Libri di Giuseppe Duso
Reinventare la democrazia. Dal popolo sovrano all'agire politico dei cittadini
Giuseppe Duso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 340
La crisi della democrazia affonda le sue radici nelle aporie che caratterizzano quella logica della sovranità che tutt’ora nelle costituzioni democratiche sta alla base della legittimazione del potere. Una tale consapevolezza comporta inevitabilmente il compito di ripensare la democrazia – per quanto riguarda sia le categorie che la caratterizzano, sia l’assetto costituzionale – oltre i concetti di sovranità del popolo e di rappresentanza politica, che, paradossalmente, hanno come effetto la spoliticizzazione dei cittadini. In relazione a tale compito, la presente ricerca mira ad evidenziare le aporie della democrazia concepita nell’orizzonte della sovranità e a pensare l’unità politica – in modo federale – come strutturalmente plurale, cosa questa che risulta oggi urgente, non solo in relazione a realtà sovranazionali come l’Europa, ma anche a quelle che si sono organizzate mediante la forma-Stato. In una tale concezione la partecipazione politica non consisterebbe tanto nell’espressione di opinioni, come avviene nelle elezioni, quanto, piuttosto, nel ruolo che i bisogni, le esperienze e le competenze dei cittadini hanno nel complessivo processo di governo.
Libertà e Costituzione in Hegel
Giuseppe Duso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Una lettura del pensiero politico di Hegel che tiene costantemente presente sia il movimento speculativo che lo caratterizza, sia quella costellazione di concetti che ha avuto la sua genesi nel giusnaturalismo e ha fornito il presupposto delle costituzioni moderne; solo sulla base delle aporie che Hegel ravvisa in quei concetti moderni è infatti possibile intendere il pensiero politico esposto nella Rechtsphilosophie. La linea rossa del percorso compiuto dall'autore è costituita dall'idea di libertà, che non comporta tanto la negazione del concetto di libertà soggettiva, quanto piuttosto il superamento (Aufhebung) della sua unilateralità. Nell'Eticità, caratterizzata dalla totalità concreta dei rapporti, vengono superate insieme la pretesa autonomia incondizionata del singolo e l'assolutezza della sovranità dello Stato. Risultano in tal modo impraticabili sia le interpretazioni "liberali", sia quelle "statalistiche" del pensiero hegeliano. Dalla critica al rito delle moderne elezioni, in cui paradossalmente il cittadino perde la sua rilevanza politica, emerge un modo peculiare di intendere la rappresentanza, attraverso il quale si presenta il problema della pluralità congiuntamente a quello della partecipazione. L'orizzonte del pensiero politico non è più allora costituito dalla razionalità formale della legittimazione del potere - tipica della sovranità -, ma dalla relazione di governo e dalla concreta prassi di governanti e governati.
Storia dei concetti e filosofia politica
Sandro Chignola, Giuseppe Duso
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 336
Una nuova introduzione alla filosofia politica che supera la dicotomia tra discipline storiche e discipline teoriche e mostra come in una storia dei concetti non possano che andare insieme riflessione filosofica, quadro di orientamento storico e alcuni strumenti indispensabili per una proficua lettura dei classici. Vengono qui presentate alcune delle più importanti riflessioni "metodologiche" nel campo della storia del pensiero e della filosofia politica: quella di Quentin Skinner, quella di John G.A. Pocock, quella della "Begriffsgeschichte", da Otto Brunner a Reinhart Koselleck. Il volume discute queste linee metodologiche e sviluppa, in relazione a esse, una posizione autonoma, nella quale è cruciale l'attraversamento dei classici della filosofia politica, come pure l'atteggiamento filosofico di chi li accosta. Alla base di questa concezione della storia concettuale sta un lavoro di ricerca di lungo periodo, che evidenzia la genesi e la logica dei concetti che costituiscono il dispositivo della scienza politica moderna, ma anche le loro aporie e la rilevanza filosofica di altre modalità di pensare la prassi e il comune.
Sui concetti giuridici e politici della costituzione dell'Europa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 352
I concetti con i quali siamo abituati a pensare la politica (individuo, libertà, uguaglianza, proprietà, sovranità del popolo, democrazia, rappresentanza, costituzione, ad esempio) non sono né universali, né eterni, come spesso si ritiene connotandoli in termini di valore. Il volume, frutto dell'incontro di ricerche condotte da studiosi europei e americani, pone al centro dell'analisi critica il sistema di coordinate concettuali che ha costituito il dispositivo dello Stato moderno, e contemporaneamente una serie di altre modalità in cui si è posto il problema del comune tra gli uomini, nella direzione del compito urgente di pensare la politica oltre la vicenda degli stati nazionali.
Il potere. Per la storia della filosofia politica moderna
Giuseppe Duso
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 496
Idea di libertà e costituzione repubblicana nella filosofia politica di Kant
Giuseppe Duso
Libro: Copertina morbida
editore: Polimetrica
anno edizione: 2012
pagine: 130
La logica del potere. Storia concettuale come filosofia politica
Giuseppe Duso
Libro: Copertina morbida
editore: Polimetrica
anno edizione: 2007
pagine: 247
Spesso nel lavoro storiografico e nelle proposte teoriche si usano i concetti politici quasi fossero ovvii e universalmente validi: in questo modo uguaglianza, libertà, sovranità, popolo, rappresentanza, costituzione, democrazia vengono a intrecciarsi nel dispositivo logico con cui nel Moderno si è soliti pensare la politica. La coscienza critica della loro genesi e delle aporie che li connotano configura una pratica della filosofia politica che permette di avere un più corretto rapporto con i classici e insieme di affrontare il tema attuale della democrazia, al di là dell'ipoteca costituita da concetti divenuti opinione comune. Il passaggio dalle concezioni incentrate sul problema del governo alle teorie moderne del potere politico è illuminato dal riferimento ad autori quali Aristotele, Althusius, Hobbes, Pufendorf, Rousseau, Kant e Schmitt.
La rappresentanza politica. Genesi e crisi del concetto
Giuseppe Duso
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 224
Contratto sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2005
pagine: 222
Dalle dottrine del contratto sociale le pagine filosofiche decisive per i concetti che - tra libertà e potere - definiscono la politica moderna. Giuseppe Duso insegna Filosofia politica presso l'Università di Padova. Dirige il Centro interuniversitario di ricerca sul lessico politico e giuridico europeo.