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Libri di Giuliano Turone

Cesare Battisti. Storia di un'inchiesta

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2019

pagine: 176

Da decenni ormai il «caso Battisti» ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti. Per alcuni Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano: una vittima della legislazione speciale antiterrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, uno dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni. Il libro racconta le azioni di uno dei gruppi «minori» (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta. Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche esaminando i rapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze. Emerge così il clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostro presente, con i suoi conti mai chiusi, con le sue ferite ancora aperte.
12,00 11,40

Onesti e disonesti. Le due Italie che si combattono

Antonella Beccaria

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 188

Sangue infetto, smaltimento illegale dei rifiuti, speculazioni edilizie, depredazione del territorio, corpi femminili usati come merce di scambio. Sono molte le forme che assume la corruzione, senza contare quello che accade all'interno dei partiti. Fiumi di denaro mangiati a scapito dei cittadini e della loro vita. Ma non tutti osservano immobili l'assalto alle risorse pubbliche e l'ingordigia di chi ha come unico scopo l'arricchimento personale. Esiste una nazione che non si vede, che si oppone e che per questo ha pagato e continua a pagare per la propria onestà. Ma che non è arresa al dilagare dell'illegalità. Prefazione di Giuliano Turone.
17,50 16,63

Il boss. Luciano Liggio: da Corleone a Milano, una storia di mafia e complicità

Il boss. Luciano Liggio: da Corleone a Milano, una storia di mafia e complicità

Antonella Beccaria, Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 239

Il 1974 fu un anno senza ritorno. Un anno in cui non fu più possibile sostenere che la mafia a Milano non esisteva. Non solo esisteva, ma si era pienamente insediata. L'indagine che, partendo dai sequestri di Pietro Torielli e Luigi Rossi di Montelera, condusse alla cattura di Luciano Liggio, la "primula rossa di Corleone", dimostrò anche altro: l'esistenza di stretti legami con ambienti eversivi e golpisti, la costruzione di solide imprese nell'economia legale e lunghissime latitanze dorate che non avrebbero potuto essere tali senza qualche copertura. Questa è una storia in cui il confine tra crimine e mondo legale può finire per confondersi, fino a non essere più visibile. Prefazione di Carlo Lucarelli. Introduzione di Giovanni Caizzi.
17,50

Il caffè di Sindona. Un finanziere d'avventura tra politica, Vaticano e mafia

Gianni Simoni, Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 208

La storia d'Italia è punteggiata di misteri. Uno dei più inquietanti è probabilmente quello della morte di Michele Sindona nel marzo del 1986. Conosciamo la causa del decesso: un caffè al cianuro bevuto nella sua cella nel carcere di Voghera, un caffè simile a quello alla stricnina che uccise Gaspare Pisciotta ai tempi del bandito Giuliano. Ma chi mise il veleno nella tazzina? E perché? Per capirlo, è necessario in primo luogo ricostruire la biografia e la personalità del banchiere siciliano. Sindona è stato senz'altro un grande protagonista dei nostri anni Sessanta e Settanta. Finanziere potentissimo, intratteneva rapporti con importanti uomini politici al di qua e al di là dell'Oceano: nel 1973 Andreotti lo definì "salvatore della lira" e nel 1974 l'ambasciatore USA in Italia lo premiò come "Uomo dell'anno"; era uno degli uomini di fiducia del Vaticano, e in particolare dello IOR diretto da Paul Marcinkus, ma aveva anche legami con la mafia. Iscritto alla P2 di Licio Gelli, fu lui a introdurre Roberto Calvi negli ambienti di quella loggia segreta, oltre che in quelli vaticani e in quelli mafiosi: i due banchieri erano infatti legati da un intrico di affari avventurosi che avrebbero portato entrambi alla rovina. Sindona fu processato e condannato per bancarotta fraudolenta sia negli Stati Uniti sia in Italia e successivamente fu anche condannato all'ergastolo come mandante dell'omicidio dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della sua Banca Privata Italiana.
12,00 11,40

Italia occulta. Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)

Italia occulta. Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2019

pagine: 480

Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona. Un cumulo di fatti maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. Con Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni. Come dimostra Turone, solo grazie al sacrificio di eroi valorosi tra magistrati, carabinieri, finanzieri e poliziotti, e all'impegno di alcuni politici tenaci e coraggiosi, l'Italia è riuscita a rimanere un paese libero. È quindi essenziale riuscire oggi a tenere in mano il filo che lega i fatti di quegli anni terribili, spesso resi volutamente indecifrabili per coprire responsabilità e bugie. Lo dobbiamo alle nuove generazioni, cui Turone soprattutto si rivolge. Prefazione di Corrado Stajano.
19,00

Crimini inconfessabili. Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973-1993)

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Fuoriscena

anno edizione: 2024

pagine: 304

Ripercorrere la storia d’Italia del secondo Novecento vuol dire attraversare una lunga scia di sangue, stragi e delitti politici eccellenti, tentati omicidi, depistaggi, processi farsa, infiltrazioni criminali fino ai vertici dello Stato. Solo una guida competente può avere la capacità e anche l’autorevolezza di proporre una ricostruzione che sia allo stesso tempo profonda e completa. Giuliano Turone è stato per anni giudice istruttore a Milano, con Gherardo Colombo è stato il magistrato che ha scoperto il sistema P2 a partire dall’inchiesta sull’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, l’eroe borghese immortalato nello splendido libro di Corrado Stajano. È stato tra i primi a indagare sulla presenza di Cosa nostra al Nord e, dopo l’uscita dalla magistratura, non ha smesso di interrogarsi e di esplorare piste con il passo dell’investigatore ma anche con quello dello storico, che sa incrociare fonti primarie, atti giudiziari, testimonianze e documenti. Da questa ricerca instancabile, è nato un libro importante e di successo, Italia occulta (2019), e ora arriva quello che l’Autore presenta come il suo lavoro ultimo e definitivo sul potere invisibile che ha governato l’Italia repubblicana contagiando fortemente anche il presente. Crimini inconfessabili attraversa i fatti efferati del ventennio 1973-93 nella cornice di una considerazione forte e solida, quella secondo cui il nostro è stato un Paese a sovranità ostinatamente limitata, attraverso una strategia della tensione di matrice atlantica che ha operato con il sistema di potere occulto della P2 e anche con la complicità delle mafie e dell’estremismo di destra. Ma il racconto parte da un episodio preciso, il mancato omicidio di Enrico Berlinguer a Sofia nel 1973, per ripercorrere poi la vicenda del sequestro e dell’uccisione di Aldo Moro, i delitti Piersanti Mattarella ed Emanuele Basile, fino alla «svolta criminale autarchica» che si afferma con potenza dopo la caduta del Muro di Berlino ma che affila le armi nel tragico attentato al Rapido 904, il treno di Natale, il 23 dicembre 1984. Un nuovo libro importante, un testo di riferimento che ha anche l’ambizione di arrivare a chi quegli anni non li ha vissuti direttamente ma ne vive oggi conseguenze e strascichi. Una storia con cui la classe politica non riesce a fare davvero apertamente i conti. Lo dovrebbe, se non alla democrazia, almeno alle vittime.
19,50 18,53

Il delitto di associazione mafiosa

Il delitto di associazione mafiosa

Giuliano Turone, Fabio Basile

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XXI-575

Questo libro fornisce un'illustrazione, completa e sistematica, del delitto di associazione mafiosa e delle altre figure di reato strettamente connesse, delle loro problematiche applicative e delle relative questioni controverse emerse nel dibattito dottrinale e nell'applicazione giurisprudenziale. Scritto da un magistrato con una lunga esperienza professionale sui processi per mafia, e aggiornato e riveduto in questa quarta edizione insieme ad un docente universitario, specializzato sulle tematiche di criminalità organizzata, il libro, anche grazie al suo stile asciutto e alla sua sobrietà lessicale, è rivolto non solo ad avvocati e magistrati (che vi ritroveranno tutte le coordinate necessarie per un corretto inquadramento tecnico-giuridico dell'art. 416-bis), ma anche a professionisti di altri settori, studenti, giornalisti, e comunque a chiunque voglia acquisire una conoscenza solida ed aggiornata del delitto di associazione mafiosa, arricchita da ampi riferimenti alla letteratura storica e sociologica, oltre che dalla narrazione sintetica di molte vicende processuali. In questa quarta edizione, in particolare, il lettore troverà un'approfondita trattazione delle problematiche emerse nel più recente dibattito dottrinale e giurisprudenziale: dalla configurabilità del metodo mafioso in relazione alle c.d. nuove mafie, alla corretta individuazione dei requisiti della condotta di partecipazione, fino alle ultime elaborazioni giurisprudenziali relative al concorso esterno e all'aggravante mafiosa. Oltre all'illustrazione dei più recenti interventi legislativi (come quello che ha nuovamente modificato la tormentata fattispecie di scambio elettorale politico-mafioso, o quelli che hanno introdotto nuove figure di reato allo scopo di incriminare condotte di contiguità c.d. minore), ampio spazio è stato, altresì, dedicato alle tematiche connesse al nuovo Codice dei contratti pubblici, alla confisca e alla dimensione transnazionale della criminalità organizzata.
62,00

Italia occulta. Dal delitto Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980)

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2021

pagine: 528

Nuova appendice con gli aggiornamenti sulla strage di Bologna e sull'omicidio Mattarella. Le motivazioni della sentenza Cavallini del 7 gennaio 2021. Moro, Pecorelli, Sindona, Ambrosoli, Mattarella, Amato, la strage di Bologna, la P2, Andreotti. Una sequenza impressionante di stragi, assassinii, complotti, tentativi di colpi di Stato nella ricostruzione inedita del magistrato che ha scoperto la P2, arrestato Liggio e rinviato a giudizio Michele Sindona   Un cumulo di fatti atroci maturati in un arco di tempo ristretto (1978-1980) e rimasti il più delle volte senza giustizia. Qui recuperati e ricostruiti in un disegno complessivo ricco di frammenti e risvolti dimenticati o trascurati durante i processi. Con Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, ci addentriamo tra gli anfratti di storie torbide e sconvolgenti che hanno come protagonisti criminali, terroristi e mafiosi ma pure uomini delle istituzioni, veri traditori della Repubblica. Ciascuno di essi, con responsabilità diverse, ha tramato contro la nostra democrazia. Come dimostra Turone, solo grazie al sacrificio di eroi valorosi tra magistrati, carabinieri, finanzieri e poliziotti, e all'impegno di alcuni politici tenaci e coraggiosi come Tina Anselmi, l'Italia è riuscita a rimanere un paese libero: leggendo queste pagine, minuziosamente documentate e frutto di anni di ricerche, sembra quasi un miracolo che ciò sia potuto accadere. È quindi essenziale riuscire oggi a tenere in mano il filo che lega i fatti di quegli anni terribili, spesso resi volutamente indecifrabili per coprire responsabilità e bugie. Lo dobbiamo alle nuove generazioni, cui Turone soprattutto si rivolge. Prefazione di Corrado Stajano.
20,00 19,00

Il delitto di associazione mafiosa

Il delitto di associazione mafiosa

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2015

pagine: XVIII-670

Questa edizione riveduta e aggiornata dà conto delle novità normative intervenute nei sette anni trascorsi dall'edizione precedente, nonché delle nuove elaborazioni di giurisprudenza e di dottrina sul reato associativo di tipo mafioso. L'elaborazione giurisprudenziale, in particolare, ha approfondito ulteriormente la materia del concorso "esterno", che ha visto novità rilevanti specialmente sul versante delle condotte di "aggiustamento" dei processi di mafia e su quello della rispondenza al principio di legalità del combinato disposto tra gli articoli 110 e 416-bis del codice penale. Sulle problematiche del concorso "esterno" sono intervenute anche la Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell'uomo. Grazie a una recente sentenza delle Sezioni utile è stata anche approfondita la materia dei rapporti tra le condotte di riciclaggio e il reato associativo mafioso, in termini tali da far ritenere che, nei futuri processi di mafia, il reato di "auto riciclaggio" si rivelerà probabilmente superfluo. La giurisprudenza, inoltre, si è trovata negli ultimi anni a dover affrontare problemi giuridici piuttosto inediti, come quelli sollevati dall'evoluzione più recente della 'ndrangheta: il suo manifestarsi come struttura unitaria, il suo radicarsi in aree geografiche non tradizionali, i suoi nuovi metodi di infiltrazione nel campo dei pubblici appalti.
75,00

L'estradizione e l'assistenza giudiziaria nei rapporti Italia-Stati Uniti d'America
6,20

Il caso Battisti. Un terrorista omicida o un perseguitato politico?

Il caso Battisti. Un terrorista omicida o un perseguitato politico?

Giuliano Turone

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2013

pagine: 178

Da decenni ormai il "caso Battisti" ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti: in Italia, ma anche in Messico, Francia, Brasile, i Paesi dove il latitante ha trovato rifugio dopo l'evasione dal carcere di Frosinone nel 1981. Per alcuni (come Bernard Henry-Lévi e Fred Vargas, ma anche molti intellettuali italiani), Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano: una vittima della legislazione speciale anti-terrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, uno dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni, partendo dall'esame dei 53 faldoni che contengono gli atti dei processi (una decina) contro i Proletari armati per il comunismo. Racconta le azioni di uno dei gruppi "minori" (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta. Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche (a partire dalle posizioni di "Potere operaio"), esaminando i rapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze sulla base della legislazione allora vigente e sulla base di quella attuale, anche per quanto riguarda l'uso delle dichiarazioni dei pentiti. Dietro la parabola del controverso terrorista-scrittore, emerge così il clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostro presente.
9,90

Il caso Battisti. Un terrorista omicida o un perseguitato politico?

Il caso Battisti. Un terrorista omicida o un perseguitato politico?

Giuliano Turone

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 180

Da decenni ormai il "caso Battisti" ritorna regolarmente sulle prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti: in Italia, ma anche in Messico, Francia, Brasile, i Paesi dove il latitante ha trovato rifugio dopo l'evasione dal carcere di Frosinone nel 1981. Per alcuni (come Bernard Henry-Lévi e Fred Vargas, ma anche molti intellettuali italiani), Cesare Battisti è perseguitato dal sistema giudiziario italiano: una vittima della legislazione speciale anti-terrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, uno dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni, partendo dall'esame dei 53 faldoni che contengono gli atti dei processi (una decina) contro i Proletari armati per il comunismo. Racconta le azioni di uno dei gruppi "minori" (ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni Settanta. Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche (a partire dalle posizioni di "Potere operaio"), esaminando i rapporti tra criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze sulla base della legislazione allora vigente e sulla base di quella attuale, anche per quanto riguarda l'uso delle dichiarazioni dei pentiti. Dietro la parabola del controverso terrorista-scrittore, emerge così il clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia: un passato che continua a pesare sul nostro presente.
16,60

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