Libri di Giuseppe Aletti
I decaduti
Giuseppe Aletti
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2011
pagine: 56
I poeti sono la coscienza repressa della società contemporanea, e a loro è riservata la morte sociale che spetta ai diversi. "I decaduti" ripercorre, e rappresenta in versi, quest'epoca nichilista e autodistruttiva. È un libro che cerca nella descrizione senza infingimenti del reale - di una società in declino e senza redenzione - una sacralità disperata, un senso che custodisca il vivere e la vita insieme. E in una civiltà senza sentimenti, il poeta urla la sua presenza. Ed è la poesia, la risposta che esorta ad accettare la sfida del nuovo giorno, in un sacerdozio che esprime un unico pensiero: l'arte come unica fonte ed unica finalità. La parola, in questa raccolta, si esplicita in una continua ricerca del polisenso, nel proposito di slegare il linguaggio omologato e conformista che la Tv impone, cercando di tendere all'estremo l'arco espressivo di ogni singola, conosciuta, parola.
La vita si misura dai momenti che vi tolgono il respiro...
Luca Carletta, Barbara Lamacchia, Marianna Scamardella
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 104
"Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg 'La poesia è un’eco, che chiede all’ombra di ballare', ci accingiamo a leggere i versi di Luca Carletta con 'Fogli di carta e linee nere', Barbara Lamacchia con 'Parole nel vento', Marianna Scamardella con 'Nati da una chance' sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti. Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: 'La vita si misura dai momenti che vi tolgono il respiro...'" (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Tra un fiore colto e l'altro donato. Volume Vol. 16/2
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2020
pagine: 300
"Imparare a forgiare la parola che dà vita al verso d'amore, dando priorità non a cosa comunicare, ma a come dirlo è un esercizio di stile, una prova di maturità per il Poeta; fuggire l'insidia dell'ordinario, del già sentito, letto, o ancora peggio dalla banalità (cosa diversa dalla auspicata semplicità) consegnerà in dono la consapevolezza definitiva che la poesia non è tutto quello che ci scappa di scrivere, ma tutto quello che ha forma. Il linguaggio con cui questa esigenza si esprime, è multiforme. Alcuni autori prediligono una comunicazione diretta e immediata, altri una complessa costruzione del verso, che impone al lettore un lavoro attivo e partecipe al programma d'arte e alla concezione estetica dei poeti. In questa diversità-ricchezza ‘Tra un fiore colto e l'altro donato - Poesie d'amore' trova nuova linfa che ci redime dal linguaggio conformista e omologato che la TV ci impone" (dalla prefazione di Giuseppe Aletti). "Tutte le poesie sono d'amore. Amore per una donna, un uomo, un figlio, una figlia, amore per un'idea, una speranza, una terra, una patria, un sogno impossibile. L'amore è la materia più usata, analizzata, amplificata, sezionata, capovolta, descritta, abusata, elevata, triturata dal tentativo di fare poesia. L'amore, questo sterminato territorio di frasi, descrizioni, metafore, allusioni, alluvioni, terremoti, di battiti e respiri, luci, ombre, fari su strade notturne, mezzogiorni assolati che alla fine si può ridurre a pochi centimetri di inchiostro su un foglio, a un elementare, sacro e assoluto 'ti amo'" (dalla prefazione di Alfredo Rapetti Mogol).
Il Federiciano 2019. Libro verde
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 372
"Come ha scritto Philip Roth nel suo bel saggio 'Perché scrivere' i lettori non ci chiedono opere d'arte ma conforto e aiuto; ed è quello che noi abbiamo fatto tutti insieme, quelli che si sono iscritti in undici anni al premio Il Federiciano – decine e decine di migliaia di poeti da tutto il mondo –; quelli che sono riusciti a essere presenti al festival – decine di migliaia ogni anno, quelli che sono partecipi a questa antologia. Ci siamo confortati e aiutati a vicenda, confermando di anno in anno la nostra vocazione nel celebrare la scritta parola e il verso in particolare. Trovare un nostro porto franco, dove poter scorrere e discorrere senza sentirsi diversi, ma diseguali tra pari. La verità è che non servono grandi mezzi, servono grandi idee. Come dice sempre il mio amico Mogol: 'Il segreto è osare'. (dall’introduzione di Giuseppe Aletti)
Il Federiciano 2019. Libro amaranto
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 304
"Come ha scritto Philip Roth nel suo bel saggio 'Perché scrivere' i lettori non ci chiedono opere d'arte ma conforto e aiuto; ed è quello che noi abbiamo fatto tutti insieme, quelli che si sono iscritti in undici anni al premio Il Federiciano – decine e decine di migliaia di poeti da tutto il mondo –; quelli che sono riusciti a essere presenti al festival – decine di migliaia ogni anno, quelli che sono partecipi a questa antologia. Ci siamo confortati e aiutati a vicenda, confermando di anno in anno la nostra vocazione nel celebrare la scritta parola e il verso in particolare. Trovare un nostro porto franco, dove poter scorrere e discorrere senza sentirsi diversi, ma diseguali tra pari. La verità è che non servono grandi mezzi, servono grandi idee. Come dice sempre il mio amico Mogol: 'Il segreto è osare'. (dall’introduzione di Giuseppe Aletti)
Il Federiciano 2019. Libro blu
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 300
"Come ha scritto Philip Roth nel suo bel saggio 'Perché scrivere' i lettori non ci chiedono opere d'arte ma conforto e aiuto; ed è quello che noi abbiamo fatto tutti insieme, quelli che si sono iscritti in undici anni al premio 'Il Federiciano' – decine e decine di migliaia di poeti da tutto il mondo –; quelli che sono riusciti a essere presenti al festival – decine di migliaia ogni anno, quelli che sono partecipi a questa antologia. Ci siamo confortati e aiutati a vicenda, confermando di anno in anno la nostra vocazione nel celebrare la scritta parola e il verso in particolare. Trovare un nostro porto franco, dove poter scorrere e discorrere senza sentirsi diversi, ma diseguali tra pari. La verità è che non servono grandi mezzi, servono grandi idee." Come dice sempre il mio amico Mogol: “Il segreto è osare”. (dall’introduzione di Giuseppe Aletti)
Ghibli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
"Il titolo dell’opera, 'Ghibli 2019', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno del 'Ghibli 2019' si susseguono, in ordine alfabetico: Eleonora Aiazzi con 'Frammenti di momenti', Gianni Massimo Balloni con 'Richiami', Daniela Di Bonaventura con 'Polvere d’amore', Francesca Maria Rita Napoli con 'Cuore poesia e vita', Petra Trivilino con 'Il tempo sotto vetro', Carlo Weidmann con 'Passatempi'."(dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Maestrale
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 136
"Il titolo dell’opera, 'Maestrale 2019', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno del 'Maestrale 2019' (vento cardine del Mediterraneo, presente nella rosa dei venti) si susseguono, in ordine alfabetico: Federica Bruschini con 'L’immortalità dei sentimenti', Ketty Dell’Aquia con 'Lacrime di mare', Chiara Domeniconi con 'INcerti SOGNI', Luca Gammella con 'Tormenti inquieti', Giovanni Risoleo con 'Mille mondi', Carmela Vaccaro con 'Nuda'." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Vent d'amount
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
"Elisabetta De Lucca con 'Libere connessioni', Angela Di Gregorio con 'Pensieri per ogni occasione', Elvis Gjoka con 'Scatti', Gennaro Iannarone con 'Nell’alveo della fiumana', Elisa Quattrone con 'Le spiagge dell’anima', Mariuccia Sechi con 'Petali d’autunno', Tracy Maggie con 'I pensieri di Tracy'." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Ghibli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Il titolo dell’opera, 'Ghibli 2019', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno del volume 'Ghibli 2019' (vento della culla del mediterraneo, presente nella rosa dei venti, posizionata nell’isola di Zante tanto cara a Ugo Foscolo) si susseguono, in ordine alfabetico: Matilde Estensi con 'Il colore della poesia'; Lorenza Marrucci con 'Occhi verdi'; Giovanni Peduto con 'Lo spazio bianco'; Pascal Platania con 'La voce dentro'; Mattia Pompignoli con 'Nostalgie'; Lilly Sgambelluri con 'Una casa azzurra'." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Levantin
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2019
pagine: 148
"Il titolo dell’opera, 'Levantin 2019', implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno di 'Levantin 2019' (vento della culla del mediterraneo, incanalato dallo stretto di Gibilterra, apre allegoricamente le porte all’Europa, infatti, nell’antichità veniva anche chiamato Euro; presente nella rosa dei venti) si susseguono, in ordine alfabetico: Cristiana Cardini con 'Il quinto elemento', Jeanne Duval con 'Nemmeno l’amore che amo', Cima Tempestosa con 'Il leggero volo della mente', Silvio Osti con 'Gocce di cuore e d’amore', Danilo Santini con 'Eternamente', Paolo Tabarro con 'Verità nascoste'." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)

