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Libri di Giovanni Brunetti

Dio non paga il sabato. La defascistizzazione della provincia di Livorno (1943-1947)

Giovanni Brunetti

Libro: Libro rilegato

editore: I.S.R.Pt Editore

anno edizione: 2023

pagine: 260

Come si svolsero i conti col fascismo in provincia di Livorno? Chi vi diresse la "defascistizzazione"? Come venne realizzata? A che cosa giunse prima del celebre "colpo di spugna", cioè l'amnistia promossa dal guardasigilli Palmiro Togliatti, del 22 giugno 1946? Nella fattispecie, cosa accadde tra il 1943 e il 1947 agli ex fascisti? Quanti erano? Di cosa furono accusati? Queste sono solo alcune delle domande a cui il libro prova a rispondere, sviluppate in sincronia con il crescente interesse storiografico per l'argomento, in particolare sui modi, i tempi e le pratiche di quella che è stata giustamente definita la «transizione» politica italiana dal regime fascista alla Repubblica. L'analisi, condotta in larga parte su materiale archivistico, prende le mosse da quanto avvenne nel comprensorio labronico all'indomani del 25 luglio 1943 e da un esame delle reazioni della autorità pubbliche e della popolazione civile. Emerge da subito un diverso approccio al problema dei residui "umani" del regime, che si ripropose anche dopo la parentesi dell'occupazione nazifascista e l'arrivo degli angloamericani. Tra Alleati, Comitato provinciale di Liberazione Nazionale e Prefettura s'insinuò una nuova autorità pubblica, la Delegazione provinciale dell'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo. Rivolta inizialmente solo verso l'epurazione amministrativa degli enti locali provinciali, riuscì lentamente ad allargare lo sguardo ed occuparsi delle sanzioni economiche e penali contro gli ex fascisti. Per la prima volta è stato possibile studiare a fondo l'attività della Corte d'assise straordinaria di Livorno, e quindi gli effetti pratici dei processi politici celebrati nell'immediato secondo dopoguerra nella provincia toscana. Da ultimo, la rapida liquidazione delle sanzioni contro il fascismo fece naufragare l'attività della delegazione, velocizzando il riassorbimento dei vari imputati nella compagine politica democratica locale e la nascita di una fitta rete neofascista in un'importante provincia della "roccaforte rossa" regionale.
15,00 14,25

Unica essenza. Guida per giovani batteristi

Unica essenza. Guida per giovani batteristi

Giovanni Brunetti

Libro: Libro in brossura

editore: Rossini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 53

Tra gli obbiettivi principali di questo lavoro c'è quello di aiutare i giovani batteristi ad orientarsi, ma non solo, potrebbero esserci informazioni anche per i batteristi più avanzati. Ritengo che sia fondamentale per un musicista conoscere il proprio strumento prima di suonarlo. Con questa guida voglio aiutare i miei colleghi batteristi nella ricerca della propria dimensione in modo da non essere semplicemente due entità distinte e separate con il proprio strumento, ma a essere parte di un'unica essenza.
14,99

Oberdan Chiesa. Un uomo, una vittima, un mito

Oberdan Chiesa. Un uomo, una vittima, un mito

Giovanni Brunetti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2022

pagine: 108

Il 16 luglio 1947 iniziò a Livorno un processo fondamentale per far luce sull’allora recente passato nazifascista della provincia. Nella gabbia degli imputati figuravano molte delle autorità “repubblichine” labroniche, chiamate a rispondere della condanna a morte per rappresaglia di un prigioniero comunista, Oberdan Chiesa. Costui per non era una figura qualsiasi. Nonostante la giovane età aveva alle spalle un passato da esule, volontario antifranchista in Spagna, prigioniero di guerra e confinato politico. Rientrato a Livorno in seguito alla caduta del fascismo, dopo l’8 settembre 1943 si era avvicinato alla nascente Resistenza livornese, venendo arrestato prima di assumere un incarico dirigente. Nonostante ciò, anche dopo l’esito del processo per individuare i colpevoli della sua morte, il ricordo della sua triste vicenda ci mise del tempo prima di affermarsi incontrastato e diventare il caso più esemplificativo della durezza della guerra civile combattuta tra il 1943 e il 1945 nella provincia di Livorno. Per quale motivo? Lo scopo di questa ricerca è quello di provare a rispondere a questa domanda di fondo, ripercorrendo tutte “le vite” di Oberdan. Non solo la sua biografia, vale a dire il periodo da emigrante in Algeria e in Francia, l’esperienza nella Guerra civile spagnola, nei campi di detenzione per i volontari internazionali, o quella da confinato a Ventotene, ma anche quanto accadde alla sua memoria dal secondo dopoguerra ad oggi. Quello che emerge è un affresco piuttosto significativo della nostra storia recente, costellata da esempi positivi come quello di Oberdan ma anche da tentativi di mistificazione e insabbiamenti da parte di quelle forze politiche ancora nostalgiche del passato regime.
12,00

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