Libri di Giuseppe Alibrandi
L'età del seminario
Giuseppe Alibrandi
Libro
editore: LdiLibro by Arpod
anno edizione: 2023
pagine: 263
"In bilico tra memoir, affresco storico-sociale e letteratura civile, la vicenda di Giroferro e dei suoi compagni, studenti in seminario che si svegliano al grido «Chi obbedisce non sbaglia mai», che da aspiranti pescatori di uomini si ritrovano procacciatori di voti democristiani in un’Italia squassata dalle lotte ideologiche, fino all’incontro con nuove letture e innamoramenti, Vietnam e pacifismo, mafia e impegno da “prete di strada”, non è soltanto la testimonianza di una sofferta presa di coscienza morale e intellettuale, ma anche l’avvincente resa narrativa di una constatazione assai comune, per cui la seconda parte dell’esistenza è spesso dedicata a immunizzarci dai pregiudizi accumulati nella prima."
La senia del Brigantino
Giuseppe Alibrandi
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2015
pagine: 324
Al tempo della jihad di mare le rotte dei corsari barbareschi incrociarono quelle dei tonni attesi nelle reti di tonnara sotto costa. La sagoma del Brigantino, col suo sperone di roccia, evocava tra i naviganti "la visione di uno sciabecco panciuto alla cappa sotto il capo della Fetenia", pronto a muovere all'arrembaggio. Bartolomeo Comede fu rapito all'età di tre anni dal Barbarossa nel sacco di Lipari e, portato a Istanbul, fu circonciso. Domenico Cortulillo della Giusa cadde in potere di Mami Patti passato all'Islam diventando rais di una galera di corsa. «Chi m'avissi a tò maritu carzaratu e pi scavu vinnutu in Barbaria» era làstima corrente tra i cristiani della terra della Giusa e di Patti cattivati nei bagni di Tunisi e Biserta, in attesa di riscatto prima di essere messi al remo o di essere circoncisi convertiti ad Allah mettendosi il turbante in testa. Una guerra di mare se com'è vero arrivò da noi, con le poste borboniche, la lettera di Mesacitte Reabbo, arabo mercante, che scriveva gli facessero la finezza di sapere dove stava suo fratello che lui lo voleva riscattare o scambiare: un cristianesco per un barbaresco. Il Brigantino, lo scoglio fermo e sperso nell'azzurro del mare, con le mura di pietra morsa dal vento di maestrale, nel suo grembo incantato raccoglie la memoria di queste e altre storie di polene e occise di tonni ormai scomparsi, somigliante al relitto di uno sciabecco alla deriva con la sua polena di delfino.
Il libertario di Nebrodi
Giuseppe Alibrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 160
La ricostruzione storica di un gruppo anarchico siciliano composto da Antonino Puglisi, Francesco Martino e Leo Giancola, nati a Librizzi, nei Nebrodi, compagni d'infanzia e di fede politica. Tutti e tre soldati della Grande Guerra, di ritorno dal fronte, abbracciarono l'anarchismo e nel 1920 si mobilitarono contro il fascismo. Leo Giancola nel 1921 emigrò a New York, dove fece parte della redazione de "l'Adunata dei refrattari", e dove conobbe Armando Borghi. Nino Puglisi, perseguitato dal fascismo, fu mandato al confino e morì all'ospedale psichiatrico Mandalari di Messina. Appresa la sua morte, Giancola ricordò il compagno d'infanzia e di fede ne "l'Adunata dei refrattari" del marzo 1945. Insieme alla loro storia viene raccontata quella del fuoriuscitismo anarchico e degli anarchici siciliani.
Infortuni sul lavoro e malattie professionali
Giuseppe Alibrandi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2002
pagine: XXIX-850
Nel tempo della corruzione globale. Idee per un cambiamento
Libro: Libro in brossura
editore: Nerbini
anno edizione: 2016
pagine: 168
La corruzione è fenomeno dilagante. È drammaticamente presente in Italia, un Paese contraddistinto dalla pervasività della criminalità organizzata e delle mafie ma anche da un'illegalità capillare. È anche un portato della condizione di disuguaglianza che segna la situazione del mondo attuale. La corruzione a livello politico e nei settori nevralgici dell'economia e della vita sociale costituisce così un dato eclatante del nostro tempo. Tale constatazione suscita la ricerca tesa a offrirne una definizione, a coglierne caratteri ed espressioni, a individuarne cause e radici storiche. Comportamenti quotidiani di corruzione sono presenti negli ambiti ordinari della vita sociale che divengono terreno di coltura e sviluppo di processi più ampi. Interrogarsi sulla corruzione apre alla ricerca di una strategia per combatterla, per arginare e tentare di curare tale fenomeno, malattia mortale che disgrega i legami sociali e distrugge il cuore umano. I suoi effetti incidono infatti pesantemente sulle relazioni tra persone e popoli, minano gli assetti economici con danni incalcolabili, pesano maggiormente sui poveri.