Libri di Giulia Menolascina
La luna d'argento nel mezzo
Giulia Menolascina
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2022
pagine: 144
Scrive Giulia Menolascina, in una sua singolare dichiarazione poetica: «Scrivere poesie è avvicinarmi alla narrazione per immagini di cui è fatta l'anima (e i sogni che ce la rendono manifesta di notte) e, quindi, alla fonte originaria alla quale apparteniamo cioè l'Anima Mundi, è imparare a "parlare" nella sua lingua, la lingua "madre". È ritrovarsi, spento il chiacchiericcio mentale, in uno stato dell'essere nel quale si fa esperienza del mondo con attenzione e presenza totali, si diventa testimoni e, lasciando che ciò accada, si assiste alla nascita del "pensiero del cuore" (come l'ha chiamato J. Hillman) o "mente poetica" (come la chiama Selene Calloni Williams) in cui si avverte, attraverso tutti i sensi, che sono finestre, la nostra connessione col tutto. La parola poetica che nasce dal "pensiero del cuore", stato di coscienza ampliata, tende ad allinearsi alla frequenza del suono originario e percezione del mondo, quindi parola-emozione: è la parola poetica che ri-crea il mondo, entra nel "gioco" del "farsi" delle cose, partecipa all'azione stessa della creazione e con essa diviene co-creando il mondo stesso».
Abitando il silenzio
Giulia Menolascina
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2007
pagine: 96
"Dalla naturalezza disarmante della sua penna appaiono bellezza e luce, meravigliosi crepuscoli, o cupe sere in cui si attende. Descrive la normalità della natura con una leggerezza e originalità che lascia sconcerti. Disordinati, nell'immaginare che in fondo al nostro cuore avremmo dovuto pensare che i germogli premono per nascere, che la Natura nella Sua opera miracolosa, si sfinisce furiosamente. Giulia ci trasmette cosa l'intimo pulsante della terra vorrebbe veramente dire all'Uomo. Così è l'opera che, attraverso lo scrutare profondo della vita e del suo ciclo interminabile, coglie il sentiero invisibile che la lega all'anima. Di tutti noi." (dalla Prefazione di Alessandro Sponzilli).