Libri di Giovanni Carrosio
I margini al centro. L'Italia delle aree interne tra fragilità e innovazione
Giovanni Carrosio
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 167
La maggior parte degli osservatori ha guardato alla lunga crisi iniziata nel 2008 concentrandosi sulla sua matrice economico-finanziaria. Allo stesso tempo, le analisi e le proposte per uscire dalla crisi hanno coinvolto per lo più i centri dello sviluppo. Ma per capire ciò che sta avvenendo, sostiene Giovanni Carrosio, è necessario guardare alla crisi come a un intreccio di tre fenomeni, distinti ma interdipendenti: la crisi ambientale, la crisi fiscale dello Stato e la crisi migratoria. Esaminando questi fenomeni come correlati, lo sguardo si inverte, portando al centro ciò che generalmente è considerato marginale. Come ci suggeriscono le recenti vicende socio-politiche che hanno sovvertito lo scenario mondiale - dall'elezione di Trump alla Brexit e all'affermazione dei governi populisti in Europa -, coinvolgendo le aree rurali di tutto l'Occidente, i «margini» reagiscono ai profondi cambiamenti contemporanei incanalando il proprio malessere in una domanda di protezione sociale che assume spesso connotati populistici e regressivi. Tuttavia, nei margini si sviluppano anche risposte di natura opposta. Si cercano soluzioni, si praticano innovazioni che sconfinano rispetto ai percorsi che hanno dato origine alla crisi, incanalando sulla strada dell'emancipazione i modi di fare società su scala locale. Dai margini le contraddizioni sociali si possono vedere nella loro dimensione più radicale, e pertanto è lì che i fattori che danno origine e alimentano la crisi si vedono in modo più elementare e nitido. Questo loro posizionamento fa sì che i territori al margine si trovino in vantaggio rispetto alle aree metropolitane, ponendosi come portatori di istanze e nuovi modelli di sviluppo.
Spazio, ambiente, territorio. Teorie, metodi e prospettive di ricerca in sociologia
Giovanni Carrosio, Alessandra Landi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 312
Il volume offre un quadro analitico per interpretare la crisi ambientale da un punto di vista sociospaziale, nella convinzione che, per comprendere la società, e ancora di più i problemi socioecologici, lo spazio ha un ruolo rilevante. Dopo avere delineato le coordinate teoriche e concettuali, il libro individua i punti di incontro fra le teorie della sociologia dello sviluppo, l'ambiente e il territorio; si concentra sulla città, per indagare le relazioni tra dimensioni morfologiche e sostenibilità degli insediamenti urbani; si occupa di confini: da un lato, affrontando le diverse concezioni di sostenibilità che coesistono nella nostra società e utilizzando l'espediente dei confini cognitivi, dall'altro, guardando alla relazione tra i confini creati dall'uomo e quelli della natura; approfondisce il tema della giustizia ambientale, mostrando come essa si intersechi sempre con questioni sociospaziali. Infine, si focalizza sulle politiche, individuando i principali approcci con i quali esse fronteggiano la questione ambientale e mettendo in evidenza soprattutto quelli place-based.
Ritessere le trame. Stato e prospettive del distretto del tessile-abbigliamento a Carpi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 208
Dagli anni Sessanta del Novecento Carpi, con la sua specializzazione nell'industria del tessile-abbigliamento, ha trovato spazio in tutte le più significative indagini sui distretti industriali. Questo significa che possiamo guardare all'evoluzione del distretto carpigiano con ragionevole fiducia? Oppure è necessario costruire un cluster maggiormente in sintonia con la duplice transizione, ecologica e digitale, che sta caratterizzando questi anni? Il volume, frutto di un ampio progetto di ricerca, si propone di gettare luce sulla dinamica evolutiva del distretto carpigiano al fine di coglierne le principali tendenze e offrire spunti per una moderna azione di policy. Nell'insieme, emerge come in passato il distretto di Carpi abbia saputo trasformarsi per resistere alle crisi che ciclicamente lo hanno attraversato. Oggi si trova però di fronte a una sfida più importante e decisiva: ritessere le trame tra imprese, amministrazione pubblica e territorio, anche per superare i danni provocati dalla pandemia, che ha colpito l'industria della moda più di altre.
I biocarburanti. Globalizzazione e politiche territoriali
Giovanni Carrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 173
Con la nascita del mercato globale agroenergetico, hanno iniziato a levarsi dubbi e controversie sulla sostenibilità ed efficacia dei biocarburanti nel combattere il cambiamento climatico. Si confrontano oggi due approcci divergenti alla questione ambientale ed energetica: da un lato, la propensione globalista con la quale si impostano anche le politiche per il clima e, dall'altro, la prospettiva territoriale che guarda con maggiore attenzione al controllo locale sulle risorse e sui processi produttivi. In Italia, come illustra il volume, si stanno diffondendo diverse esperienze di territorializzazione nella produzione dei biocarburanti; tra le tante vi sono i distretti agroenergetici, ambiti di pianificazione territoriale attraverso i quali è possibile raggiungere un maggiore equilibrio ambientale e sociale. In questa prospettiva i distretti sembrano porsi come alternativa al modello globale attraverso sistemi organizzati su scala locale. Questa lettura permette di capire come si sta configurando il mercato globale dei biocarburanti e di documentare come in diverse aree italiane si stanno costruendo spazi di autonomia gestionale e agronomica con l'obbiettivo di creare una virtuosa alternativa ai biocarburanti globali.