Libri di Giovanni Garbini
Mito e storia nella Bibbia
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2022
pagine: 216
L'impunità concessa a Caino e i racconti delle origini d'Israele, l'alleanza di Yahweh con Abramo e l'incesto commesso da Ruben, le figure di Mosè, David ed Esdra costituiscono i precedenti mitici di situazioni storiche quali il ritorno dall'esilio babilonese e l'instaurazione del regime ierocratico, le aspettative politiche della Gerusalemme postesilica e le riforme religiose del II sec. a.C. Un esame dei testi sorretto da solide analisi filologiche consente a Giovanni Garbini di mettere in luce la revisione progressiva a cui già in epoca antica vennero sottoposti gli scritti poi raccolti nella Bibbia ebraica, così come una insospettabile persistenza di credenze mitologiche fino al I sec. d.C., quando venne a delinearsi una particolare figura di messia.
Il Vangelo aramaico di Matteo
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2017
pagine: 188
Nella linea di ricerca inaugurata con Storia e ideologia nell'Israele antico e proseguita poi con Mito e storia nella Bibbia, il nuovo volume di Giovanni Garbini raccoglie una serie di contributi recenti, in parte inediti, dedicati alla storia e alla cultura dell'Israele antico e ai loro sviluppi fino agli albori del cristianesimo. Preceduto da pagine che si muovono nell'ambito biblico dai primi capitoli della Genesi a profeti come Michea e Isaia, passando per i libri storici ai quali si deve gran parte della nostra conoscenza della storia antica di Israele, l'ultimo studio espone la problematica dell'esistenza di un vangelo aramaico di Matteo, di cui parla un celebre nome del secondo secolo cristiano, Papia vescovo di Ierapoli in Frigia. A detta di Garbini l'interesse di questo vangelo attribuito a Matteo - e scritto nella lingua parlata da Gesù stesso - sta nella straordinaria importanza che sotto il profilo sia cronologico sia letterario esso riveste per l'affermazione della forte componente giudaica che nei primi decenni del movimento cristiano venne a contrapporsi al filone più propriamente messianico che predicava l'imminenza del regno di Dio.
Il poema di Baal di Ilumilku
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 192
Fra gli scritti rivenuti a Ugarit, per una circostanza fortunata i testi più importanti, anche se molto danneggiati, provengono da una biblioteca di qualche importanza e sono tutti attribuibili a uno stesso scriba: Ilumilku, grande sacerdote della corte del re Niqmadu ii (1370-1335 a.C.). Fra questi testi brilla "Il Poema di Baal", racconto in versi delle vicende che portarono Baal ad assumere una natura e un ruolo diversi da quelli originari: al termine del poema, il dio della tempesta di origine anatolica si muta nel re della regione dell'oltretomba ove risiedono anche i beati, i re divinizzati dopo la morte, i Refaim, nominati anche in una raccolta di molti secoli posteriore: la Bibbia ebraica. Le condizioni deplorevoli del testo rendono non di rado oscure le motivazioni di determinati atteggiamenti e la logica stessa delle vicende narrate, ma molti e frequenti sono nomi e motivi che il lettore della Bibbia trova qui non soltanto documentati ma anche forse meglio comprensibili.
I filistei. Gli antagonisti di Israele
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 320
Esperti guerrieri e abili navigatori, per circa un millennio i Filistei si irradiarono dall'isola di Creta per tutto il Mediterraneo antico, legando il loro nome a una realtà storica ancor oggi ben presente: la Palestina, la "Terra dei Filistei". Nel mondo antico, dei Filistei parlano soltanto i nemici, gli Egiziani, gli Assiri, gli Israeliti, e in età moderna e contemporanea questa popolazione continua perlopiù a essere ignorata, forse a motivo dell'immagine negativa trasmessa dalla Bibbia ebraica, fino a un secolo fa unica fonte d'informazione su questa antica popolazione mediterranea e la sua cultura. Il libro di Giovanni Garbini delinea la storia complessiva di questo popolo che ai vicini Ebrei diede molto più di quanto generalmente si tende a riconoscere e al quale forse si deve la trasmissione ai Greci di un alfabeto provvisto di vocali. La seconda edizione che qui si pubblica rettifica e integra la prima da tempo esaurita, dalla quale si distingue anche per nuove appendici e nuovi indici.
Dio della terra, dio del cielo. Dalle religioni semitiche al giudaismo e al cristianesimo
Giovanni Garbini
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2011
pagine: 352
Letteratura e politica nell'Israele antico
Giovanni Garbini
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2010
pagine: 224
Dalla cosmogonia fenicia che impronta il primo capitolo della Genesi e dai testi per molti versi enigmatici del cantico di Debora e del libro di Giobbe alla singolarità di una letteratura che benché si sia sviluppata in gran parte sotto regimi monarchici e pur essendo espressione di gruppi dominanti non ha tuttavia conservato né scrittori filomonarchici né, in generale, filogovernativi, questa nuova opera di Giovanni Garbini mira a porre le basi per la ricostruzione di un quadro cronologico plausibile e coerente delle diverse fasi letterarie, storiche, politiche e religiose del giudaismo postesilico. Ne risulta un'immagine della letteratura ebraica antica che prende vita sia nei moduli adottati da scritti spesso lontani per genere letterario, sia nelle tendenze ideologiche che la animarono, sia nei risvolti politici e religiosi di testi che erano espressione delle varie componenti e dei diversi ambienti della società israelitica.
Scrivere la storia d'Israele. Vicende e memorie ebraiche
Giovanni Garbini
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 2008
pagine: 368
Introduzione all'epigrafia semitica
Giovanni Garbini
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2006
pagine: 424
In questo nuovo lavoro Giovanni Garbini presenta tutta la produzione epigrafica di Fenici, Aramei, Ebrei, Nordarabici, Sudarabici, Etiopi dalla metà del II millennio a.C. alla metà del I d.C. Le pagine di Giovanni Garbini sono un saggio storico, che per mezzo di un ricco materiale epigrafico - più di 150 sono le iscrizioni riprodotte nel testo, accompagnate da traslitterazione e traduzione - contribuisce a chiarire situazioni storiche e culturali fino a oggi non percepite nel giusto valore. Senza queste iscrizioni nulla si saprebbe della civiltà sudarabica o della più antica civiltà etiopica o dei carovanieri e dei nomadi che percorrevano le piste del deserto arabo-siriano, e certo molto meno si conoscerebbe dei Fenici e delle vicende più remote di Siria e Palestina.