine, come capricciosi «pendolari» tra suntuose dimore provenzali e residenze di lusso, adulterini incalliti ossessionati dalla propria immagine al punto da manipolare i media perché li ritraessero come vittime, attori consapevoli di pagine buie della Storia, dalla faida interna alla famiglia reale inglese al tentativo dei nazisti di fare di Edoardo un Pétain inglese, fino all’insabbiamento da parte del duca, in qualità di governatore delle Bahamas, dell’indagine sulla morte di Sir Harry Oakes, il padrone del British Colonial Hotel, suo caro amico. Dopo aver attinto ad archivi finora inesplorati, Lownie illumina la zona d’ombra dietro lo scintillante, fragile mondo del «re traditore» e della commoner americana che, stando a una giornalista dell’American Mercury, «teneva appesa sopra il tavolo da toeletta… una fotografia autografata di von Ribbentrop».
22,00 20,90

La scoperta dell'umanità. Incontri atlantici nell'età di Colombo

David Abulafia

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 472

Si è scritto molto sulle grandi scoperte geografiche dell'età di Colombo, assai meno sull'esperienza che quei primi viaggiatori europei fecero incontrando le popolazioni native. Questi incontri cominciarono in realtà un secolo prima, quando i primi spagnoli arrivarono alle Canarie, continuarono sulle coste africane e infine nelle isole caraibiche in cui approdò Colombo. Gli europei scoprirono che il genere umano era più vasto e differenziato di quanto avessero saputo fin lì. Ma quei «selvaggi» nudi, licenziosi, magari anche cannibali, erano uomini davvero? E se lo erano per l'aspetto, lo erano per l'anima? Perché non conoscevano la parola di Cristo? E potevano riceverla? Abulafia racconta come quegli incontri si svolsero, e quali effetti ebbero sia sull'idea europea di genere umano sia sul destino, tragico, di quei popoli sconosciuti.
15,00 14,25

Il predominio dell'Occidente. Tecnologia, ambiente, imperialismo

Daniel R. Headrick

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 408

Già a partire dal '400 il mondo occidentale ha cercato di conquistare e sottomettere altre società. Nel 1800 il 35 per cento del territorio del pianeta era sotto controllo occidentale; nel 1914 l'85 per cento. Ripercorrendo gli ultimi sei secoli di storia, Headrick mostra come sia stata sì la superiorità tecnologica (i velieri e le armi da fuoco, il vapore, il progresso medico, gli aerei) ad assicurare volta a volta il predominio occidentale, ma solo là dove l'ambiente era tale da consentirne un utilizzo vantaggioso. I velieri dominarono gli oceani e i mari ma non i fiumi cinesi, i cavalli servirono alle imprese spagnole ma anche alla resistenza degli indiani, le malattie giocarono a favore della conquista delle Americhe ma contro quella dell'Africa, gli aerei e le bombe non piegarono la resistenza vietnamita.
14,00 13,30

Storia della finanza internazionale. Dalle origini a oggi

Larry Neal

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 412

La finanza internazionale fa la sua prima sorprendente apparizione nelle incisioni cuneiformi dell'antica Babilonia. Nel corso di tremila anni non sono mancate crisi finanziarie, causate dal fallimento del coordinamento tra le banche, i mercati dei capitali e i governi. Ma nella storia del capitalismo finanziario quali sono state le concrete soluzioni che hanno contribuito sia a preservare i guadagni già raggiunti, sia a mitigare i pericoli delle crisi successive? Concentrandosi, più che sulle cause delle ripetute crisi, sulle soluzioni virtuose che nel tempo si sono trovate per prevenirle e risolverle, l'autore vuole rintracciare elementi comuni capaci di fornire indicazioni valide per le politiche del futuro.
28,00 26,60

L'assedio di Vienna

John Stoye

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 336

L'assedio di Vienna a opera dell'esercito ottomano nell'estate del 1683, concluso vittoriosamente per le truppe cristiane con la battaglia del 12 settembre, è uno dei grandi punti nodali della storia europea. Fu l'ultima grande minaccia portata alla Cristianità, un pericolo così serio che i paesi europei seppero mettere da parte la loro reciproca ostilità e coalizzarsi per respingere l'attacco dell'esercito di Kara Mustafa. Le conseguenze della disfatta furono importanti: gli ottomani perdettero metà dei loro territori europei e gli Asburgo dirottarono i loro interessi verso i Balcani. Quell'ultimo scontro fra Croce e Mezzaluna avviò in sostanza un assetto europeo destinato a durare fino al cataclisma della Grande Guerra. Questo volume è una circostanziata descrizione dell'assedio di Vienna, ricostruito nelle sue premesse e conseguenze generali ma soprattutto seguito sul campo, giorno per giorno, nel concreto svolgersi dello scontro.
15,00 14,25

Le rivoluzioni del libro. L'invenzione della stampa e la nascita dell'età moderna

Elizabeth L. Eisenstein

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 307

In questo studio l'autrice fissa la sua attenzione sulle tre grandi rivoluzioni che fra XV e XVII secolo hanno dato forma all'età moderna: il Rinascimento, la Riforma protestante e la Rivoluzione scientifica. Ognuna di queste si dimostra influenzata nel profondo dall'invenzione della tipografia, nel senso che la diffusione dei libri resa possibile dalla scoperta di Gutenberg sta nel cuore stesso di queste tre rivoluzioni: la riscoperta e la diffusione degli autori antichi, base del Rinascimento, presuppone l'esistenza della tipografia; senza l'effetto moltiplicatore della stampa, che disseminò 300.000 copie delle opere di Lutero e infinite edizioni tradotte della Bibbia, la rottura della Cristianità operata dalla Riforma sarebbe stata impensabile.
14,00 13,30

Il predominio dell'Occidente. Tecnologia, ambiente, imperialismo

Il predominio dell'Occidente. Tecnologia, ambiente, imperialismo

Daniel R. Headrick

Libro: Libro rilegato

editore: Il Mulino

anno edizione: 2012

pagine: 407

Dal Quattrocento a oggi, gli occidentali hanno sempre cercato di conquistare e sottomettere altre società. Nel 1800 il 35 per cento del territorio del pianeta era sotto controllo occidentale; nel 1914 l'85 per cento. Ripercorrendo gli ultimi sei secoli di storia, Headrick mostra come sia stata sì la superiorità di determinate tecnologie (i velieri e le armi da fuoco, il vapore, il progresso medico, gli aerei) ad assicurare volta a volta il predominio occidentale, ma solo là dove l'ambiente era tale da consentirne un utilizzo vantaggioso: i velieri dominarono gli oceani e i mari ma non i fiumi cinesi, i cavalli servirono alle imprese spagnole ma anche alla resistenza degli indiani, le malattie giocarono a favore della conquista delle Americhe ma contro quella dell'Africa, gli aerei e le bombe non piegarono la resistenza vietnamita. Una lettura di singolare suggestione, che getta uno sguardo originale sulle dinamiche che hanno governato la storia mondiale dell'ultimo mezzo millennio.
29,00

I doni di Atena. Le origini storiche dell'economia della conoscenza

I doni di Atena. Le origini storiche dell'economia della conoscenza

Joel Mokyr

Libro: Libro rilegato

editore: Il Mulino

anno edizione: 2004

pagine: 484

Questo studio ricostruisce le origini storiche della rivoluzione, tecnologica e scientifica, che nel corso degli ultimi due secoli ha rappresentato il maggior fattore di crescita economica e sociale e che ha prodotto quella che si definisce "economia della conoscenza". Il progresso, nelle condizioni materiali della vita, registrato in questo arco di tempo si è realizzato grazie a un aumento di conoscenza "utile", non semplicemente grazie a nuove idee tecnologiche, ma a un complesso di fattori culturali, sociali e istituzionali che hanno consentito a quelle idee di diffondersi. Spaziando dalla Rivoluzione industriale a Internet, Mokyr mette in luce quel rapporto tra conoscenza teorica, tecnologia e società che genera la crescita.
32,00

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