Libri di Giovanni Maggi
Castrum Vaxani (Iuxta Sutrium). Storia di un paese di 3/4
Giovanni Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 248
E succede che, seguendo la vita, in ogni luogo non fai che cercare quella gente, trovare quelle piante e ti accorgi che, in fondo, il senso della tua terra è dovunque. Sei partito ma non per questo ti sei diviso: il tuo paese sei tu, sempre in attesa del ritorno. Sono tornato, a raccogliere i cocci della mia vita, pensando di poter rendere un po' di quello che avevo avuto; di far conoscere, nel terzo millennio, i nomi, le storie e la vita di questi luoghi, il cui ricordo è perso e stravolto nei secoli. Così, un po' per volta e poi sistematicamente, ho esplorato il territorio, gli archivi, i testi, le pubblicazioni di tanti storici e ricercatori, mettendo insieme questo libro, che avrà bisogno di essere integrato e magari corretto con nuove ricerche. Tra l'altro, molte cose sono rimaste fuori, mi è mancato il tempo. Mi rendo conto che il risultato è modesto, nonostante il grande lavoro che ha richiesto, ma considero questo il mio testamento per Bassano. Un invito a viverlo più serenamente, con un senso di comunanza e solidarietà che sovrasti le invidie e gli schieramenti. Infine, un saluto ed un ringraziamento ai tanti che, in qualunque modo, hanno condiviso con me questa esperienza. Forse, senza di loro non sarei mai arrivato in fondo.
Tracce di memoria. A Voghera e dintorni
Giovanni Maggi
Libro: Libro in brossura
editore: Primula
anno edizione: 2019
pagine: 100
«Scavare nel passato, ricordare, far rivivere ambienti e personaggi della città sembrerebbe fatica sprecata. Siamo nel tempo dell'attualità, dell'adesso. Così vuole la tecnologia, la moda, la filosofia imperante. Noi siamo in disaccordo con tutto questo e siamo convinti che ciò che è accaduto ieri, per quanto ampia sia la differenza con quanto avviene in questi giorni - globalizzazione, immigrazione, città sempre più grandi, nuovi settori economici - sia una trave utilissima per sorreggere l'oggi e per indicare le strade da percorrere verso il domani. Abbiamo allora raccolto le testimonianze di chi "quell'accaduto" lo ha vissuto. Ne sono usciti ritratti della città inediti per i giovani e forse dimenticati per coloro che di primavere sulle spalle ne hanno un bel po'. Per raccontarli ci siamo affidati alla penna - pardon, alla tastiera - di Giovanni Maggi, giornalista, scrittore, cronista della città per una decina d'anni nella redazione della "Provincia Pavese" insieme con Angelo Calvi e Carlo Gobbi. Collaborazioni di qualità ci sono poi giunte da Vittorio Emiliani (pure lui giornalista e scrittore, che ha vissuto a lungo a Voghera e che al suo attivo ha numerosi testi in cui si parla di Voghera e dall'Oltrepò) e dal giornalista vogherese Massimo Minella, oggi capo della redazione genovese della Repubblica. Il testo è corredato da un'ampia sezione fotografica. Il ruolo dell'immagine nel racconto del passato è quanto mai importante. Si riconosceranno amici, fogge, occasioni. Fellini diresse un formidabile "amarcord" dedicato a Rimini e alla Romagna; noi più modestamente vorremmo, come ha suggerito Italo Calvino, avere smosso la sabbia in cui sono depositate, per farle riemergerle, la memoria individuale e quella collettiva dei vogheresi».