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Libri di Giuseppe Di Salvatore

Clement Greenberg. L'avventura del modernismo. Antologia critica

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2025

pagine: 448

Questo volume offre la più ampia raccolta italiana di scritti di Clement Greenberg (1909-1994), autore indispensabile per chiunque si interessi all’epoca carica di rivoluzioni formali che dalla fine dell’Ottocento in poi vede il rapido succedersi delle avanguardie artistiche. Figura fra le più influenti e controverse della critica d’arte americana del Novecento, Greenberg assiste al declino dell’illusionismo tridimensionale della pittura da cavalletto e testimonia il progressivo affermarsi dell’astrattismo, fino al traguardo della piattezza radicale che è per lui cifra del modernismo. Tra i primi a intuire il valore dirompente della pittura di Jackson Pollock e degli espressionisti astratti americani, egli sdogana successivamente gli esponenti della Post-painterly Abstraction, tra cui Morris Louis e Kenneth Noland. Con un corpus di oltre trecento scritti, il magistero critico militante di Greenberg attraversa più di quarant’anni di nuova arte americana, contribuendo in modo decisivo a spostare il baricentro dell’arte mondiale da Parigi a New York. La selezione dei testi qui proposti è volta a sottolineare l’impronta europea del pensiero critico di Greenberg. La matrice kantiana, quella trotskista, ma anche quella italiana proveniente da Benedetto Croce e Lionello Venturi, delineano il profilo di un critico che ha saputo scandagliare in modo esemplare le vicende del modernismo nelle arti visive rivendicandone i valori di oggettività. A un’acuta analisi socio-culturale del fenomeno della massificazione della cultura e delle sue conseguenze sociali, Greenberg accosta questioni a lungo dibattute come quelle del bello e della qualità, dei valori oggettivi in arte, mosso dal bisogno impellente di opporre un fronte di resistenza al degrado del kitsch e dell’accademismo. Tuttora oggetto di diatribe e indiscusso promotore dell’arte americana, Greenberg rimane un interprete di primo piano del modernismo. A più di quindici anni dalla morte, il suo lascito è imprescindibile per orientarsi nel complesso panorama artistico della seconda metà del XX secolo.
20,00 19,00

La credenza progressiva. Una proposta teorica

La credenza progressiva. Una proposta teorica

Giuseppe Di Salvatore

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Studi Campostrini

anno edizione: 2015

pagine: 106

Questo saggio è il risultato di un lavoro seminariale svolto alla Fondazione Centro Studi Campostrini. Alla ricerca del nucleo di irriducibilità e specificità della credenza G. Di Salvatore scarta le forme di credenza che dipendono da una considerazione in termini di conoscenza o da un'implicazione della verità. Se alcuni tipi di giustificazione della credenza possono essere utili a individuarne l'irriducibilità, solo le credenze primitive fungono da buoni candidati per difendere la specificità della credenza. Dopo la discussione di alcune tesi di L. Wittgenstein e il ricorso a fonti eterogenee, da W. James a H. Habberley Price fino a N. Luhmann, l'autore propone la nozione originale di "credenza progressiva". In essa una precisa idea di rischio e la fiducia, al cui dibattito è dedicata un'ampia attenzione, contribuiscono a delineare la credenza progressiva insieme ad alcuni suoi aspetti soggettivi, così profilandola come una postura sperimentale. "Quando crediamo (progressivamente) immaginiamo, rischiamo, produciamo norme, ci proiettiamo nella dimensione di ciò che è creduto, proponiamo agli altri di fare lo stesso". Il saggio si completa con una riflessione sulla peculiarità della questione filosofica della credenza religiosa, la quale viene approcciata nella sua preliminare generalità, quindi confrontata con la credenza progressiva...
15,00

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