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Libri di Giovanni Scarpato

Occasioni di libertà. Percorsi del libertinismo politico tra Italia e Francia

Giovanni Scarpato

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 196

Una raccolta di saggi per tracciare un itinerario ideale nella storia del libertinismo italiano, da Paolo Sarpi a Gregorio Leti. Venezia rappresenta il centro di questa tradizione, scettica e irriverente, che investe in una polemica incessante i costumi conformistici degli italiani, le aspirazioni politiche del papato, il dominio esercitato dagli spagnoli attraverso le massime della Ragion di Stato. Le vicende di questi scrittori, spesso avventurose, sono poste in relazione con quelle degli esprits forts d’oltralpe che scrivono di politica all’ombra del cardinale Richelieu. Nel loro rapporto ambivalente con il potere, i libertini sperimentano una continua tensione tra necessità del segreto e volontà di disinganno, prudente ricorso alla dissimulazione e consapevolezza della nascita dell’opinione pubblica. Le filosofie libertine, infine, offrono una riflessione realistica e disincantata sui limiti dell’agire politico e sulle cause occasionali e fortuite che ne sono alla radice.
20,00 19,00

Polis e polemos. Giambattista Vico e il pensiero politico

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 360

Giambattista Vico nella Scienza Nuova legava polis e polemos con un’etimologia tanto infondata quanto rivelativa del suo pensiero. La sua intenzione era quella di spiegare quanto la città e la politica fossero radicate nel concetto di conflitto civile e di guerra fra i popoli. La storia non era, per Vico, il lineare e progressivo evolversi delle vicende umane distese in un orizzonte pacifico, ma in essa si sprigionava la dura contesa fra le parti di una città di cui exemplum era la lotta fra patrizi e plebei nella Roma antica. La polis diventava, nella sua prospettiva, un’ardua conquista, come dimostrava la vita errabonda e ferina dei bestioni primitivi, “fermata” e “formata” dal tuono divino che li emancipava, stimolando il loro conatus razionale, dal dominio insensato di passioni violente e incontrollate, propiziando la nascita delle prime comunità civili.
28,00 26,60

Verso governi umani. Politica e storia in L. Blanch

Verso governi umani. Politica e storia in L. Blanch

Giovanni Scarpato

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 212

Luigi Blanch (1784-1872) non fu solo tra i principali scrittori militari del suo tempo, ma anche un lucido storico del Regno di Napoli nelle sue relazioni con la storia istituzionale europea. Il volume prende in considerazione il contributo dell'autore alla tradizione italiana del realismo politico, attraverso la discussione di un nutrito corpo di testi, editi e inediti, con particolare riferimento a quelli risalenti agli anni 1820-1824, in cui si collocano le prime fasi del liberalismo europeo. Il testo, inoltre, raccoglie quattro scritti inediti dell'autore, tra i quali le analisi della Scienza nuova di Vico e dei Saggi politici di Pagano, oltre alle memorie sul medioevo e sull'idea di equilibrio politico. Emerge la centralità della riflessione sulle forme costituzionali che, a suo giudizio, più che ispirarsi a uno statico modello di conservazione, devono essere in grado di accompagnare il naturale sviluppo civile e morale dei popoli. prefazione di Maurizio Griffo.
25,00

Giambattista Vico dall'età delle riforme alla Restaurazione. La Scienza nuova tra Lumi e cultura cattolica (1744–1827)

Giambattista Vico dall'età delle riforme alla Restaurazione. La Scienza nuova tra Lumi e cultura cattolica (1744–1827)

Giovanni Scarpato

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2018

pagine: 380

Il volume ricostruisce quasi un secolo di dibattiti relativi alla Scienza nuova di Vico. Accanto a una linea interpretativa laico-illuminista, orientata a valorizzare la riflessione di Vico sui rapporti tra storia e politica, emergono le diversificate reazioni del mondo cattolico, il più delle volte impegnate a sanzionare il presunto materialismo del filosofo napoletano. Emerge, in particolare, la "politicità" dell'eredità vichiana, il cui lascito coinvolge però uno spettro molto ampio di discipline: dalla storia delle istituzioni latine alla filosofia del linguaggio, dalla pedagogia civile all'antiquaria. Nel bene e nel male il ritratto di Vico non era quello di un filosofo isolato, bensì posto in relazione costante con il pensiero filosofico europeo del Settecento.
25,00

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