Libri di Giovanni Montanaro
Le ultime lezioni
Giovanni Montanaro
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 165
Il professor Costantini è esattamente il tipo di uomo che si ha in mente quando si pensa a un professore. Jacopo ne apprezza le lezioni di letteratura al liceo - "parlando di eroi, d'amore, di donne, di morte, si diceva tutt'altro, si diceva di noi" - ma in fondo nutre per lui quel misto di sfiducia e curiosità che molti ragazzi nutrono nei confronti degli insegnanti. Poi a Costantini muore improvvisamente la moglie e si ritira dall'insegnamento, rifugiandosi nella sua casa sull'isola di Sant'Erasmo con la figlia disabile. Jacopo lo dimentica presto, ma dopo alcuni anni lo ritrova, proprio mentre sta attraversando un momento delicato: ha da poco rotto con Alice, di cui, pur senza volerlo ammettere, è ancora innamorato, e sta per finire gli studi di Economia senza sapere cosa fare dopo. Il professore lo invita ad andare a trovarlo e Sant'Erasmo lo accoglie con i suoi canali e i suoi silenzi, i carciofi e le biciclette, e una brezza calda, salata: "Venezia era distante, e anche l'Adriatico. C'erano rondini e gabbiani. C'era profumo, di salso e di alberi, di caldo. Pareva di stare lontano, ai Tropici, in qualche mondo inesistente, selvaggio". Jacopo ha bisogno di quel rifugio, e ha bisogno di Costantini, delle sue parole, di essere ripreso quando sbaglia, di essere indagato per riuscire a capirsi: nessuno, dai tempi della scuola, gli parlava più come il professore, gli poneva le domande fondamentali. E poi c'è Lucia, la figlia, che nasconde femminilità e vita. Così Jacopo per un'estate intera frequenta quella casa e, all'ombra di un grande albero di mimosa, scrive una tesi che non era riuscito neanche a cominciare. Da lì, troverà il suo destino. Giovanni Montanaro racconta l'età difficile delle ultime lezioni, in cui si diventa adulti grazie anche ai maestri imprevedibili che la vita ci fa incontrare.
Tutti i colori del mondo
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 138
1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim. Un giorno avrà una dote e sposerà il suo Icarus, che le racconta le ingiustizie del mondo. Ma poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore - lei lo sa, lei lo sente -, troverà nei colori una strada universale. Quando la "profezia" si avvera sono passati una decina d'anni e molto è accaduto, a Teresa e a Vincent van Gogh. Teresa scrive al caro signor Van Gogh perché si ricordi, perché la aiuti a mettere ordine nel disordine, speranza nella disperazione, amore nel disamore e colore nel grigio. Lui, in verità, è l'unico vero amore di tutta la sua vita. E come tutti gli amori è pieno di luce e di futuro. Il romanzo di Giovanni Montanaro è una lunga letterache si trasforma in una storia di anime in gabbia, di sentimenti che vogliono lasciare il segno e di un bisogno di libertà grande quanto l'immaginazione che lo contiene.
Tutti i colori del mondo
Giovanni Montanaro
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 138
1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim. Un giorno avrà una dote e sposerà il suo Icarus, che le racconta le ingiustizie del mondo. Ma poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore - lei lo sa, lei lo sente -, troverà nei colori una strada universale. Quando la "profezia" si avvera sono passati una decina d'anni e molto è accaduto, a Teresa e a Vincent van Gogh. Teresa scrive al caro signor Van Gogh perché si ricordi, perché la aiuti a mettere ordine nel disordine, speranza nella disperazione, amore nel disamore e colore nel grigio. Lui, in verità, è l'unico vero amore di tutta la sua vita. E come tutti gli amori è pieno di luce e di futuro. Il romanzo di Giovanni Montanaro è una lunga lettera che si trasforma in una storia di anime in gabbia, di sentimenti che vogliono lasciare il segno e di un bisogno di libertà grande quanto l'immaginazione che lo contiene.
Tommaso sa le stelle
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Pietro è il custode di un deposito giudiziario nel mezzo della Pianura Padana, a due passi dal Po. La sua è una vitalità burbera da grande solitario, da re in esilio fra proprietà che non appartengono più a nessuno. Da quando Nina lo ha lasciato spia la natura, la memoria e gli stessi sentimenti affidandoli, melomane nato, alle arie di opere che ascolta rigorosamente da vecchie cassette. Laura, la bella postina del paese, gli porta con regolarità la rivista "Navi e imbarcazioni" e risponde volentieri alla sua virilità senza parole. In questa routine appare, quasi dal nulla, un ragazzino arabo che non riesce a spiegare esattamente da dove viene, ma conosce la maestà dei grandi fiumi e la severità petrosa dei deserti. Si è nascosto nel deposito e ce ne vuole per convincerlo che può lavarsi, vestirsi, mangiare, dormire, restare lì. Tommaso, così ha deciso per comodità di chiamarlo Pietro, viene da lontano, è sfuggito a una baby gang controllata da criminali e, senza sapere come, vuole una cosa sola: raggiungere il fratello in Inghilterra. Nel giro di poche settimane il rapporto diventa quello che lega padre e figlio, quello che da un'intesa quasi animale si trasforma in umana compatibilità di destini. Pietro deve tenere nascosta la presenza di Tommaso, ma quando la situazione precipita quel deposito giudiziario perso in mezzo alla pianura diventa una fortezza da difendere, diventa Fort Alamo, diventa il futuro.
Crocevia. Oratorio-patronato: ha ancora senso passare di lì?
Nicola Riccadonna, Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2009
pagine: 121
Il libro si propone di offrire, a partire da un'esperienza concreta, quale può essere oggi il ruolo di un patronato/oratorio, rispetto sia alle esigenze della Chiesa sia a quelle di una società complessa, di una generazione di giovani, di un territorio, di una città. Il patronato/oratorio, dunque, viene inteso come luogo di aggregazione e di formazione; come luogo di proposta cristiana, di crescita non solo del credente, ma di ogni individuo; il patronato luogo per tutti. Serve ancora oggi un posto per i giovani? Numerose voci (sacerdoti, filosofi, esponenti delle istituzioni, dell'associazionismo, giovani e parrocchiani) sono qui raccolte per dare il loro contributo e il loro sguardo sul ruolo del patronato/oratorio.
Il libraio di Venezia
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 144
In campo San Giacomo, a Venezia, c'è la Moby Dick, una libreria di quelle "che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse". Il suo libraio si chiama Vittorio, ha passato i quarant'anni, vive per i suoi libri, combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l'abitudine di andare a trovarlo. Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta eccezionale inondano le case, i negozi, sommergono gli scaffali di Vittorio. Le pagine annegano, e "campo San Giacomo è pieno di libri perduti, e pare che tutto sia perduto". Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell'inondazione, li racconta in un modo lontano dalle cronache che hanno commosso il mondo. Racconta l'angoscia dell'acqua che sale, che distrugge, ma mostra anche un'altra Venezia, i giovani, i cittadini che reagiscono, l'allegria nata in mezzo allo sfacelo, fatta della capacità di aiutarsi, di rinascere. Personaggi, emozioni, colpi di scena il cui cuore è Venezia, sono i librai, è l'amore per i libri e l'amore che nasce grazie ai libri, è la tenacia di salvare le cose più care, a ogni costo. Un racconto che non rappresenta più soltanto Venezia ma diventa il simbolo di ogni improvvisa, tragica emergenza e di ogni faticosa rinascita. Per la prima volta Vittorio pensa che quei libri non sono morti, anche se sono ammaccati, anche se non sono più perfetti – come capita agli uomini, di ammaccarsi, ma poi di restare vivi.
Il libraio di Venezia
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Quei libri non sono morti, anche se non sono più perfetti – come capita agli uomini, di ammaccarsi, ma poi di restare vivi.” In campo San Giacomo, a Venezia, c’è una di quelle librerie “che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”. Si chiama Moby Dick e il suo libraio, Vittorio, ha passato i quarant’anni, vive per i suoi libri e combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l’abitudine di andare a trovarlo. Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta inondano le case e i negozi, allagando gli scaffali di Vittorio e riempiendo campo San Giacomo di libri annegati. Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell’inondazione, racconta l’angoscia dell’acqua che sale e distrugge, ma ci mostra anche un’altra Venezia, fatta di giovani pieni di vita, di cittadini che reagiscono. Nel rovescio di questa tragedia, scopre così un’inaspettata allegria, nata dalla volontà di aiutarsi e rinascere insieme. Attraverso le vicende di Vittorio e Sofia, tra libri strappati all’acqua e colpi di scena, Montanaro ci regala una storia che è anche una dichiarazione d’amore a Venezia e alle sue librerie, un omaggio alla tenacia della gente e all’inesauribile capacità dei libri di salvarci, anche nei momenti più difficili, anche quando sembra che le pagine siano perdute per sempre.
Passing steamer. Nella fotografia
Michele Alassio
Libro: Libro in brossura
editore: LA TOLETTA Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 178
«Era il marzo del 2014. Atterrati a Charleroi, io e Michele Alassio abbiamo preso a noleggio un’automobile e siamo partiti in direzione Parigi, per Paris Photo e il Salon du Livre. Per goderci qualche giorno di Francia ci siamo avvicinati alla capitale come insetti, con un volo a spirale, da Rouen a Chartres, tête de veau e vino bordeaux. Nel mezzo della infinita pianura dopo il confine, qualche casolare in lontananza, verde e blu, nuvole con la barba e un temporale pronto da qualche parte, Michele mi ha fatto fermare l’auto. “Forse c’è una foto” mi ha detto. Allora ha cominciato a prepararsi, a montare la sua Hasselblad, e mi sembrava più di tutto un pescatore, l’obiettivo teso come una lenza. La foto, forse, poteva abboccare; un solo strappo, un solo scatto. Ma il cielo rimaneva calmo e, dopo qualche minuto di silenzio, Michele si è rassegnato, “Non c’è la foto”, ha smontato l’obiettivo e ha risposto l’attrezzatura sul sedile posteriore. Siamo ripartiti, e non ne abbiamo parlato più. Non doveva spiegarmi niente.» (dalla prefazione di Giovanni Montanaro)
Guardami negli occhi
Giovanni Montanaro
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Nessuno ci fa caso. È un anello piccolo, d'oro, con un lapislazzuli. Quasi non lo si vede, quando si guarda la Fornarina di Raffaello. Eppure quell'anello seminascosto, nella parte bassa del dipinto, racchiude una storia che da secoli affascina e incuriosisce. Nessuno ne ha mai davvero svelato il segreto. Margherita detta Ghita, la figlia del fornaio, la ragazzina appena adolescente che sta a Trastevere, gli occhi scuri, le mani piene di farina, e Raffaello, giovane anche lui, il pittore più grande, prediletto dai papi, pieno di grazia e di talento. Una storia d'amore irripetibile, una delle più grandi di tutti i tempi, che sboccia tra povertà e ricchezza, tra la frenesia degli umili e il potere dei papi e dei cardinali, che deve passare attraverso il fidanzamento quasi obbligato di Raffaello con Maria Dovizi, che cresce e continua a fiorire a dispetto di calunnie e avidità. Sullo sfondo, la bottega di Raffaello e di Giulio Romano. La voce di Ghita, da dietro le grate del convento di Sant'Apollonia, racconta di quella Roma disabitata che all'inizio del Cinquecento comincia la gloria del suo Rinascimento, e di tutte le fatiche, le lotte e le violenze, di quel loro amore che nessuno vuole, a cui nessuno crede, che viene negato, scacciato, irriso, ma che in fondo è l'unica cosa che resta. Grazie a quel dipinto di formidabile sensualità. Che è l'ultima cosa che Raffaello ha fatto su questa terra, l'unica che ha fatto per lei soltanto, quando le ha detto, per l'ultima volta: "Guardami negli occhi". Giovanni Montanaro entra con passo sicuro e sguardo partecipe, appassionato, nel mondo di uno dei pittori più grandi e più amati, conducendoci nel cuore di un mistero. E della bellezza.
Come una sirena
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 224
Tutti crediamo di conoscere la Sirenetta di Andersen, ma pochi conoscono la sua vera storia. Come una sirena è l’avventurosa vita del giovane Hans Christian Andersen, figlio di un’alcolizzata e nipote di una prostituta, cresciuto quasi analfabeta e partito a quindici anni da Odense alla volta di Copenaghen, sognando un futuro da ballerino. La carriera al Teatro Reale viene stroncata sul nascere, e Andersen vive anni rocamboleschi: da adolescente, studia in una classe di bambini che hanno la metà dei suoi anni, è povero ma gode del favore e dell’amicizia delle più illustri famiglie, si pubblica da solo i primi libri finché non diventa uno dei più grandi scrittori del suo tempo. Ci riesce passati i trent’anni, scrivendo le fiabe che tutti ricordiamo. Ed è attraverso le fiabe che Andersen dice quello che altrimenti non avrebbe saputo dire, la paura, le emozioni, gli amori mai vissuti per ragazzi e ragazze, e soprattutto per Edvard Collin, figlio del suo protettore. Andersen è il brutto anatroccolo, la piccola fiammiferaia, la principessa sul pisello. Andersen è la sirenetta, una creatura che prova disperatamente ad amare. Dopo anni di ricerche, Giovanni Montanaro ci svela con delicatezza e profondità l’attualità di una fiaba immortale. Che è poi la storia vera di Andersen e del suo corpo difficile da amare, difficile da capire, tutto diverso, diviso a metà. Come una sirena.
The bookseller of Venice
Giovanni Montanaro
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
In campo San Giacomo, a Venezia, c’è la Moby Dick, una libreria di quelle “che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse”. Il suo libraio si chiama Vittorio, ha passato i quarant’anni, vive per i suoi libri, combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l’abitudine di andare a trovarlo. Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta eccezionale inondano le case, i negozi, sommergono gli scaffali di Vittorio. Le pagine annegano, e “campo San Giacomo è pieno di libri perduti, e pare che tutto sia perduto”. Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell’inondazione, li racconta in un modo lontano dalle cronache che hanno commosso il mondo. Racconta l’angoscia dell’acqua che sale, che distrugge, ma mostra anche un’altra Venezia, i giovani, i cittadini che reagiscono, l’allegria nata in mezzo allo sfacelo, fatta della capacità di aiutarsi, di rinascere. Personaggi, emozioni, colpi di scena il cui cuore è Venezia, sono i librai, è l’amore per i libri e l’amore che nasce grazie ai libri, è la tenacia di salvare le cose più care, a ogni costo.
Caring for the environment. Venice and its lagoon
Giovanni Montanaro, Fulvio Orsenigo
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2025
pagine: 244
Il concetto di paesaggio sta diventando sempre di più un valore che rispecchia il nostro tempo, capace di tenere dentro di sé città, architetture, natura, storie, persone, identità differenti, in un’ottica circolare e inclusiva. Questa pubblicazione si inserisce all’interno della nuova collana dedicata ai siti Unesco della Regione del Veneto, inaugurata con il primo volume Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che offre al pubblico una narrazione inedita, contemporanea ed emozionale che abbia la capacità di trasmettere quel senso di meraviglia di cui abbiamo tutti bisogno per tornare ad amare i nostri paesaggi e a prendercene cura. Il progetto, che si concluderà l’anno prossimo, prevede tre volumi, realizzati in coedizione con la Regione del Veneto e dedicati rispettivamente alle Colline del Prosecco, alla Laguna di Venezia e alle Dolomiti. Ogni volume è affidato a un narratore e a un fotografo che, insieme, lavorano per offrire un ritratto di paesaggi, luoghi, manufatti e comunità che illustri l’unicità del sito Unesco e insieme la sua importanza come bene comune da preservare.